{"title":"Superstitiosi瓦茨。以一段悲惨的时期为例(sc. 319 V.2)","authors":"A. Russo","doi":"10.54103/2282-0035/19879","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"Sulla base di una dimenticata intuizione di Alberto Grilli, l’articolo si propone di rivendicare, con nuovi argomenti e precisazioni, l’attribuzione a un frammento del Telamo di Ennio delle parole superstitiosi vates inpudentesque harioli (Enn. sc. 319 V.2) che nelle edizioni più recenti delle tragedie enniane vengono invece attribuite a Cicerone, fonte del frammento.","PeriodicalId":40153,"journal":{"name":"ACME-Annali della Facolta di Studi Umanistici dell Universita degli Studi di Milano","volume":" ","pages":""},"PeriodicalIF":0.1000,"publicationDate":"2023-03-16","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":"{\"title\":\"Superstitiosi Vates. Nota a un frammento tragico di Ennio (sc. 319 V.2)\",\"authors\":\"A. Russo\",\"doi\":\"10.54103/2282-0035/19879\",\"DOIUrl\":null,\"url\":null,\"abstract\":\"Sulla base di una dimenticata intuizione di Alberto Grilli, l’articolo si propone di rivendicare, con nuovi argomenti e precisazioni, l’attribuzione a un frammento del Telamo di Ennio delle parole superstitiosi vates inpudentesque harioli (Enn. sc. 319 V.2) che nelle edizioni più recenti delle tragedie enniane vengono invece attribuite a Cicerone, fonte del frammento.\",\"PeriodicalId\":40153,\"journal\":{\"name\":\"ACME-Annali della Facolta di Studi Umanistici dell Universita degli Studi di Milano\",\"volume\":\" \",\"pages\":\"\"},\"PeriodicalIF\":0.1000,\"publicationDate\":\"2023-03-16\",\"publicationTypes\":\"Journal Article\",\"fieldsOfStudy\":null,\"isOpenAccess\":false,\"openAccessPdf\":\"\",\"citationCount\":\"0\",\"resultStr\":null,\"platform\":\"Semanticscholar\",\"paperid\":null,\"PeriodicalName\":\"ACME-Annali della Facolta di Studi Umanistici dell Universita degli Studi di Milano\",\"FirstCategoryId\":\"1085\",\"ListUrlMain\":\"https://doi.org/10.54103/2282-0035/19879\",\"RegionNum\":0,\"RegionCategory\":null,\"ArticlePicture\":[],\"TitleCN\":null,\"AbstractTextCN\":null,\"PMCID\":null,\"EPubDate\":\"\",\"PubModel\":\"\",\"JCR\":\"0\",\"JCRName\":\"HUMANITIES, MULTIDISCIPLINARY\",\"Score\":null,\"Total\":0}","platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"ACME-Annali della Facolta di Studi Umanistici dell Universita degli Studi di Milano","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://doi.org/10.54103/2282-0035/19879","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"0","JCRName":"HUMANITIES, MULTIDISCIPLINARY","Score":null,"Total":0}
Superstitiosi Vates. Nota a un frammento tragico di Ennio (sc. 319 V.2)
Sulla base di una dimenticata intuizione di Alberto Grilli, l’articolo si propone di rivendicare, con nuovi argomenti e precisazioni, l’attribuzione a un frammento del Telamo di Ennio delle parole superstitiosi vates inpudentesque harioli (Enn. sc. 319 V.2) che nelle edizioni più recenti delle tragedie enniane vengono invece attribuite a Cicerone, fonte del frammento.