{"title":"Amanti di vita, amanti di morte: la violenza relazionale che non finisce sui giornali","authors":"Simona Massa Ope","doi":"10.3280/JUN2-2020OA9665","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"L'articolo analizza il fenomeno della violenza relazionale \"sottile\" nel rapporto uomo-donna, e gli irretimenti derivanti dalla violenza simbolica, sedimentati storicamente nella psiche femminile; tali irretimenti forniscono l'elemento inconscio di collusione che espone la donna a numerose violazioni dell'alterità nel rapporto con l'uomo. A tal fine, l'autrice propone l'interpretazione in chiave simbolica di un noto film del regista W. Allen, Match Point (2005), in cui è rappresentata una situazione di violenza estrema nei confronti di una figura femminile da parte del partner maschile che, a causa del reciproco coinvolgimento sentimentale, sente minacciato il proprio equilibrio narcisistico e la sua scalata sociale. Si prospetta, dunque, un tradimento dell'anima che, come afferma il filosofo francese Lévinas, si manifesta attraverso \"il volto dell'altro\". Queste storie che sembrano riguardare l'ambito esclusivamente privato dei rapporti tra uomini e donne, in realtà hanno una corrispondenza nell'ambito della vita pubblica degli esseri umani, nella polis, perché ciò che accadenella psiche degli individui, nelle loro relazioni personali, è sempre anche una questione politica.","PeriodicalId":331776,"journal":{"name":"STUDI JUNGHIANI","volume":"65 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2020-11-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"STUDI JUNGHIANI","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://doi.org/10.3280/JUN2-2020OA9665","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"","JCRName":"","Score":null,"Total":0}
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Abstract
L'articolo analizza il fenomeno della violenza relazionale "sottile" nel rapporto uomo-donna, e gli irretimenti derivanti dalla violenza simbolica, sedimentati storicamente nella psiche femminile; tali irretimenti forniscono l'elemento inconscio di collusione che espone la donna a numerose violazioni dell'alterità nel rapporto con l'uomo. A tal fine, l'autrice propone l'interpretazione in chiave simbolica di un noto film del regista W. Allen, Match Point (2005), in cui è rappresentata una situazione di violenza estrema nei confronti di una figura femminile da parte del partner maschile che, a causa del reciproco coinvolgimento sentimentale, sente minacciato il proprio equilibrio narcisistico e la sua scalata sociale. Si prospetta, dunque, un tradimento dell'anima che, come afferma il filosofo francese Lévinas, si manifesta attraverso "il volto dell'altro". Queste storie che sembrano riguardare l'ambito esclusivamente privato dei rapporti tra uomini e donne, in realtà hanno una corrispondenza nell'ambito della vita pubblica degli esseri umani, nella polis, perché ciò che accadenella psiche degli individui, nelle loro relazioni personali, è sempre anche una questione politica.
这篇文章分析了男女关系中“微妙”的关系暴力现象,以及历史上嵌入女性心理的象征性暴力所造成的混乱;这些阴谋提供了一种无意识的共谋元素,使妇女在与男子的关系中受到许多侵犯。为此目的,作者提出了解释关键在具有象征意义的著名电影导演W . Allen, Match Point(2005年),是一种非常暴力的情况对一个女性人物相互参与的男性伴侣,由于恋多愁善感,感到自己的平衡威胁和其社会升级。因此,正如法国哲学家莱维纳斯(levinas)所说,这是一种对灵魂的背叛,通过“彼此的脸”表现出来。这些故事似乎只涉及男性和女性关系的私人领域,但实际上它们在城邦的人类公共生活中是一致的,因为在个人关系中发生的心理事件总是一个政治问题。