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In virtu di un’intelligente politica editoriale, delle capacita tecniche di Michele Bellotti ‘stampatore vescovile’ e di un’efficace rete di distribuzione, l’iniziativa trascende il disegno originale e la pubblicazione diviene un prodotto commerciale molto richiesto: in pochi mesi ottiene 288 associati in Italia e all’estero. Dopo la morte del vescovo Inghirami nel 1772, proseguono l’edizione il Seminario Vescovile di Arezzo e il Collegio Serristori di Castiglion Fiorentino. I nuovi editori acquistano dalla Societa Palatina di Milano le matrici usate per ottenere il corredo illustrativo delle prime edizioni dei Rerum Italicarum Scriptores e delle Antiquitates Italicae Medii Aevi di Muratori. Per smaltire le copie invendute, gli editori scambiano i volumi dell’edizione con testi scelti dai cataloghi di tipografi e librai; poiche si richiedono molti libri ad uso scolastico dei seminaristi, gli scambi rivelano aspetti e indirizzi dell’istruzione seminariale del periodo, sensibile verso motivi scientifici e istanze proprie della philosophie. 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摘要
1767年至1780年间,洛多维科·安东尼奥·穆托里(Lodovico Antonio Muratori)出版了36卷书,是阿雷蒂娜印刷厂历史上最大的企业。通过研究未出版的文件- -保存在阿雷佐主教神学院图书馆档案中的四份纸质登记册- -本文调查了新闻公司的主要人物和事件。该版本由雅格布·盖塔诺主教(bishop Jacopo Gaetano)出版,目的是通过研究最新和权威的教材来更新神学院学生的培训计划。根据一项明智的编辑政策、米歇尔•贝洛蒂(Michele Bellotti)的技术技能、“韦斯科维尔打印机”(vescovil打印机)和一个有效的分销网络,该计划超越了最初的设计,成为一种商业产品。1772年英哈米主教去世后,阿雷佐主教神学院和佛罗伦萨的ser里斯托里学院继续出版。新出版商从米兰的帕拉蒂蒂公司购买了用于获得意大利作家和意大利古董Medii Aevi di Muratori第一版插图的版画。为了处理未售出的稿件,出版商将稿件与印刷商和书商目录中选择的稿件交换。由于需要大量的书籍供神学院学生在学校使用,交流揭示了这一时期神学院教育的各个方面和方向,这些方面和方向对哲学的科学动机和要求十分敏感。不幸的是,日益严重的经济问题- -这些问题在文件中有详细说明- -以及印刷商的死亡- -使出版商偏离了按照原计划完成出版的方向。
The Arezzo-printed edition of Lodovico Antonio Muratori’s works (1767-1780)
Pubblicata in 36 volumi in quarto tra il 1767 e il 1780, l’edizione delle opere di Lodovico Antonio Muratori e l’impresa piu importante della storia della tipografia aretina. Attraverso lo studio di documenti inediti – quattro registri cartacei conservati nell’Archivio della Biblioteca del Seminario Vescovile di Arezzo – nel saggio si indagano i protagonisti e le vicende dell’impresa di stampa. L’edizione e voluta dal vescovo Jacopo Gaetano Inghirami con l’obiettivo di rinnovare il programma di formazione dei seminaristi attraverso lo studio di materiale didattico autorevole e aggiornato. In virtu di un’intelligente politica editoriale, delle capacita tecniche di Michele Bellotti ‘stampatore vescovile’ e di un’efficace rete di distribuzione, l’iniziativa trascende il disegno originale e la pubblicazione diviene un prodotto commerciale molto richiesto: in pochi mesi ottiene 288 associati in Italia e all’estero. Dopo la morte del vescovo Inghirami nel 1772, proseguono l’edizione il Seminario Vescovile di Arezzo e il Collegio Serristori di Castiglion Fiorentino. I nuovi editori acquistano dalla Societa Palatina di Milano le matrici usate per ottenere il corredo illustrativo delle prime edizioni dei Rerum Italicarum Scriptores e delle Antiquitates Italicae Medii Aevi di Muratori. Per smaltire le copie invendute, gli editori scambiano i volumi dell’edizione con testi scelti dai cataloghi di tipografi e librai; poiche si richiedono molti libri ad uso scolastico dei seminaristi, gli scambi rivelano aspetti e indirizzi dell’istruzione seminariale del periodo, sensibile verso motivi scientifici e istanze proprie della philosophie. Purtroppo, i crescenti problemi economici – che emergono dettagliatamente dai documenti – e la morte del tipografo distolgono gli editori dal completare la pubblicazione secondo il progetto originale.