{"title":"Creazione di accessi vascolari per emodialisi: strategie e tecniche operatorie","authors":"N. Sadaghianloo MD, PhD , S. Declemy","doi":"10.1016/S1283-0801(20)44286-4","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"<div><p>Gli accessi vascolari sono essenziali per la sostituzione renale mediante emodialisi. Ma i pazienti, i nefrologi e i chirurghi degli accessi vascolari si trovano spesso di fronte a delle disfunzioni. La conoscenza dei principi, delle disposizioni esistenti e delle possibili evoluzioni degli accessi vascolari nonché una formazione tecnica dedicata sono importanti garanzie di successo. In termini strategici, deve essere realizzata una valutazione clinica completa, che consideri le complicanze eventuali e le possibilità di applicazione, prima di proporre al paziente le scelte fattibili nel suo caso. Dopo questa valutazione, la fistola arterovenosa (FAV) nativa più distale possibile rimane l’accesso vascolare di prima scelta. Le altre possibilità devono essere studiate cercando di risparmiare il massimo capitale venoso, di valutare e limitare i rischi di ischemia e di prevenire i rischi di stenosi, trombosi e infezione legati alle protesi e ai cateteri a lungo termine. Resta da definire il ruolo dei dispositivi per la creazione di fistole percutanee, finché non siano stati valutati i loro vantaggi e il loro destino a medio e a lungo termine rispetto alla chirurgia.</p></div>","PeriodicalId":100458,"journal":{"name":"EMC - Tecniche Chirurgiche Vascolare","volume":"25 4","pages":"Pages 1-15"},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2020-11-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"EMC - Tecniche Chirurgiche Vascolare","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1283080120442864","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"","JCRName":"","Score":null,"Total":0}
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Abstract
Gli accessi vascolari sono essenziali per la sostituzione renale mediante emodialisi. Ma i pazienti, i nefrologi e i chirurghi degli accessi vascolari si trovano spesso di fronte a delle disfunzioni. La conoscenza dei principi, delle disposizioni esistenti e delle possibili evoluzioni degli accessi vascolari nonché una formazione tecnica dedicata sono importanti garanzie di successo. In termini strategici, deve essere realizzata una valutazione clinica completa, che consideri le complicanze eventuali e le possibilità di applicazione, prima di proporre al paziente le scelte fattibili nel suo caso. Dopo questa valutazione, la fistola arterovenosa (FAV) nativa più distale possibile rimane l’accesso vascolare di prima scelta. Le altre possibilità devono essere studiate cercando di risparmiare il massimo capitale venoso, di valutare e limitare i rischi di ischemia e di prevenire i rischi di stenosi, trombosi e infezione legati alle protesi e ai cateteri a lungo termine. Resta da definire il ruolo dei dispositivi per la creazione di fistole percutanee, finché non siano stati valutati i loro vantaggi e il loro destino a medio e a lungo termine rispetto alla chirurgia.