Azienda pubblica e finanziamento pubblico dei partiti politici

Danilo Stentella
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Abstract

La reintroduzione in Italia di un meccanismo di finanziamento pubblico dei partiti politici, la cui entità venisse collegata direttamente e in via almeno prevalente a una percentuale significativa degli utili generati dalle partecipazioni statali, potrebbe determinare da parte dei leader politici una maggiore propensione alla scelta di management capace e l'adozione di un efficace sistema di verifica delle procedure di gestione di questo patrimonio pubblico. Si potrebbe ridimensionare drasticamente per questa via la piaga apparentemente endemica e cronica del clientelismo dei colletti bianchi di alto livello e realizzare contestualmente una gestione della proprietà pubblica più efficiente, di tipo finalmente privatistico, se proprio vogliamo assegnare a questa categoria una valenza cogente. Le riforme di politica economica introdotte negli ultimi decenni dai governi dei paesi più industrializzati sono state fortemente condizionate dalla dottrina del New Public Management, un approccio radicale, capace di compromettere l'integrità strutturale ed etica del settore pubblico subordinando la giustizia sociale all'efficienza economica, una trasformazione caratterizzata dal taglio della spesa pubblica che ha travolto anche un fondamentale istituto del sistema democratico, i partiti politici. Purtroppo i trascorsi delle imprese pubbliche hanno fortemente agevolato quelle riforme, in quanto per un certo periodo storico queste hanno mostrato una tendenza cronica alla bassa produttività, rispetto alle imprese private, anche a causa delle politiche clientelari e dell'uso intensivo del fattore lavoro. Poiché elementi di servizio pubblico ed elementi di business convivono soprattutto nel settore delle public utilities, potenzialmente capace di generare reddito, le imprese pubbliche possono rappresentare un'utile e prudente forma di diversificazione dei ricavi per la finanza pubblica, in grado di ridurre sensibilmente i rischi di liquidità, ancor di più in un contesto storico di crisi finanziarie ed economiche internazionali ricorrenti. Il finanziamento pubblico dei partiti politici è stato introdotto nel 1974 con la L. 195/1974 per contrastare le collusioni con i grandi poteri economici, già sorte negli anni precedenti. È stato completamente abolito con D.L. 149/2013, convertito in L. 13/2014, lasciando spazio ad una crescente attività di lobbying e finanziamento indiretto ai partiti. La domanda a cui questo elaborato cerca di rispondere è: può l'azienda pubblica essere gestita in modo efficiente dallo Stato, produrre entrate e servizi per la comunità, senza dare luogo a risultati di gestione cronicamente negativi e contribuire a finanziare il diritto costituzionalmente garantito di organizzarsi in partiti politici, finanziando il loro meccanismo?
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政党的公共事业和公共资金
意大利重新建立一种机制,政党提供公共资金的实体直接关系和中至少占主导地位的国家所产生的利润的很大一部分股份,可能会导致政治领导人更倾向选择的管理能力和通过一项有效的核查制度这一公共财产管理程序。通过这种方式,我们可以大大减少高级白领裙带关系这一显然普遍存在和长期存在的祸害,同时实现更有效的公共财产管理,最终是私有化,如果我们要使这一类别具有约束力的话。近几十年来的经济政策改革最严重影响了工业化国家的政府新公共管理的理论,一种激进、能够结构完整性和伦理经济社会正义将公共部门的效率,其特点是削减公共支出转变,当席卷也是一个民主制度的重要机构,政党。不幸的是,公共企业的历史在很大程度上促进了这些改革,因为在一段时间内,这些改革显示出与私营企业相比生产率较低的长期趋势,部分原因是裙带关系政策和劳动力密集使用。因为公共服务和商业生活的元素特别是在公共服务部门,可能能够产生收入,上市公司可能是有益的和审慎的对公共财政收入形式的多样化,能够大大降低流动性风险,更反复国际金融和经济危机的历史背景。1974年,第195/1974号法律引入了政党的公共资金,以打击前几年出现的与主要经济大国的勾结。它在第149/2013号法令中被完全废除,改为第13/2014号法令,为越来越多的政党游说和间接资助留下了空间。这一试图回答的问题是:上市公司可以有效地管理国家,带来收入和社区服务,而不导致营业收入长期消极和帮助资助宪法保障的权利在政党组织起来,为他们的机制?
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