F. Jégoux (Professeur des Universités, praticien hospitalier), A. Le Breton (Chef de clinique-assistant des hôpitaux), J.-S. Henry (Chef de clinique-assistant des hôpitaux)
{"title":"Chirurgia dei carcinomi della cavità orale: exeresi e riparazione","authors":"F. Jégoux (Professeur des Universités, praticien hospitalier), A. Le Breton (Chef de clinique-assistant des hôpitaux), J.-S. Henry (Chef de clinique-assistant des hôpitaux)","doi":"10.1016/S1292-3036(16)78814-6","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"<div><p>I carcinomi del pavimento orale richiedono, in un gran numero di casi, un trattamento chirurgico. Questo intervento chirurgico deve interessare sia l’area tumorale che le aree linfatiche. Il trattamento dell’area tumorale comporta sempre un tempo di exeresi e, in seguito, un tempo di riparazione. Il tempo di exeresi deve essere adattato all’estensione del tumore sia a livello dei tessuti molli che a livello dell’osso. In caso di interruzione ossea, la riparazione della continuità ossea, soprattutto se l’interruzione è anteriore, è indispensabile per evitare delle sequele morfologiche e funzionali molto pesanti.</p></div>","PeriodicalId":100453,"journal":{"name":"EMC - Tecniche Chirurgiche - Chirurgia ORL e Cervico-Facciale","volume":"20 1","pages":"Pages 1-25"},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2016-10-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"https://sci-hub-pdf.com/10.1016/S1292-3036(16)78814-6","citationCount":"0","resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"EMC - Tecniche Chirurgiche - Chirurgia ORL e Cervico-Facciale","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1292303616788146","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"","JCRName":"","Score":null,"Total":0}
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Abstract
I carcinomi del pavimento orale richiedono, in un gran numero di casi, un trattamento chirurgico. Questo intervento chirurgico deve interessare sia l’area tumorale che le aree linfatiche. Il trattamento dell’area tumorale comporta sempre un tempo di exeresi e, in seguito, un tempo di riparazione. Il tempo di exeresi deve essere adattato all’estensione del tumore sia a livello dei tessuti molli che a livello dell’osso. In caso di interruzione ossea, la riparazione della continuità ossea, soprattutto se l’interruzione è anteriore, è indispensabile per evitare delle sequele morfologiche e funzionali molto pesanti.