OXÍMORON PER EXCEL·LÈNCIA EN ELS TEXTOS DE CHIARA LUBICH

Amparo
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Abstract

Nei testi di Chiara Lubich si trovano figure letterarie della famiglia dell’antitesi, il paradosso, l’ossimoro, tra cui l’espressione “Gesù Abbandonato”, cioè l’immagine di Gesù che in croce grida l’abbandono del Padre. In questo articolo si intende aproffondire la forza concettuale di questo sintagma, che consideriamo l’ossimoro per eccellenza della Lubich. Si inizia con una serie di precisazioni terminologiche, prendendo i dizionari di  riferimento delle lingue di uso dell’autrice: catalano, spagnolo, italiano. Si prosegue con l’analisi del sintagma “Gesù Abbandonato” e il suo carattere ossimorico, d’accordo con le definizioni viste precedentemente. Per continuare l’approfondimente si inserisce un testo di Chiara Lubich in cui sembra che lei, per sviscerare il senso dell’ossimoro “Gesù Abbandonato”, ricorra al linguaggio antitetico in una carrellata di tante nuove contrapposizioni. Questo brano corrisponde ai capoversi 594-596 del Paradiso’49, corpus di scritti della Lubich, ancora inedito come tale insieme. Il brano preso in considerazzione è stato pubblicato però in diverse occasioni e per questo articolo si prende il seguente riferimento bibligrafico: C. Lubich, Gesù abbandonato, a cura di Hubertus Blaumeiser, Città Nuova, Roma 2016, pp 55-56. Dopo questa analisi, due conclusioni si possono cogliere dalle idee descritte dalla Lubich nel brano: Gesù Abbandonato è tutto, quindi ci stano dentro tutte le opposizioni dualistiche; Gesù Abbandonato non è mai uguale: è una tale cosa ed anche la contraria ed anche un’altra diversa, coinvolgendo le sfumature di mezzo, superando in questo modo anche gli antagonismi a due. L’articolo prosegue azzardando di esporre che la comprensione di questo ossimoro per eccelenza offre anche una chiave di lettura per interpretare le vicende del mondo odierno, così pieno di contrasti. In questo senso si fa dei riferimenti –tra l’altro–  ai discorsi delle Lectio magistralis per le lauree h.c. a Chiara Lubich in teologia a Manila e in filosofia a Città del Messico, in cui si riferisce a Gesù Abbandonato come “il Dio del nostro tempo”, “il Dio di oggi”.  Contestualizzando l’articolo al momento storico che si vive nel 2020, a causa dell’emergenza mondiale del COVID-19, se ne fa riferimento, stabilendo una connessione tra le antitesi del testo della Lubich e quanto viviamo ancora oggi per via della pandemia. Per concludere, dopo tutta l’esposizione, ci si domanda se questo “ossimoro per eccellenza” può contribuire  in qualche modo a risanare tutte le ferite que attanagliano l’umanità odierna, e per darne una risposta si prende un testo della Lubich in cui, stabilendo un’identificazione tra Gesù Abbandonato e “ogni fratello sofferente”, getta ponti di luce e speranza tra gli opposti più scottanti.
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在Chiara Lubich的作品中,有来自矛盾、矛盾和矛盾家庭的文学人物,包括“被抛弃的耶稣”这句话,即耶稣在十字架上呼喊他父亲的遗弃。这篇文章的目的是介绍这个术语的概念力量,我们称之为Lubich的终极矛盾修饰法。首先是一系列术语澄清,使用作者使用的语言的参考词典:加泰罗尼亚语、西班牙语、意大利语。根据上述定义,对“被抛弃的耶稣”一词及其氧化性的分析仍在继续。为了进一步探讨这个问题,我们插入了Chiara Lubich的一篇文章,她似乎在一系列新的冲突中使用了相反的语言来表达“被抛弃的耶稣”的矛盾心理。这篇文章对应的是《天堂49》的第594-596节,Lubich的作品集,作为一个整体还没有出版。然而,这篇文章已经发表过几次,本文的参考书目如下:被抛弃的耶稣C. Lubich, Hubertus Blaumeiser, new city, rome 2016, pp 55-56。在这一分析之后,我们可以从Lubich在这篇文章中所描述的观点中得出两个结论:被抛弃的耶稣从来都不是一样的:这是一件事,这是另一件事,这是另一件事,涉及到中间的细微差别,克服了两个人之间的对立。这篇文章接着说,对这一例外的矛盾修辞法的理解也为解释当今世界的事件提供了一个参考点,这些事件充满了对比。在这方面,除其他外,还提到了马尼拉神学和墨西哥城哲学学士学位的讲师们的演讲,他们在演讲中提到被抛弃的耶稣是“我们时代的上帝”,“今天的上帝”。在这篇文章的背景下,由于COVID-19的全球危机,我们生活在2020年的历史时刻。总而言之,整个暴露后,这一卓越的“矛盾”是否会在某种程度上有助于恢复所有伤害,今天的人类和作出答复Lubich的案文,它规定了每个弟弟受苦受难耶稣放弃之间的识别和“光和希望之间的桥梁”,为反对更紧迫。
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