{"title":"爱德华(或阴道成形术)","authors":"S. Cristofari , M. Revol","doi":"10.1016/S1769-6704(21)45023-0","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"<div><p>Chiamata impropriamente “vaginoplastica”, l’edoiopoiesi è la creazione chirurgica della vagina, del clitoride e delle labbra nel contesto della chirurgia genitale nei pazienti transidentitari MtF. L’intervento consiste, da una parte, nel rimuovere i testicoli, i corpi cavernosi e la maggior parte del bulbo spongioso dell’uretra e, dall’altra, nel creare una cavità neovaginale tra il retto posteriormente e la vescica anteriormente. L’attuale metodica di riferimento per coprire questa cavità utilizza la pelle del pene invertita e peduncolata in avanti verso l’addome. Può esserle associato un lembo cutaneo perineoscrotale a peduncolo posteriore. Quando la quantità di pelle disponibile sul pene non è sufficiente, può essere prolungata da un innesto di cute totale prelevato o sullo scroto precedentemente rasato per questo scopo o nelle regioni inguinali. Limitate dai vincoli anatomici, le dimensioni medie minime della neovagina così creata sono di 15 cm di lunghezza per 3 cm di diametro. È solo in caso di insufficienza e/o di fallimento di questi metodi che deve essere considerata la creazione di una neovagina mediante trapianto peduncolato di sigma. Il neoclitoride viene creato a partire da un frammento dorsale del glande peduncolato sui vasi e sui nervi dorsali del pene. Le grandi labbra vengono create a partire dallo scroto. Per quanto riguarda la creazione delle piccole labbra, esistono varie metodiche chirurgiche per darne l’illusione. Le sequele operatorie sono raramente semplici. Si raccomanda l’uso di conformatori flessibili per diverse settimane, al fine di mantenere una permeabilità vaginale. Per quanto riguarda i dilatatori rigidi, che comportano un rischio di fistola rettovaginale, devono essere utilizzati secondo un protocollo postoperatorio adattato, al fine di stabilizzare le dimensioni vaginali. Nonostante tutte le sue difficoltà e i suoi rischi, questa chirurgia consente, attualmente, nella stragrande maggioranza dei casi, di ottenere ottimi risultati estetici e funzionali.</p></div>","PeriodicalId":100455,"journal":{"name":"EMC - Tecniche Chirurgiche - Chirurgia Plastica? Ricostruttiva ed Estetica","volume":"19 2","pages":"Pages 1-15"},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2021-06-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":"{\"title\":\"Edoiopoiesi (o vaginoplastica)\",\"authors\":\"S. Cristofari , M. 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