{"title":"Palatine的雕刻和铭文发现","authors":"Laura Acampora, A. Ambrogi","doi":"10.4000/mefra.9382","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"Nel presente contributo si analizzano alcuni reperti epigrafici e scultorei rinvenuti nell’area del cosiddetto Stadio nella Domus Augustana sul Palatino; si tratta di una testa-ritratto maschile (Museo del Palatino), e di due iscrizioni, un architrave (magazzini del Foro Romano-Palatino), e una lastra opistografa (Museo Nazionale Romano). Lo studio analitico di questi manufatti, in connessione con le indicazioni fornite dai dati desunti dai contesti di rinvenimento e sulla base delle caratteristiche tecniche, formali ed epigrafiche, ha permesso di evidenziarne il valore documentario per una migliore conoscenza delle fasi edilizie dello «Stadio» in eta tardoantica ed inoltre ha indotto a proporre una restituzione della loro effettiva messa in opera, nel quadro generale dei riadattamenti che interessarono quest’area nel periodo tra IV e VI secolo d.C.","PeriodicalId":38632,"journal":{"name":"Melanges de l''Ecole Francaise de Rome:Antiquite","volume":"1 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2020-06-10","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"1","resultStr":"{\"title\":\"Reperti scultorei ed epigrafici dal Palatino\",\"authors\":\"Laura Acampora, A. Ambrogi\",\"doi\":\"10.4000/mefra.9382\",\"DOIUrl\":null,\"url\":null,\"abstract\":\"Nel presente contributo si analizzano alcuni reperti epigrafici e scultorei rinvenuti nell’area del cosiddetto Stadio nella Domus Augustana sul Palatino; si tratta di una testa-ritratto maschile (Museo del Palatino), e di due iscrizioni, un architrave (magazzini del Foro Romano-Palatino), e una lastra opistografa (Museo Nazionale Romano). Lo studio analitico di questi manufatti, in connessione con le indicazioni fornite dai dati desunti dai contesti di rinvenimento e sulla base delle caratteristiche tecniche, formali ed epigrafiche, ha permesso di evidenziarne il valore documentario per una migliore conoscenza delle fasi edilizie dello «Stadio» in eta tardoantica ed inoltre ha indotto a proporre una restituzione della loro effettiva messa in opera, nel quadro generale dei riadattamenti che interessarono quest’area nel periodo tra IV e VI secolo d.C.\",\"PeriodicalId\":38632,\"journal\":{\"name\":\"Melanges de l''Ecole Francaise de Rome:Antiquite\",\"volume\":\"1 1\",\"pages\":\"\"},\"PeriodicalIF\":0.0000,\"publicationDate\":\"2020-06-10\",\"publicationTypes\":\"Journal Article\",\"fieldsOfStudy\":null,\"isOpenAccess\":false,\"openAccessPdf\":\"\",\"citationCount\":\"1\",\"resultStr\":null,\"platform\":\"Semanticscholar\",\"paperid\":null,\"PeriodicalName\":\"Melanges de l''Ecole Francaise de Rome:Antiquite\",\"FirstCategoryId\":\"1085\",\"ListUrlMain\":\"https://doi.org/10.4000/mefra.9382\",\"RegionNum\":0,\"RegionCategory\":null,\"ArticlePicture\":[],\"TitleCN\":null,\"AbstractTextCN\":null,\"PMCID\":null,\"EPubDate\":\"\",\"PubModel\":\"\",\"JCR\":\"Q3\",\"JCRName\":\"Arts and Humanities\",\"Score\":null,\"Total\":0}","platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"Melanges de l''Ecole Francaise de Rome:Antiquite","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://doi.org/10.4000/mefra.9382","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"Q3","JCRName":"Arts and Humanities","Score":null,"Total":0}
Nel presente contributo si analizzano alcuni reperti epigrafici e scultorei rinvenuti nell’area del cosiddetto Stadio nella Domus Augustana sul Palatino; si tratta di una testa-ritratto maschile (Museo del Palatino), e di due iscrizioni, un architrave (magazzini del Foro Romano-Palatino), e una lastra opistografa (Museo Nazionale Romano). Lo studio analitico di questi manufatti, in connessione con le indicazioni fornite dai dati desunti dai contesti di rinvenimento e sulla base delle caratteristiche tecniche, formali ed epigrafiche, ha permesso di evidenziarne il valore documentario per una migliore conoscenza delle fasi edilizie dello «Stadio» in eta tardoantica ed inoltre ha indotto a proporre una restituzione della loro effettiva messa in opera, nel quadro generale dei riadattamenti che interessarono quest’area nel periodo tra IV e VI secolo d.C.