{"title":"文森佐·帕杜拉的不受欢迎的现实主义:布鲁齐奥和马里乌扎·弗弗蒂。约瑟夫·弗伦奇著。第X + 196页。温哥华,法利·狄金森大学出版社,2022年","authors":"B. Fontana","doi":"10.1080/01614622.2022.2111074","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"‘lettrice’ nel circuito delle mostre con la scultura La leggitrice (1856) di Pietro Magni a cui segue dieci anni dopo il celeberrimo La leggitrice di Faruffini. Da segnalare anche il saggio di Raffaele de Berti, dedicato alla rappresentazione della donna che legge nel cinema degli anni ’30 del Novecento quando si afferma il genere dei film gialli tramite il quale viene veicolato un messaggio di avvertimento e censura verso il mondo fittizio e avventuroso presentato sullo schermo. Leggere (e vedere film) va bene purch e non ci si perda in pericolosi voli di fantasia. Cos ı come in letteratura anche nelle arti visive il libro assume una valenza spesso negativa se collegato alla figura femminile. Ma come avverte Ombretta Frau, nel suo “Libri chiusi e pagine bianche. Lettrici ingannevoli di Jolanda e Sfinge,” esiste anche la figura delle “finta lettrice,” circondata da libri chiusi, che appare sia in letteratura che in pittura e che si discosta dall’immagine rassicurante e tutta borghese delle donne “dipinte con un libro in mano, in piedi, sedute o sdraiate, in casa, in giardino, in terrazza, in campagna o in citt a e propone ai suoi lettori un altro tipo di contratto, ben pi u rivoluzionario, quello della finzione della lettura” (90). Infine, per concludere, una brevissima nota sulla splendida immagine usata in copertina, La lettrice di Mos e Bianchi, che evoca magistralmente l’ambiguit a con cui l’arte di fine Ottocento esprime, attraverso la figura della lettrice, la tensione tra tradizione e modernit a, passato e futuro, realt a e finzione. Con questo volume, Capitelli e Santovetti inaugurano una nuova stagione di studi critici con cui poter rileggere l’Ottocento italiano e non solo.","PeriodicalId":41506,"journal":{"name":"Italian Culture","volume":null,"pages":null},"PeriodicalIF":0.2000,"publicationDate":"2022-07-03","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":"{\"title\":\"The Unpopular Realism of Vincenzo Padula: Il Bruzio and Mariuzza Sbriffiti. By JOSEPH FRANCESE. Pp. X + 196. Vancouver: Farleigh Dickinson University Press, 2022\",\"authors\":\"B. Fontana\",\"doi\":\"10.1080/01614622.2022.2111074\",\"DOIUrl\":null,\"url\":null,\"abstract\":\"‘lettrice’ nel circuito delle mostre con la scultura La leggitrice (1856) di Pietro Magni a cui segue dieci anni dopo il celeberrimo La leggitrice di Faruffini. Da segnalare anche il saggio di Raffaele de Berti, dedicato alla rappresentazione della donna che legge nel cinema degli anni ’30 del Novecento quando si afferma il genere dei film gialli tramite il quale viene veicolato un messaggio di avvertimento e censura verso il mondo fittizio e avventuroso presentato sullo schermo. Leggere (e vedere film) va bene purch e non ci si perda in pericolosi voli di fantasia. Cos ı come in letteratura anche nelle arti visive il libro assume una valenza spesso negativa se collegato alla figura femminile. Ma come avverte Ombretta Frau, nel suo “Libri chiusi e pagine bianche. Lettrici ingannevoli di Jolanda e Sfinge,” esiste anche la figura delle “finta lettrice,” circondata da libri chiusi, che appare sia in letteratura che in pittura e che si discosta dall’immagine rassicurante e tutta borghese delle donne “dipinte con un libro in mano, in piedi, sedute o sdraiate, in casa, in giardino, in terrazza, in campagna o in citt a e propone ai suoi lettori un altro tipo di contratto, ben pi u rivoluzionario, quello della finzione della lettura” (90). Infine, per concludere, una brevissima nota sulla splendida immagine usata in copertina, La lettrice di Mos e Bianchi, che evoca magistralmente l’ambiguit a con cui l’arte di fine Ottocento esprime, attraverso la figura della lettrice, la tensione tra tradizione e modernit a, passato e futuro, realt a e finzione. Con questo volume, Capitelli e Santovetti inaugurano una nuova stagione di studi critici con cui poter rileggere l’Ottocento italiano e non solo.\",\"PeriodicalId\":41506,\"journal\":{\"name\":\"Italian Culture\",\"volume\":null,\"pages\":null},\"PeriodicalIF\":0.2000,\"publicationDate\":\"2022-07-03\",\"publicationTypes\":\"Journal Article\",\"fieldsOfStudy\":null,\"isOpenAccess\":false,\"openAccessPdf\":\"\",\"citationCount\":\"0\",\"resultStr\":null,\"platform\":\"Semanticscholar\",\"paperid\":null,\"PeriodicalName\":\"Italian Culture\",\"FirstCategoryId\":\"1085\",\"ListUrlMain\":\"https://doi.org/10.1080/01614622.2022.2111074\",\"RegionNum\":0,\"RegionCategory\":null,\"ArticlePicture\":[],\"TitleCN\":null,\"AbstractTextCN\":null,\"PMCID\":null,\"EPubDate\":\"\",\"PubModel\":\"\",\"JCR\":\"0\",\"JCRName\":\"HUMANITIES, MULTIDISCIPLINARY\",\"Score\":null,\"Total\":0}","platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"Italian Culture","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://doi.org/10.1080/01614622.2022.2111074","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"0","JCRName":"HUMANITIES, MULTIDISCIPLINARY","Score":null,"Total":0}
引用次数: 0
摘要
展览中的“读者”是彼得罗·马格尼的雕塑《莱格特里斯》(1856年),十年后是著名的法鲁菲尼的《莱格特里斯》。同样值得一提的是Raffaele de Berti的一篇文章,该文章致力于描绘20世纪30年代在电影中阅读的女性,当时犯罪电影的类型得到了肯定,通过这篇文章,向屏幕上呈现的虚构和冒险的世界传达了警告和审查的信息。只要你不迷失在危险的幻想飞行中,阅读(和看电影)是可以的。与文学作品一样,当与女性形象联系在一起时,这本书也具有负面价值。但正如Ombretta Frau所警告的那样,在他的《封闭的书籍和白页:Jolanda和Sphinx的欺骗性读者》中,也有一个“虚假读者”的形象,被封闭的书籍包围,它出现在文学和绘画中,偏离了“手里拿着书,站着、坐着或躺着,在房子里、花园里、露台上、乡村里或城市里,向读者提出了另一种更具革命性的契约,即阅读小说”(90)这一令人放心的、全资产阶级的女性形象。最后,最后,对封面上使用的精彩图像La lettrice di Mos e Bianchi做一个非常简短的说明,它巧妙地唤起了19世纪末艺术通过读者的形象表达传统与现代、过去与未来、真实与虚构之间的张力时所具有的模糊性。凭借这本书,Capitelli和Santovetti开启了新一季的批判性研究,用它来重读意大利十九世纪及以后的历史。
The Unpopular Realism of Vincenzo Padula: Il Bruzio and Mariuzza Sbriffiti. By JOSEPH FRANCESE. Pp. X + 196. Vancouver: Farleigh Dickinson University Press, 2022
‘lettrice’ nel circuito delle mostre con la scultura La leggitrice (1856) di Pietro Magni a cui segue dieci anni dopo il celeberrimo La leggitrice di Faruffini. Da segnalare anche il saggio di Raffaele de Berti, dedicato alla rappresentazione della donna che legge nel cinema degli anni ’30 del Novecento quando si afferma il genere dei film gialli tramite il quale viene veicolato un messaggio di avvertimento e censura verso il mondo fittizio e avventuroso presentato sullo schermo. Leggere (e vedere film) va bene purch e non ci si perda in pericolosi voli di fantasia. Cos ı come in letteratura anche nelle arti visive il libro assume una valenza spesso negativa se collegato alla figura femminile. Ma come avverte Ombretta Frau, nel suo “Libri chiusi e pagine bianche. Lettrici ingannevoli di Jolanda e Sfinge,” esiste anche la figura delle “finta lettrice,” circondata da libri chiusi, che appare sia in letteratura che in pittura e che si discosta dall’immagine rassicurante e tutta borghese delle donne “dipinte con un libro in mano, in piedi, sedute o sdraiate, in casa, in giardino, in terrazza, in campagna o in citt a e propone ai suoi lettori un altro tipo di contratto, ben pi u rivoluzionario, quello della finzione della lettura” (90). Infine, per concludere, una brevissima nota sulla splendida immagine usata in copertina, La lettrice di Mos e Bianchi, che evoca magistralmente l’ambiguit a con cui l’arte di fine Ottocento esprime, attraverso la figura della lettrice, la tensione tra tradizione e modernit a, passato e futuro, realt a e finzione. Con questo volume, Capitelli e Santovetti inaugurano una nuova stagione di studi critici con cui poter rileggere l’Ottocento italiano e non solo.