{"title":"对诗歌edda语法的观察","authors":"G. Rugna","doi":"10.13130/2282-0035/10519","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"Nella lingua norrena vi e una distinzione nella collocazione del verbo finito tra la prosa, che ammette esclusivamente ordini V1 e V2, e la poesia, in cui sono attestati anche ordini V3 e V-late. Lo scopo del presente articolo consiste nel tentativo di esaminare tale distinzione, e in particolar modo sotto un quadro di riferimento teorico generativo. Se le analisi della sintassi del norreno in prosa individuano in C/I1 la posizione strutturale del verbo finito, uniformemente a testa iniziale, piu complesso e il discorso per il norreno in poesia, in cui sembrerebbe necessario ipotizzare una struttura con IP a testa variabile per derivare gli ordini V3 e V-late. Applicare una tale analisi, tuttavia, genera delle ambiguita strutturali in alcuni casi, e dei problemi di carattere teorico in altri. Recentemente e stata pero proposta un’analisi, sviluppata per altre lingue germaniche antiche, che oltre a risolvere i suddetti problemi offre un’interpretazione della funzione pragmatica degli ordini V3: quella di tematizzare elementi noti agli interlocutori.","PeriodicalId":40153,"journal":{"name":"ACME-Annali della Facolta di Studi Umanistici dell Universita degli Studi di Milano","volume":"71 1","pages":"97-121"},"PeriodicalIF":0.1000,"publicationDate":"2018-08-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":"{\"title\":\"Osservazioni sulla sintassi dell’Edda Poetica\",\"authors\":\"G. Rugna\",\"doi\":\"10.13130/2282-0035/10519\",\"DOIUrl\":null,\"url\":null,\"abstract\":\"Nella lingua norrena vi e una distinzione nella collocazione del verbo finito tra la prosa, che ammette esclusivamente ordini V1 e V2, e la poesia, in cui sono attestati anche ordini V3 e V-late. Lo scopo del presente articolo consiste nel tentativo di esaminare tale distinzione, e in particolar modo sotto un quadro di riferimento teorico generativo. Se le analisi della sintassi del norreno in prosa individuano in C/I1 la posizione strutturale del verbo finito, uniformemente a testa iniziale, piu complesso e il discorso per il norreno in poesia, in cui sembrerebbe necessario ipotizzare una struttura con IP a testa variabile per derivare gli ordini V3 e V-late. Applicare una tale analisi, tuttavia, genera delle ambiguita strutturali in alcuni casi, e dei problemi di carattere teorico in altri. Recentemente e stata pero proposta un’analisi, sviluppata per altre lingue germaniche antiche, che oltre a risolvere i suddetti problemi offre un’interpretazione della funzione pragmatica degli ordini V3: quella di tematizzare elementi noti agli interlocutori.\",\"PeriodicalId\":40153,\"journal\":{\"name\":\"ACME-Annali della Facolta di Studi Umanistici dell Universita degli Studi di Milano\",\"volume\":\"71 1\",\"pages\":\"97-121\"},\"PeriodicalIF\":0.1000,\"publicationDate\":\"2018-08-01\",\"publicationTypes\":\"Journal Article\",\"fieldsOfStudy\":null,\"isOpenAccess\":false,\"openAccessPdf\":\"\",\"citationCount\":\"0\",\"resultStr\":null,\"platform\":\"Semanticscholar\",\"paperid\":null,\"PeriodicalName\":\"ACME-Annali della Facolta di Studi Umanistici dell Universita degli Studi di Milano\",\"FirstCategoryId\":\"1085\",\"ListUrlMain\":\"https://doi.org/10.13130/2282-0035/10519\",\"RegionNum\":0,\"RegionCategory\":null,\"ArticlePicture\":[],\"TitleCN\":null,\"AbstractTextCN\":null,\"PMCID\":null,\"EPubDate\":\"\",\"PubModel\":\"\",\"JCR\":\"0\",\"JCRName\":\"HUMANITIES, MULTIDISCIPLINARY\",\"Score\":null,\"Total\":0}","platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"ACME-Annali della Facolta di Studi Umanistici dell Universita degli Studi di Milano","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://doi.org/10.13130/2282-0035/10519","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"0","JCRName":"HUMANITIES, MULTIDISCIPLINARY","Score":null,"Total":0}
Nella lingua norrena vi e una distinzione nella collocazione del verbo finito tra la prosa, che ammette esclusivamente ordini V1 e V2, e la poesia, in cui sono attestati anche ordini V3 e V-late. Lo scopo del presente articolo consiste nel tentativo di esaminare tale distinzione, e in particolar modo sotto un quadro di riferimento teorico generativo. Se le analisi della sintassi del norreno in prosa individuano in C/I1 la posizione strutturale del verbo finito, uniformemente a testa iniziale, piu complesso e il discorso per il norreno in poesia, in cui sembrerebbe necessario ipotizzare una struttura con IP a testa variabile per derivare gli ordini V3 e V-late. Applicare una tale analisi, tuttavia, genera delle ambiguita strutturali in alcuni casi, e dei problemi di carattere teorico in altri. Recentemente e stata pero proposta un’analisi, sviluppata per altre lingue germaniche antiche, che oltre a risolvere i suddetti problemi offre un’interpretazione della funzione pragmatica degli ordini V3: quella di tematizzare elementi noti agli interlocutori.