{"title":"LOYALTY E ATTRATTIVITÀ DELLE LAUREE MAGISTRALI. IL CASO DELL’UNIVERSITÀ DI PAVIA","authors":"S. Gerzeli","doi":"10.4081/ilpolitico.2023.877","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"Obiettivo del presente contributo è riportare i principali risultati sull’attrattività dei corsi di laurea magistrale dell’Università di Pavia. Le analisi condotte evidenziano molti punti di forza e numerose aree di attrattività dell’offerta accademica post-laurea dell’Ateneo. Alcuni corsi di laurea sono considerati di eccellenza, come i corsi di Laurea Magistrale in Comunicazione digitale e Biologia sperimentale e applicata, entrambi al terzo posto a livello nazionale per numero di studenti iscritti. L’analisi dei flussi indica che la mancata iscrizione ai corsi di laurea magistrale da parte dei laureati UNIPV è spesso controbilanciata dal numero di studenti in entrata da altri atenei e che gli abbandoni effettivi sono documentati solo in pochi corsi. Gli eventi di orientamento sono stati molto efficaci per i laureati interni, poiché 3 su 4 si iscrivono a corsi post-laurea. Alcuni studenti non partecipano agli eventi perché hanno già deciso di proseguire la propria carriera accademica all'interno della stessa università. Nonostante i fattori positivi sopra elencati, l’analisi ha portato alla luce alcune aree critiche, che richiedono l’individuazione e l’adozione di strategie ad hoc. Gli eventi di orientamento sono efficaci per uno studente incoming su 4 proveniente da altre università, suggerendo che ci sono ancora margini di miglioramento nel coinvolgimento di questi studenti. Inoltre, i corsi di laurea magistrale con tassi di iscrizione in calo sono spesso in forte concorrenza con Milano. In particolare, i corsi di Ingegneria competono con i Politecnici di Milano e Torino. L’utilizzo di approcci data-driven è sempre più necessario per monitorare e identificare fattori critici e di successo legati al progresso degli studenti universitari.","PeriodicalId":504980,"journal":{"name":"Il Politico","volume":null,"pages":null},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2023-12-19","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"Il Politico","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://doi.org/10.4081/ilpolitico.2023.877","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"","JCRName":"","Score":null,"Total":0}
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Abstract
Obiettivo del presente contributo è riportare i principali risultati sull’attrattività dei corsi di laurea magistrale dell’Università di Pavia. Le analisi condotte evidenziano molti punti di forza e numerose aree di attrattività dell’offerta accademica post-laurea dell’Ateneo. Alcuni corsi di laurea sono considerati di eccellenza, come i corsi di Laurea Magistrale in Comunicazione digitale e Biologia sperimentale e applicata, entrambi al terzo posto a livello nazionale per numero di studenti iscritti. L’analisi dei flussi indica che la mancata iscrizione ai corsi di laurea magistrale da parte dei laureati UNIPV è spesso controbilanciata dal numero di studenti in entrata da altri atenei e che gli abbandoni effettivi sono documentati solo in pochi corsi. Gli eventi di orientamento sono stati molto efficaci per i laureati interni, poiché 3 su 4 si iscrivono a corsi post-laurea. Alcuni studenti non partecipano agli eventi perché hanno già deciso di proseguire la propria carriera accademica all'interno della stessa università. Nonostante i fattori positivi sopra elencati, l’analisi ha portato alla luce alcune aree critiche, che richiedono l’individuazione e l’adozione di strategie ad hoc. Gli eventi di orientamento sono efficaci per uno studente incoming su 4 proveniente da altre università, suggerendo che ci sono ancora margini di miglioramento nel coinvolgimento di questi studenti. Inoltre, i corsi di laurea magistrale con tassi di iscrizione in calo sono spesso in forte concorrenza con Milano. In particolare, i corsi di Ingegneria competono con i Politecnici di Milano e Torino. L’utilizzo di approcci data-driven è sempre più necessario per monitorare e identificare fattori critici e di successo legati al progresso degli studenti universitari.