{"title":"Attivitá di controllo della ASL 8 di Cagliari sui ricoveri dell'Ospedalitá Privata dal 1997 al 2002","authors":"G. Rossi, M. T. Tirotto, R. Sais","doi":"10.2427/6131","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"Obiettivi : analisi della funzione di controllo svolta dall’ASL 8 di Cagliari sulle prestazioni di ricovero ordinario erogate dalle 10 Case di Cura operanti nel territorio di competenza, durante gli anni 1997-2002. Metodi : il Settore Ospedalita Pubblica e Privata e stato incaricato degli aspetti tecnico-sanitari dei controlli, relativi alla tipologia, appropriatezza delle prestazioni e correttezza della compilazione della SDO e dei relativi DRGs. Risultati : nel presente studio sono state esaminate le 190.358 SDO dei dimessi ed effettuati 52.152 controlli sulle cartelle cliniche (media 27%) che hanno portato a 15.681 revisioni (30% dei controlli); sono state pertanto emesse note di credito che hanno inciso sul fatturato nella misura media del 6.4%. Sono state rilevate 16.384 anomalie, singole o associate, rappresentate prevalentemente dall’errata selezione della diagnosi principale (4.464 casi, pari al 27.2%), seguita in ordine di frequenza dai ricoveri anomali per durata di degenza, soprattutto ricoveri brevi (4.169 casi, media 25.4%), dai ricoveri impropri in quanto erogabili a livello assistenziale inferiore (2.762, media 16.8%) e da casi con erronea attribuzione di diagnosi concomitanti e/o complicanti (1.518, media 9.2%). Nel corso dei sei anni e stato riscontrato un aumento progressivo del numero dei ricoveri, da 24.813 a 39.520 (incremento 62%), e stato evidenziato un miglioramento della qualita della documentazione clinica dei ricoveri ed una riduzione degli errori di codifica (dal 51 al 29%) e delle anomalie per durata di degenza (dal 31 al 17%) mentre sono aumentate le revisioni per ricoveri impropri (dall’8 al 37%). Conclusioni : pur avendo ottenuto risultati positivi relativamente alla completezza delle cartelle cliniche e correttezza delle SDO, affinche l’attivita di controllo incida significativamente sul ricorso appropriato al ricovero ospedaliero e necessaria l’adozione a livello regionale di misure disincentivanti i comportamenti potenzialmente opportunistici e la definizione di criteri regionali di ammissibilita al ricovero (PRUO).","PeriodicalId":89162,"journal":{"name":"Italian journal of public health","volume":"1 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2012-05-22","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"Italian journal of public health","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://doi.org/10.2427/6131","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"","JCRName":"","Score":null,"Total":0}
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Abstract
Obiettivi : analisi della funzione di controllo svolta dall’ASL 8 di Cagliari sulle prestazioni di ricovero ordinario erogate dalle 10 Case di Cura operanti nel territorio di competenza, durante gli anni 1997-2002. Metodi : il Settore Ospedalita Pubblica e Privata e stato incaricato degli aspetti tecnico-sanitari dei controlli, relativi alla tipologia, appropriatezza delle prestazioni e correttezza della compilazione della SDO e dei relativi DRGs. Risultati : nel presente studio sono state esaminate le 190.358 SDO dei dimessi ed effettuati 52.152 controlli sulle cartelle cliniche (media 27%) che hanno portato a 15.681 revisioni (30% dei controlli); sono state pertanto emesse note di credito che hanno inciso sul fatturato nella misura media del 6.4%. Sono state rilevate 16.384 anomalie, singole o associate, rappresentate prevalentemente dall’errata selezione della diagnosi principale (4.464 casi, pari al 27.2%), seguita in ordine di frequenza dai ricoveri anomali per durata di degenza, soprattutto ricoveri brevi (4.169 casi, media 25.4%), dai ricoveri impropri in quanto erogabili a livello assistenziale inferiore (2.762, media 16.8%) e da casi con erronea attribuzione di diagnosi concomitanti e/o complicanti (1.518, media 9.2%). Nel corso dei sei anni e stato riscontrato un aumento progressivo del numero dei ricoveri, da 24.813 a 39.520 (incremento 62%), e stato evidenziato un miglioramento della qualita della documentazione clinica dei ricoveri ed una riduzione degli errori di codifica (dal 51 al 29%) e delle anomalie per durata di degenza (dal 31 al 17%) mentre sono aumentate le revisioni per ricoveri impropri (dall’8 al 37%). Conclusioni : pur avendo ottenuto risultati positivi relativamente alla completezza delle cartelle cliniche e correttezza delle SDO, affinche l’attivita di controllo incida significativamente sul ricorso appropriato al ricovero ospedaliero e necessaria l’adozione a livello regionale di misure disincentivanti i comportamenti potenzialmente opportunistici e la definizione di criteri regionali di ammissibilita al ricovero (PRUO).