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‘And Now the Great Day Had Come, the 14th of May, 1865!’: Anna Vivanti-Lindau e il seicentenario dantesco*
Nel 1865 la letterata tedesca Anna Vivanti-Lindau lascia la sua abitazione londinese per compiere un viaggio nel Mediterraneo assieme al marito Anselmo. Tappa fondamentale del tour è Firenze, dove la letterata, grande estimatrice di Dante, si reca con l’intento di assistere alle celebrazioni del seicentenario dantesco. Nel suo resoconto di viaggio A Journey to Crete, Costantinople, Naples and Florence. Three Months Abroad, Vivanti-Lindau rievoca il soggiorno fiorentino, offrendo un report del festival dantesco. Riflettendo la ricezione ottocentesca politico-risorgimentale di Dante, ella individua nell’autore della Commedia il padre e profeta dell’Unità italiana e, insieme, il simbolo di una libertà che andava oltre i confini del territorio italiano. Il presente contributo propone una lettura analitica delle pagine del Journey dedicate al seicentenario, contestualizzandole nel quadro della fortuna ottocentesca di Dante nel periodo in cui si muove Vivanti-Lindau, con particolare attenzione alla ricezione britannica del poeta negli anni a cavallo dell’unificazione italiana.
期刊介绍:
Italian Studies has a national and international reputation for academic and scholarly excellence, publishing original articles (in Italian or English) on a wide range of Italian cultural concerns from the Middle Ages to the contemporary era. The journal warmly welcomes submissions covering a range of disciplines and inter-disciplinary subjects from scholarly and critical work on Italy"s literary culture and linguistics to Italian history and politics, film and art history, and gender and cultural studies. It publishes two issues per year, normally including one special themed issue and occasional interviews with leading scholars.The reviews section in the journal includes articles and short reviews on a broad spectrum of recent works of scholarship.