{"title":"L’annullamento matrimoniale per impotenza ottenuto da Anna Maria Pallavicini: materiali inediti e prospettive di un caso del XVIII secolo","authors":"Elisabetta Marchetti","doi":"10.14198/rhm.25023","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"Nel febbraio del 1716, dopo quasi tre anni di matrimonio, la nobile Anna Maria Pallavicini (1698-1751) iniziò la battaglia per ottenere l’annullamento delle sue nozze con Giovan Giacomo Imperiale, anch’egli illustre esponente del patriziato ligure. La documentazione −manoscritta e a stampa− del complesso iter giuridico che portò nel 1720 all’ottenimento dell’annullamento è conservata negli archivi bolognesi e per la prima volta viene ora presentata e studiata. Infatti questa causa matrimoniale venne iniziata a Genova, ma terminò il suo iter davanti alla romana Congregazione del Concilio di cui, in quegli anni, era segretario Prospero Lambertini. Sarà questi il responsabile del trasferimento delle carte e dei documenti di tutto il processo a Bologna. La controversia tra i due coniugi, provocata dalla richiesta di Anna Maria Pallavicini di annullamento a causa dell’impotenza insanabile e perpetua del marito e dunque della sua inabilità a consumare l’atto matrimoniale, darà vita ad un interessante percorso giuridico materiato dai racconti dei testimoni vicini ai due sposi, dai riconoscimenti medici effettuati sia sul corpo del marito come quelli richiesti e compiuti su Anna Maria, dalle fasi e metodologie di indagine compiute sulla falsariga dell’autorevole ed allora universalmente accettata dottrina del gesuita Tomás Sánchez (1550-1610) autore, tra altre opere, dei tre volumi De sancto matrimonii sacramento disputationum. Dopo una lunga a accesa battaglia, nella quale pesò non poco il timore che la controversia potesse scatenare contrasti e scontri lesivi della pace della Serenissima Repubblica, la Pallavicini ottenne il riconoscimento della sua richiesta divenendo un precedente per altre cause successive.","PeriodicalId":36695,"journal":{"name":"Revista de Historia Moderna","volume":" ","pages":""},"PeriodicalIF":0.3000,"publicationDate":"2023-07-10","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"Revista de Historia Moderna","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://doi.org/10.14198/rhm.25023","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"Q2","JCRName":"HISTORY","Score":null,"Total":0}
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Abstract
Nel febbraio del 1716, dopo quasi tre anni di matrimonio, la nobile Anna Maria Pallavicini (1698-1751) iniziò la battaglia per ottenere l’annullamento delle sue nozze con Giovan Giacomo Imperiale, anch’egli illustre esponente del patriziato ligure. La documentazione −manoscritta e a stampa− del complesso iter giuridico che portò nel 1720 all’ottenimento dell’annullamento è conservata negli archivi bolognesi e per la prima volta viene ora presentata e studiata. Infatti questa causa matrimoniale venne iniziata a Genova, ma terminò il suo iter davanti alla romana Congregazione del Concilio di cui, in quegli anni, era segretario Prospero Lambertini. Sarà questi il responsabile del trasferimento delle carte e dei documenti di tutto il processo a Bologna. La controversia tra i due coniugi, provocata dalla richiesta di Anna Maria Pallavicini di annullamento a causa dell’impotenza insanabile e perpetua del marito e dunque della sua inabilità a consumare l’atto matrimoniale, darà vita ad un interessante percorso giuridico materiato dai racconti dei testimoni vicini ai due sposi, dai riconoscimenti medici effettuati sia sul corpo del marito come quelli richiesti e compiuti su Anna Maria, dalle fasi e metodologie di indagine compiute sulla falsariga dell’autorevole ed allora universalmente accettata dottrina del gesuita Tomás Sánchez (1550-1610) autore, tra altre opere, dei tre volumi De sancto matrimonii sacramento disputationum. Dopo una lunga a accesa battaglia, nella quale pesò non poco il timore che la controversia potesse scatenare contrasti e scontri lesivi della pace della Serenissima Repubblica, la Pallavicini ottenne il riconoscimento della sua richiesta divenendo un precedente per altre cause successive.
Anna Maria Pallavicini因阳痿而宣布婚姻无效:一个18世纪案例的未发表材料和观点
1716年2月,在结婚近三年之后,高贵的安娜·玛丽亚·帕拉维希尼(1698-1751)开始了一场斗争,要求取消她与年轻的贾科莫·帝国的婚姻,贾科莫也是利古里亚贵族的杰出代表。复杂的印刷和手写−−文件撤销法律进程导致了1720年获得大学档案中保存和首次面前和研究。事实上,这场婚姻诉讼是在热那亚开始的,但在当时担任秘书的罗马议会会众面前结束了。他将负责整个博洛尼亚进程的文件和文件的转让。夫妻双方之间的争端造成的,要求撤销的安娜·玛丽亚·Pallavicini由于丈夫的不可调和的无能为力和延续,因此其丧失消费婚姻法案,将生活从故事中一个有趣的法律路径materiato嫁给证人接近两个奖项,由医生进行所要求的是你的身体的丈夫在安娜·玛丽亚·,和方法进行调查阶段就像汤姆á耶稣会的影响力的公认原则和那么sánchez(1550-1610)作者的其他作品,三卷De sancto matrimonii萨克拉门托disputationum。帕拉维希尼在经历了一场漫长而激烈的战斗之后,在这场战斗中,人们非常担心这一争端可能引发冲突和冲突,破坏了这个宁静的共和国的和平。