{"title":"Noster Moyses papa. Una metafora teologico-politica nel conflitto fra Sisto IV e i Medici","authors":"Niccolò Brandodoro","doi":"10.5209/dmae.89159","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"L’identificazione del pontefice come nuovo Mosè, detentore assoluto del potere politico e spirituale, fu il perno attorno a cui si strutturò l’ideologia del primato papale promossa da Sisto IV. In particolare, ai tragici eventi che seguirono la congiura dei Pazzi (1478) e che scatenarono il conflitto tra Roma e Firenze si accompagnò una vera e propria “guerra di propaganda” che il papa della Rovere decise di combattere riaffermando il codice teologico-politico di Moyses typus papae – Mosè figura del papa – in una pluralità di documenti (dalla bolla sistina Ad apostolice dignitatis auctoritatem, alla Dissentio inter sanctissimum dominum nostrum Papam et Florentinos suborta, fino agli affreschi laterali della Cappella Sistina eseguiti da un gruppo di eminenti pittori – tra cui molti fiorentini – probabilmente sotto la direzione del Perugino). Il presente saggio intende dunque descrivere l’impiego della metafora mosaica da parte di Sisto IV mostrandone la centralità all’interno della propaganda pontificia.","PeriodicalId":40181,"journal":{"name":"De Medio Aevo","volume":null,"pages":null},"PeriodicalIF":0.2000,"publicationDate":"2023-07-20","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"1","resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"De Medio Aevo","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://doi.org/10.5209/dmae.89159","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"0","JCRName":"MEDIEVAL & RENAISSANCE STUDIES","Score":null,"Total":0}
引用次数: 1
Abstract
L’identificazione del pontefice come nuovo Mosè, detentore assoluto del potere politico e spirituale, fu il perno attorno a cui si strutturò l’ideologia del primato papale promossa da Sisto IV. In particolare, ai tragici eventi che seguirono la congiura dei Pazzi (1478) e che scatenarono il conflitto tra Roma e Firenze si accompagnò una vera e propria “guerra di propaganda” che il papa della Rovere decise di combattere riaffermando il codice teologico-politico di Moyses typus papae – Mosè figura del papa – in una pluralità di documenti (dalla bolla sistina Ad apostolice dignitatis auctoritatem, alla Dissentio inter sanctissimum dominum nostrum Papam et Florentinos suborta, fino agli affreschi laterali della Cappella Sistina eseguiti da un gruppo di eminenti pittori – tra cui molti fiorentini – probabilmente sotto la direzione del Perugino). Il presente saggio intende dunque descrivere l’impiego della metafora mosaica da parte di Sisto IV mostrandone la centralità all’interno della propaganda pontificia.