R. Chastant (Chef de clinique, assistant), L. Canaud (Professeur des Universités, praticien hospitalier), P. Alric (Professeur des Universités, praticien hospitalier)
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Abstract
Il trattamento endovascolare delle lesioni delle arterie renali è divenuto il trattamento di riferimento, mentre la chirurgia conserva indicazioni più rare. L’accesso alle lesioni è stato semplificato grazie ai cateteri guida e agli introduttori premodellati, ai sistemi monorotaia e all’avvento degli stent. La migliore conoscenza della storia naturale di queste patologie, delle loro fisiopatologie ma anche dei risultati a medio e a lungo termine delle procedure endovascolari sull’ipertensione e sulla funzionalità renale deve, tuttavia, rendere caute le indicazioni terapeutiche.