{"title":"普里西利亚诺和他的象征:四世纪下半叶西方教会的象征案例研究","authors":"K. Hayashi","doi":"10.5209/geri.78116","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"I Simboli sono elemento importante delle controversie sulla dottrina nella Chiesa antica. Questo articolo tratta dell’usa e del testo di un Simbolo che Priscilliano testimoniò, quello che fu condannato e giustiziato come mago ed eretico, come Mani, alla fine del IV secolo. Il suo Simbolo non era un’invenzione e la sua interpretazione della parola symbolum non era strana, ma era un testimone della situazione in cui i Simboli erano usati nell'antica Chiesa iberica.","PeriodicalId":43652,"journal":{"name":"Gerion-Revista de Historia Antigua","volume":"1 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.2000,"publicationDate":"2021-09-28","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":"{\"title\":\"Priscilliano e il suo Simbolo: un caso di studio sui Simboli nella Chiesa occidentale durante la seconda metà del quarto secolo\",\"authors\":\"K. Hayashi\",\"doi\":\"10.5209/geri.78116\",\"DOIUrl\":null,\"url\":null,\"abstract\":\"I Simboli sono elemento importante delle controversie sulla dottrina nella Chiesa antica. Questo articolo tratta dell’usa e del testo di un Simbolo che Priscilliano testimoniò, quello che fu condannato e giustiziato come mago ed eretico, come Mani, alla fine del IV secolo. Il suo Simbolo non era un’invenzione e la sua interpretazione della parola symbolum non era strana, ma era un testimone della situazione in cui i Simboli erano usati nell'antica Chiesa iberica.\",\"PeriodicalId\":43652,\"journal\":{\"name\":\"Gerion-Revista de Historia Antigua\",\"volume\":\"1 1\",\"pages\":\"\"},\"PeriodicalIF\":0.2000,\"publicationDate\":\"2021-09-28\",\"publicationTypes\":\"Journal Article\",\"fieldsOfStudy\":null,\"isOpenAccess\":false,\"openAccessPdf\":\"\",\"citationCount\":\"0\",\"resultStr\":null,\"platform\":\"Semanticscholar\",\"paperid\":null,\"PeriodicalName\":\"Gerion-Revista de Historia Antigua\",\"FirstCategoryId\":\"1085\",\"ListUrlMain\":\"https://doi.org/10.5209/geri.78116\",\"RegionNum\":0,\"RegionCategory\":null,\"ArticlePicture\":[],\"TitleCN\":null,\"AbstractTextCN\":null,\"PMCID\":null,\"EPubDate\":\"\",\"PubModel\":\"\",\"JCR\":\"Q2\",\"JCRName\":\"HISTORY\",\"Score\":null,\"Total\":0}","platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"Gerion-Revista de Historia Antigua","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://doi.org/10.5209/geri.78116","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"Q2","JCRName":"HISTORY","Score":null,"Total":0}
Priscilliano e il suo Simbolo: un caso di studio sui Simboli nella Chiesa occidentale durante la seconda metà del quarto secolo
I Simboli sono elemento importante delle controversie sulla dottrina nella Chiesa antica. Questo articolo tratta dell’usa e del testo di un Simbolo che Priscilliano testimoniò, quello che fu condannato e giustiziato come mago ed eretico, come Mani, alla fine del IV secolo. Il suo Simbolo non era un’invenzione e la sua interpretazione della parola symbolum non era strana, ma era un testimone della situazione in cui i Simboli erano usati nell'antica Chiesa iberica.