I. Barthélémy (Professeur des Universités, praticien hospitalier) , N. Pham Dang (Praticien hospitalier) , J. Bardot (Professeur des Universités, praticien hospitalier) , D. Casanova (Professeur des Universités, praticien hospitalier)
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Abstract
La chirurgia ricostruttiva delle palpebre conosce uno sviluppo importante a causa della frequenza elevata dei carcinomi cutanei nella nostra popolazione anziana. Le tecniche di ricostruzione sono numerose e il chirurgo deve attuare quella che padroneggia meglio ottenendo, al tempo stesso, dei risultati oncologici, funzionali ed estetici soddisfacenti. La protezione del bulbo oculare, il ripristino del campo visivo e la discrezione del procedimento di ricostruzione sono gli obiettivi principali. La conoscenza dell’anatomia palpebrale è indispensabile. Le palpebre devono essere ricostruite piano per piano, a partire da tessuti vicini, morbidi e sottili ogni volta che sia possibile. La regola dei quarti di Mustarde è una guida fondamentale per la scelta della ricostruzione.