{"title":"La “Dante” per la “perenne Italianità” degli emigranti all’estero. L’opera della “commissione dei libri” tra primo Novecento e ascesa del fascismo","authors":"Michela D’Alessio","doi":"10.1590/1984-0411.88168","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"RIASSUNTO Il contributo si propone di gettare nuova luce sull’opera della “Commissione dei libri” interna alla “Dante Alighieri” nel primo Novecento. Si farà leva su un variegato novero di fonti, tra cui le relazioni del primo presidente Arturo Galanti. In particolare, l’azione condotta dalla “Dante” per la diffusione di libri gratuiti per gli emigranti italiani rientra nella sfera d’interesse portata con il Presidente Villari all’emigrazione e alle scuole italiane all’estero, coniugando l’esigenza di diffondere la lingua e la cultura italiana con quella di contrastare la “snazionalizzazione” e il rischio dell’oblio di quanti si separavano dalla patria. Ma quali erano i libri spediti gratuitamente fuori dal Regno? Quali i destinatari, tra cui scuole, educatori, patronati? Quali i luoghi di arrivo, in Europa, nelle Americhe e fino all’Australia?Sono questi alcuni interrogativi cui il lavoro intende restituire risposte. In sintesi, la circolazione transnazionale del libro italiano, quale strumento principale indirizzato alla protezione ed istruzione degli emigranti, sarà ricostruita negli anelli essenziali delle strategie educative e culturali poste in campo dalla “Dante”: la cooperazione sul suolo italiano con la Direzione Generale delle Scuole all’Estero, con il Commissariato Generale dell’Emigrazione, con case editrici e altre associazioni; l’organizzazione di bibliotechine a bordo dei vapori; la diffusione di migliaia di libri nei diversi paesi di emigrazione “tra gli italiani che abbandonano la patria e per conservare in essi l’impronta nazionale troppo facile a perdersi” (GALANTI, 1918, p. 1).","PeriodicalId":45723,"journal":{"name":"Educar em Revista","volume":null,"pages":null},"PeriodicalIF":0.2000,"publicationDate":"2023-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"Educar em Revista","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://doi.org/10.1590/1984-0411.88168","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"Q4","JCRName":"EDUCATION & EDUCATIONAL RESEARCH","Score":null,"Total":0}
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Abstract
RIASSUNTO Il contributo si propone di gettare nuova luce sull’opera della “Commissione dei libri” interna alla “Dante Alighieri” nel primo Novecento. Si farà leva su un variegato novero di fonti, tra cui le relazioni del primo presidente Arturo Galanti. In particolare, l’azione condotta dalla “Dante” per la diffusione di libri gratuiti per gli emigranti italiani rientra nella sfera d’interesse portata con il Presidente Villari all’emigrazione e alle scuole italiane all’estero, coniugando l’esigenza di diffondere la lingua e la cultura italiana con quella di contrastare la “snazionalizzazione” e il rischio dell’oblio di quanti si separavano dalla patria. Ma quali erano i libri spediti gratuitamente fuori dal Regno? Quali i destinatari, tra cui scuole, educatori, patronati? Quali i luoghi di arrivo, in Europa, nelle Americhe e fino all’Australia?Sono questi alcuni interrogativi cui il lavoro intende restituire risposte. In sintesi, la circolazione transnazionale del libro italiano, quale strumento principale indirizzato alla protezione ed istruzione degli emigranti, sarà ricostruita negli anelli essenziali delle strategie educative e culturali poste in campo dalla “Dante”: la cooperazione sul suolo italiano con la Direzione Generale delle Scuole all’Estero, con il Commissariato Generale dell’Emigrazione, con case editrici e altre associazioni; l’organizzazione di bibliotechine a bordo dei vapori; la diffusione di migliaia di libri nei diversi paesi di emigrazione “tra gli italiani che abbandonano la patria e per conservare in essi l’impronta nazionale troppo facile a perdersi” (GALANTI, 1918, p. 1).
这一贡献旨在为20世纪初《但丁·阿利基利》内部“图书委员会”的工作提供新的见解。它将利用各种来源,包括第一位总统阿图罗·加兰蒂的报告。特别是,“但丁”所采取的行动为移民免费书籍的传播范围与利益意大利属于Villari移民和海外意大利学校的主席,结合传播意大利语言和文化的必要性与打击“风险”和战后投降的人离开。但是哪些书是免费送出王国的呢?哪些目标群体,包括学校、教育工作者、雇主?欧洲、美洲和澳大利亚的目的地是什么?这些都是本研究旨在回答的问题。综上所述,《意大利》的跨国流动,作为一项主要针对移徙者的保护和教育工具,将重建在教育和文化战略的重要环节从“但丁”:关于土壤的合作领域与国外学校的总干事,意大利移民与总干事,与出版社和其他协会;蒸汽上的图书馆;在不同的移民国家出版了数千本书,“在意大利人中间,他们离开了自己的国家,并在那里保留了自己的国家特征,这太容易失去”(GALANTI, 1918, p. 1)。