{"title":"Esplorazione della funzione canalare e oculografia","authors":"M. Kossowski (Professeur agrégé du Val-de-Grâce)","doi":"10.1016/S1639-870X(22)46079-X","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"<div><p>L’esplorazione della funzione canalare vestibolare si basa essenzialmente sull’analisi delle deviazioni posturali e sull’analisi del nistagmo. Quest’ultima analisi ha beneficiato del contributo del video accoppiato all’elaborazione informatica del segnale. Molti test utilizzano il principio della videonistagmografia (VNG), il cui scopo è analizzare i segni spontanei, ma anche provocati da varie modalità di stimolazione, interrogando il sistema canalare per le frequenze basse, medie e alte, ma anche analizzare la motricità oculare grazie all’oculografia. Questo ci permette di comprendere al meglio la patologia, sia essa centrale o periferica, parziale o totale.</p></div>","PeriodicalId":100439,"journal":{"name":"EMC - Otorinolaringoiatria","volume":"21 1","pages":"Pages 1-15"},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2022-03-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"EMC - Otorinolaringoiatria","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1639870X2246079X","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"","JCRName":"","Score":null,"Total":0}
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Abstract
L’esplorazione della funzione canalare vestibolare si basa essenzialmente sull’analisi delle deviazioni posturali e sull’analisi del nistagmo. Quest’ultima analisi ha beneficiato del contributo del video accoppiato all’elaborazione informatica del segnale. Molti test utilizzano il principio della videonistagmografia (VNG), il cui scopo è analizzare i segni spontanei, ma anche provocati da varie modalità di stimolazione, interrogando il sistema canalare per le frequenze basse, medie e alte, ma anche analizzare la motricità oculare grazie all’oculografia. Questo ci permette di comprendere al meglio la patologia, sia essa centrale o periferica, parziale o totale.