{"title":"Il ruolo dell’infinito nel primo libro della scienza della logica di Georg Friedrich Hegel","authors":"Pietro Ursino","doi":"10.3280/EPIS2013-002007","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"L’autore indaga l’uso che G.F. Hegel fa dell’infinito nel primo libro della Scienza della Logica. Si inizia col trattare la usuale classificazione dell’infinito come buono e cattivo infinito. Nel seguito dell’articolo ogni differente modalita viene paragonata con la concezione che di esso hanno diversi altri autori, filosofi e matematici, dal XVII al XIX secolo. In particolare l’autore si concentra sul modo attraverso cui l’infinito sorge come diretta emanazione delle consuete categorie concettuali hegeliane: Qualita, Quantita e Misura. Piu precisamente, egli stabilisce una corrispondenza tra i concetti sopra citati ed i tipi di infiniti che da essi sorgono. L’ultima sezione e invece interamente dedicata alla esplorazione del significato che sottende il ragionamento infinito del Calcolo Differenziale, inteso in una prospettiva hegeliana.","PeriodicalId":50506,"journal":{"name":"Epistemologia","volume":"1 1","pages":"294-314"},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2014-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"1","resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"Epistemologia","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://doi.org/10.3280/EPIS2013-002007","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"","JCRName":"","Score":null,"Total":0}
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Abstract
L’autore indaga l’uso che G.F. Hegel fa dell’infinito nel primo libro della Scienza della Logica. Si inizia col trattare la usuale classificazione dell’infinito come buono e cattivo infinito. Nel seguito dell’articolo ogni differente modalita viene paragonata con la concezione che di esso hanno diversi altri autori, filosofi e matematici, dal XVII al XIX secolo. In particolare l’autore si concentra sul modo attraverso cui l’infinito sorge come diretta emanazione delle consuete categorie concettuali hegeliane: Qualita, Quantita e Misura. Piu precisamente, egli stabilisce una corrispondenza tra i concetti sopra citati ed i tipi di infiniti che da essi sorgono. L’ultima sezione e invece interamente dedicata alla esplorazione del significato che sottende il ragionamento infinito del Calcolo Differenziale, inteso in una prospettiva hegeliana.