{"title":"Divino e umano","authors":"Maurizio Migliori","doi":"10.53000/cpa.v13i25.830","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"Questo articolo affronta una serie di temi fortemente connessi. In primo luogo si ricostruisce brevemente la “invenzione” del concetto di anima nel mondo greco, da Omero a Socrate, facendo emergere il duplice problema della unità di un’anima che ha funzioni diverse e anche opposte, e quello della sua sopravvivenza. Su questa base si affrontano entrambi i temi in Platone; in questa trattazione si cerca di evidenziare la polivalenza strutturale della visione platonica che affronta sempre i problemi da una pluralità di punti di vista. Si può in questo modo mostrare che in Aristotele c’è una analoga attitudine filosofica, per certi aspetti addirittura esasperata. Rifiutata in questo modo l’inconsistente tesi di una evoluzione dello Stagirita, si analizza la posizione aristotelica nelle sue somiglianze e nelle sue differenze rispetto a quella platonica. Emergono così alcune ineliminabili aporie che spiegano la successiva insuperabile divaricazione tra le diverse interpretazioni. \n ","PeriodicalId":127850,"journal":{"name":"Revista de Estudos Filosóficos e Históricos da Antiguidade","volume":null,"pages":null},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2022-06-14","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"Revista de Estudos Filosóficos e Históricos da Antiguidade","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://doi.org/10.53000/cpa.v13i25.830","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"","JCRName":"","Score":null,"Total":0}
Questo articolo affronta una serie di temi fortemente connessi. In primo luogo si ricostruisce brevemente la “invenzione” del concetto di anima nel mondo greco, da Omero a Socrate, facendo emergere il duplice problema della unità di un’anima che ha funzioni diverse e anche opposte, e quello della sua sopravvivenza. Su questa base si affrontano entrambi i temi in Platone; in questa trattazione si cerca di evidenziare la polivalenza strutturale della visione platonica che affronta sempre i problemi da una pluralità di punti di vista. Si può in questo modo mostrare che in Aristotele c’è una analoga attitudine filosofica, per certi aspetti addirittura esasperata. Rifiutata in questo modo l’inconsistente tesi di una evoluzione dello Stagirita, si analizza la posizione aristotelica nelle sue somiglianze e nelle sue differenze rispetto a quella platonica. Emergono così alcune ineliminabili aporie che spiegano la successiva insuperabile divaricazione tra le diverse interpretazioni.