{"title":"看不见的未成年人和移民童年。对于群岛远洋宇宙来说,新的教育挑战","authors":"F. Pulvirenti","doi":"10.4420/unict-asdf.v14i0.190","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"Dalle indagini nazionali e internazionali condotte negli ultimi anni si evince che l’Italia sta diventando un paese di consolidamento immigrazione e non solamente di storica emigrazione. Ma le politiche migratorie italiane appaiono ancora oggi caratterizzate sostanzialmente da una logica emergenziale, i cui tempi non sono ne il tempo dell’accoglienza, ne quello dell’educazione, ne, tantomeno, quello dell’inclusione. Il presente contributo intende far riflettere sulla responsabilita di un sistema formativo che necessita di decisivi cambiamenti di passo. In particolare, in linea con lo storico Manifesto/scuola dell’Unione Europea, nonche con le Linee guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri e con le piu avanzate ricerche condotte a livello internazionale e nazionale, la scuola dovrebbe porsi come comunita soggettocentrica per rilanciare il ruolo fondamentale della “frontiera” culturale della pratica educativa quale motore di produttivo cambiamento per universi arcipelagici. National and international surveys conducted in recent years show that Italy is becoming a country of immigration and not only of historical emigration. However, Italian migration policies appear substantially characterized by a logic of emergency, the timing of which are neither the time of reception, nor that of education, let alone that of inclusion. This paper intends to reflect on the responsibility of an education system that requires a decisive change of pace. In particular, in line with the European Union School Manifesto, as well as with the Guidelines for the reception and integration of foreign students and with the most advanced national and international research, Schools should position themselves as subject-centred communities, in order to revitalize the fundamental role of the cultural “border” in educational practice as engine of productive change for archipelagic universes.","PeriodicalId":30332,"journal":{"name":"Annali della Facolta di Scienze della Formazione Universita degli Studi di Catania","volume":"14 1","pages":"15-29"},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2016-08-02","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":"{\"title\":\"Minori invisibili e infanzie migranti. Nuove sfide educative per universi arcipelagici\",\"authors\":\"F. 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摘要
近年来进行的国家和国际调查显示,意大利正在成为一个移民巩固的国家,而不仅仅是一个历史上的移民国家。然而,意大利的移民政策今天似乎仍然具有一种紧急的逻辑,其时间既不是接受的时间,也不是教育的时间,更不是包容的时间。这一贡献的目的是使我们思考培训制度的责任,它需要作出决定性的改变。原则上,特别明显的具有历史意义的欧盟/学校的外国学生的接受和融合的指导方针和更先进的国际和国家一级进行的研究表明,学校应该成为26.5 soggettocentrica重新启动教育实践的文化“边界”的关键作用的宇宙arcipelagici变化作为一种生产引擎。意大利正在成为一个移民的国家,而不仅仅是历史上的移民。意大利移民政策在紧急情况下具有明显的特点,接待时间,教育时间,让包容的时间独处。这份文件的目的是反映一种教育制度的责任,这种制度要求对和平作出决定性的改变。特别是在line with the European Union,明显,as well as with the School for the前台and integration of foreign学生和准则with the most advanced national and international research Schools的当事应意见书subject-centred社区,令》于revitalize the根本保值of the cultural“边境”教育实践在发动机of change for archipelagic productive universes。
Minori invisibili e infanzie migranti. Nuove sfide educative per universi arcipelagici
Dalle indagini nazionali e internazionali condotte negli ultimi anni si evince che l’Italia sta diventando un paese di consolidamento immigrazione e non solamente di storica emigrazione. Ma le politiche migratorie italiane appaiono ancora oggi caratterizzate sostanzialmente da una logica emergenziale, i cui tempi non sono ne il tempo dell’accoglienza, ne quello dell’educazione, ne, tantomeno, quello dell’inclusione. Il presente contributo intende far riflettere sulla responsabilita di un sistema formativo che necessita di decisivi cambiamenti di passo. In particolare, in linea con lo storico Manifesto/scuola dell’Unione Europea, nonche con le Linee guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri e con le piu avanzate ricerche condotte a livello internazionale e nazionale, la scuola dovrebbe porsi come comunita soggettocentrica per rilanciare il ruolo fondamentale della “frontiera” culturale della pratica educativa quale motore di produttivo cambiamento per universi arcipelagici. National and international surveys conducted in recent years show that Italy is becoming a country of immigration and not only of historical emigration. However, Italian migration policies appear substantially characterized by a logic of emergency, the timing of which are neither the time of reception, nor that of education, let alone that of inclusion. This paper intends to reflect on the responsibility of an education system that requires a decisive change of pace. In particular, in line with the European Union School Manifesto, as well as with the Guidelines for the reception and integration of foreign students and with the most advanced national and international research, Schools should position themselves as subject-centred communities, in order to revitalize the fundamental role of the cultural “border” in educational practice as engine of productive change for archipelagic universes.