P. Faglin (Interne des Hôpitaux), P. Guerreschi (Maître de conférence universitaire, praticien hospitalier), V. Duquennoy-Martinot (Professeur des Universités, chef de service)
{"title":"Suppurazioni croniche: cisti pilonidale","authors":"P. Faglin (Interne des Hôpitaux), P. Guerreschi (Maître de conférence universitaire, praticien hospitalier), V. Duquennoy-Martinot (Professeur des Universités, chef de service)","doi":"10.1016/S1769-6704(15)70682-0","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"<div><p>La cisti o fistola pilonidale è una patologia frequente del giovane adulto. È una cisti benigna, situata, il più delle volte, a livello della porzione superiore del solco intergluteo e contenente dei peli. Può essere asintomatica, infettarsi nella sua forma acuta dolorosa e infiammatoria o, ancora, divenire cronica con la presenza o meno di fistole. Il suo trattamento si basa su una moltitudine di tecniche, ma nessuna è ideale e ciascuna presenta dei vantaggi come degli inconvenienti. Nella fase acuta, è consigliata una semplice messa a piatto con zaffaggio. Nella fase fredda o cronica, la tecnica di riferimento in Francia resta l’escissione chirurgica ampia con una lunga cicatrizzazione per seconda intenzione, ma sono possibili delle tecniche di ricostruzione in un tempo: sutura diretta, plastica a Z, plastica a V-Y, lembo romboidale, lembo a LLL o lembo muscolocutaneo di grande gluteo. Tuttavia, in queste ultime tecniche, il rischio di recidiva è aumentato. Sono in corso di valutazione dei miglioramenti tecnici, come l’escissione mediante endoscopia.</p></div>","PeriodicalId":100455,"journal":{"name":"EMC - Tecniche Chirurgiche - Chirurgia Plastica? Ricostruttiva ed Estetica","volume":"13 2","pages":"Pages 1-11"},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2015-06-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"https://sci-hub-pdf.com/10.1016/S1769-6704(15)70682-0","citationCount":"0","resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"EMC - Tecniche Chirurgiche - Chirurgia Plastica? Ricostruttiva ed Estetica","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1769670415706820","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"","JCRName":"","Score":null,"Total":0}
引用次数: 0
Abstract
La cisti o fistola pilonidale è una patologia frequente del giovane adulto. È una cisti benigna, situata, il più delle volte, a livello della porzione superiore del solco intergluteo e contenente dei peli. Può essere asintomatica, infettarsi nella sua forma acuta dolorosa e infiammatoria o, ancora, divenire cronica con la presenza o meno di fistole. Il suo trattamento si basa su una moltitudine di tecniche, ma nessuna è ideale e ciascuna presenta dei vantaggi come degli inconvenienti. Nella fase acuta, è consigliata una semplice messa a piatto con zaffaggio. Nella fase fredda o cronica, la tecnica di riferimento in Francia resta l’escissione chirurgica ampia con una lunga cicatrizzazione per seconda intenzione, ma sono possibili delle tecniche di ricostruzione in un tempo: sutura diretta, plastica a Z, plastica a V-Y, lembo romboidale, lembo a LLL o lembo muscolocutaneo di grande gluteo. Tuttavia, in queste ultime tecniche, il rischio di recidiva è aumentato. Sono in corso di valutazione dei miglioramenti tecnici, come l’escissione mediante endoscopia.