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摘要
这篇文章回顾和分析了《劝谕》的论证结构,其中但丁追溯了古代道德哲学史的一个简短但值得注意的历史。他特别关注了斯多葛派、伊壁鸠鲁派和学者们对人类幸福的争论,认为这些争论在亚里士多德和他的逍遥学派达到了高潮。这一结论引发了对哲学家作为人类理性的主人和领导者(maestro和duca)的热情赞美。本文考察了这一颂词的理论基础,回顾了它在但丁作品中(特别是在《君主论》中)持续的生命力,并讨论了彼特拉克在《论无知》中对亚里士多德的对立判断。“我认为我们有能力分析和论证的结构,”他说,“我认为我们有能力分析和论证的结构。”特别是,伊壁鸠鲁和学术界的学者认为,在所有有效的人类研究中,亚里士多德的研究都是正确的,他们认为亚里士多德的研究是正确的。Ciò fornisce i '偶遇一个但丁在与Filosofo的高瞻远的合作中,大师和duca della ragione ummana。我认为我的理论基础是关于哲学的,我的理论基础是关于哲学的,我的理论基础是关于哲学的,我的理论基础是关于哲学的,我的理论基础是关于哲学的,我的理论基础是关于哲学的,我的理论基础是关于哲学的。
Intorno a un giudizio di Dante su Aristotele (riprovato da Petrarca)
This essay reviews and analyzes the argumentative structure of Convivio IV vi, in which Dante traces a brief but noteworthy history of moral philosophy in Antiquity. He offers particular attention to the debates on human happiness pursued by the Stoics, Epicureans, and Academics, arguing that these reached their climax with Aristotle and his Peripatetic school. This conclusion prompts an enthusiastic eulogy of the Philosopher as master and leader (maestro and duca) of human reason. The article investigates this eulogy's doctrinal foundations and reviews its persistent vitality in Dante's work (particularly in the Monarchia), as well as discussing the opposing judgment on Aristotle formulated by Petrarch in De ignorantia.
Il saggio ripercorre e analizza la struttura argomentativa di Convivio IV vi, nel quale Dante traccia una breve ma interessante storia della scienza morale antica. In particolare l'autore considera le tesi di Stoici, Epicurei ed Accademici intorno alla felicità umana e rinviene nella posizione dei Peripatetici, e del loro caposcuola Aristotele, il culmine di questa ricerca. Ciò fornisce l'occasione a Dante per comporre un altissimo elogio del Filosofo, maestro e duca della ragione umana. L'articolo indaga i fondamenti dottrinari di questo elogio e la sua vitalità nell'opera dantesca (segnatamente nella Monarchia), mostrando al contempo come ad esso si opponga il giudizio su Aristotele formulato da Petrarca nel De ignorantia.