Geografia e rivoluzione

Q4 Social Sciences Rivista Geographica Italiana Pub Date : 2019-03-01 DOI:10.3280/RGI2019-001001
C. Minca
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Abstract

EnglishGeography and Revolution - This article reflects on the ontological relationship between geography and revolution. Starting from Hannah Arendt’s seminal essay On Revolution, it analyses the link between the ‘gesture’ of ‘writing the Earth’, as a gesture constitutive of each and every social order, and the original conceptualizations of the term revolution. By engaging with Carl Schmitt’s oeuvre, and his spatial thought in particular, this essay speculates at length on the importance of interrogating – from a geographical perspective – the foundational relationship between pouvoir constitutif and pouvoir constitue in order to appreciate the profound revolutionary potential inherent to geographical thought and geographical practice. Placing particular emphasis of the figure of the refugee and on the related irreversible crisis of the nation state – following in this Giorgio Agamben’s work on the same topic – the article concludes with a series of consideration on the need for a geographical revolution, that is, a new spatial ontology associated to new geographical imaginations capable of moving beyond the territorial traps at the origin of the two most urgent crises affecting today all western societies: the refugee crisis and that associate to global climate change. italianoQuesto articolo riflette sulla relazione ontologica tra geografia e rivoluzione. Partendo dal famoso libro di Hannah Arendt Sulla Rivoluzione, il presente saggio analizza il nesso tra il gesto di ‘segnare la Terra’ come atto costitutivo di ogni ordine sociale e il concetto stesso di rivoluzione. Richiamando l’opera di Carl Schmitt e il suo pensiero ‘spaziale’ l’articolo insiste sull’importanza di interrogare, a partire dalla geografia, il rapporto tra potere costituente e potere costituito, proprio per comprendere il profondo potenziale rivoluzionario del pensiero geografico e delle pratiche geografiche. Ponendo particolare enfasi sulla figura del rifugiato e sull’irreversibile crisi dello stato nazione, e seguendo in questo le argomentazioni di Giorgio Agamben, l’articolo chiude con una serie di considerazioni sulla necessita di una rivoluzione geografica, cioe di una nuova ontologia spaziale associata a una nuova immaginazione geografica in grado di superare le trappole territoriali che stanno all’origine delle due crisi piu drammatiche che interessano oggi tutte le societa occidentali: quella dei rifugiati e quella associata al cambiamento climatico.
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地理与革命
英语地理学与革命本文反思地理学与革命的本体论关系。从汉娜·阿伦特(Hannah Arendt)的开创性论文《论革命》(On Revolution)开始,它分析了“书写地球”的“姿态”(作为每一种社会秩序的构成姿态)与“革命”一词的原始概念化之间的联系。通过研读卡尔·施密特的全部作品,尤其是他的空间思想,本文从地理学的角度,详细地推测了探究民众构成和民众构成之间的基本关系的重要性,从而欣赏地理思想和地理实践所固有的深刻的革命潜力。这篇文章特别强调了难民的形象和与之相关的民族国家的不可逆转的危机——继乔治·阿甘本(Giorgio Agamben)关于同一主题的著作之后——文章最后对地理革命的必要性进行了一系列思考,也就是,一种新的空间本体论与新的地理想象相关联,能够超越影响当今所有西方社会的两个最紧迫危机起源的领土陷阱:难民危机以及与全球气候变化有关的问题。[义大利文][中文]:对地理本体的研究。汉娜·阿伦特·苏拉·里沃齐奥(Hannah Arendt Sulla Rivoluzione)的合作伙伴,将呈现saggio analyizza il nesso il gesto di ' segnare la Terra ' to构成,di ogni ordine social, il contetto强调,so di Rivoluzione。richamando i ' opera di Carl Schmitt i ' ll suo pensiero ' spaziale ' l articolo坚持sull ' importanza di interrogare, a partite dalla geografia, i rapporto tra potere构成,i proondo potenale rivolvolzionario del pensiero geografi delle pratiche geografi。关于“不可逆转的国家危机”,关于乔治·阿甘本的争论,关于“不可逆的国家危机”,关于“不可逆的国家危机”,关于“不可逆的国家危机”,关于“不可逆的国家危机”,关于“不可逆的国家危机”,关于“不可逆的国家危机”,关于“不可逆的国家危机”,关于“不可逆的国家危机”,关于“不可逆的国家危机”,关于“不可逆的国家危机”,关于“不可逆的国家危机”,关于“不可逆的国家危机”,关于“不可逆的国家危机”,关于“不可逆的国家危机”,关于“不可逆的国家危机”,关于“不可逆的国家危机”,关于“不可逆的国家危机”,关于“不可逆的国家危机”,关于“不可逆的国家危机”,关于“不可逆的国家危机”,关于“不可逆的国家危机”,关于“不可逆的国家危机”,关于“不可逆的国家危机”,关于“不可逆的国家危机”。气候变化与气候变化的关系。
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Rivista Geographica Italiana
Rivista Geographica Italiana Social Sciences-Geography, Planning and Development
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Informazione bibliografica Geografie della crisi eco-climatica in montagna: produzione sociale dell'ambiente e futuri contesi nelle Dolomiti Mario Savio a Bolzaneto, l'orso Yoghi alla Diaz L'opera di Arrighi: uno stimolo per riflettere attorno alla produzione dello spazio urbano L'inevitabile ricerca di nuovi equilibri geoeconomici
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