B. Bianconi, Piersante Sestini, L. Bianciardi, M. Calamai, A. Zani, M. Giacchi
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Abstract
Obiettivo : l’ospedale come luogo di cura dovrebbe essere libero dal fumo, purtroppo, nonostante i vincoli di legge, ci sono ancora operatori sanitari che fumano durante l’orario di lavoro. Obiettivo dello studio, promosso dall’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese che ha aderito alla Rete HPH, e evidenziare le abitudini al fumo del personale sanitario e l’approccio al paziente fumatore. Metodi : un gruppo di studenti universitari, durante le loro attivita curricolari per l’A.A. 2002/2003, hanno distribuito un questionario ad almeno un operatore sanitario di ogni Unita Operativa Complessa (U.O.C.) dell’AOUS. Il questionario indaga le abitudini al fumo degli operatori, i luoghi dove si fuma ed il tipo di approccio al paziente fumatore. Risultati : i dati raccolti sono relativi al 72% delle U.O.C. La prevalenza dei fumatori tra il personale sanitario, riferita dagli operatori intervistati, e risultata del 28% tra i dirigenti medici, del 32% tra i medici specializzandi e/o interni, del 41% tra gli infermieri, del 30% tra gli OTA e del 20% tra i rappresentanti di altre categorie. Dati interessanti emergono dalle indicazioni dei luoghi dove il personale fuma durante l’orario di lavoro: nel 7% delle U.O.C. si fuma nelle corsie di reparto e/o negli ambulatori, nel 30% negli studi privati, nel 56% nelle zone per fumatori e nei balconi. Nel 90% delle U.O.C. viene chiesto al paziente ricoverato se e un fumatore, nel 79% di queste viene indicato in cartella il numero di sigarette. Conclusioni : i dati raccolti sono abbastanza concordanti con i dati nazionali sulla percentuale di medici fumatori, dobbiamo pero tener conto del fatto che questi dati sono stati ricavati da informazioni riferite da pochi rappresentanti di ogni U.O.C.