G. Olcese, X. G. Muro, A. Pellegrino, A. Razza, D. Surace
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Abstract
La villa A di Dragoncello, forse la piu antica tra quelle rinvenute nell’area tra la via Ostiense e il Tevere, e stata oggetto di due campagne di scavo nel 2016 e nel 2017 che hanno permesso di estendere ad altri settori le indagini avviate da A. Pellegrino negli anni ’80 e ’90 del secolo scorso. Gli scavi, preceduti da alcune prospezioni geofisiche, hanno interessato l’area intorno al peristilio (settore A), il limite meridionale della villa (settore B) e un ambiente sotterraneo rettangolare (denominato V), in parte ancora da scavare, suddiviso internamente in 12 cellette per lato, e la cui funzione e ancora incerta, per un totale di 582 mq. I dati stratigrafici e i materiali rinvenuti hanno permesso di definire i periodi di costruzione, uso e abbandono della villa e della necropoli che si e sovrapposta alle strutture del settore A, databili tra la fine del III secolo a.C. e il tardoantico. E programmata la continuazione degli scavi, oltre a ricognizioni mirate a esplorare il territorio circostante fino a Ficana e ad effettuare un censimento delle strutture rurali e delle aree di stoccaggio del territorio.