知识社会中的数学:教什么和如何教

G. Chiappini
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Nella società della conoscenza, l’insegnamento della matematica si deve misurare con nuove esigenze culturali, per consentire a strati molto più ampi della popolazione di applicare conoscenze matematiche più complesse che nel passato (che includono la capacità di usare modelli, padroneggiare relazioni e strutture), nelle variegate situazioni in cui alle persone è richiesto di usarle. Inoltre, deve ridefinire i propri obiettivi e metodi, in quanto l’incorporazione nel calcolatore di tecniche automatiche per l’attività matematica rende banali la soluzione di un ampio spettro di compiti che tradizionalmente sono stati al centro della pratica didattica (si pensi, per esempio, alla manipolazione di espressioni algebriche, alla soluzione di equazioni o disequazioni, alla rappresentazione di funzioni che oggi possono essere realizzate in modo automatico attraverso l’uso di un solo comando). Oggi tutti concordano sul fatto che la formazione matematica non può più limitarsi allo sviluppo di tecniche matematiche. Eppure, se si analizzano gli attuali manuali scolastici di matematica della scuola secondaria e si confrontano con quelli di 30-40 anni fa, non si notano grandi differenze, se si escludono alcuni argomenti quali la probabilità e la statistica, un tempo non inclusi nel curriculum scolastico. La matematica, quindi, continua ad essere insegnata in modo non molto diverso che nel passato, anche se le esigenze formative oggi sono profondamente cambiate. Infatti, nella società della conoscenza, le persone devono confrontarsi costantemente con una miriade di compiti che implicano concetti di tipo quantitativo, spaziale, probabilistico, simbolico o altri tipi di concetti matematici e che comportano spesso l’uso di determinati strumenti per l’attività matematica. Per risolvere questi compiti non è sufficiente conoscere tecniche matematiche standard; occorre anche saperle applicare e saperle controllare ad un più alto livello di astrazione, anche al fine di un uso appropriato degli strumenti digitali per l’attività matematica oggi disponibili (fogli elettronici, Computer Algebra System, software di geometria dinamica o per la rappresentazione di funzioni numeriche, ecc.). Come noto, il test internazionale PISA relativo all’apprendimento matematico, condotto nei paesi dell’OCSE, viene realizzato per verificare e misurare la capacità degli studenti quindicenni di questi paesi di usare strumenti e tecniche matematiche per risolvere problemi della realtà, interpretare o fare previsioni di fatti o fenomeni del mondo reale. I risultati conseguiti dagli studenti italiani nei test PISA relativi all’apprendimento in campo matematico sono piuttosto deludenti, segno di una incapacità della scuola italiana di sviluppare questo tipo di competenze. Perché questi scarsi risultati? Forse perché la pratica LA MATEMATICA NELLA SOCIETÀ DELLA CONOSCENZA: COSA INSEGNARE E COME INSEGNARLO","PeriodicalId":107523,"journal":{"name":"TD Tecnologie Didattiche","volume":"7 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"1900-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":"{\"title\":\"Mathematics in the knowledge society: what to teach and how to teach it\",\"authors\":\"G. Chiappini\",\"doi\":\"10.17471/2499-4324/281\",\"DOIUrl\":null,\"url\":null,\"abstract\":\"Le grandi trasformazioni tecnologiche e sociali che hanno caratterizzato le ultime decadi hanno posto la necessità di attuare cambiamenti profondi nella formazione matematica degli studenti. 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Inoltre, deve ridefinire i propri obiettivi e metodi, in quanto l’incorporazione nel calcolatore di tecniche automatiche per l’attività matematica rende banali la soluzione di un ampio spettro di compiti che tradizionalmente sono stati al centro della pratica didattica (si pensi, per esempio, alla manipolazione di espressioni algebriche, alla soluzione di equazioni o disequazioni, alla rappresentazione di funzioni che oggi possono essere realizzate in modo automatico attraverso l’uso di un solo comando). Oggi tutti concordano sul fatto che la formazione matematica non può più limitarsi allo sviluppo di tecniche matematiche. Eppure, se si analizzano gli attuali manuali scolastici di matematica della scuola secondaria e si confrontano con quelli di 30-40 anni fa, non si notano grandi differenze, se si escludono alcuni argomenti quali la probabilità e la statistica, un tempo non inclusi nel curriculum scolastico. La matematica, quindi, continua ad essere insegnata in modo non molto diverso che nel passato, anche se le esigenze formative oggi sono profondamente cambiate. Infatti, nella società della conoscenza, le persone devono confrontarsi costantemente con una miriade di compiti che implicano concetti di tipo quantitativo, spaziale, probabilistico, simbolico o altri tipi di concetti matematici e che comportano spesso l’uso di determinati strumenti per l’attività matematica. Per risolvere questi compiti non è sufficiente conoscere tecniche matematiche standard; occorre anche saperle applicare e saperle controllare ad un più alto livello di astrazione, anche al fine di un uso appropriato degli strumenti digitali per l’attività matematica oggi disponibili (fogli elettronici, Computer Algebra System, software di geometria dinamica o per la rappresentazione di funzioni numeriche, ecc.). 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摘要

过去几十年的重大技术和社会变革要求学生的数学教育发生深刻变化。直到几十年前,大多数学生所教授的数学主要是由技术、计算和算法组成的数学,这种训练似乎非常适合工业社会的需要。随着技术和信息技术革命的爆发以及所谓的知识社会的发展,这种教育模式开始崩溃。在知识社会,数学教学中,必须与新的文化需求来衡量,使更广泛的人群比过去更复杂的数学应用知识的能力(包括使用模式的能力,掌握和结构)报告,在不同的情况下,要求使用它们的人。此外,必须重新确定其目标和方法,作为活动纳入自动计算机技术使微不足道的解决广泛的数学传统上一直是教学实践的核心任务(例如,想想操纵代数方程的解决方案或disequazioni表情,这些功能现在可以通过一个命令自动实现)。今天,每个人都同意,数学教育不能再局限于数学技术的发展。然而,如果我们分析中学目前的数学教科书,并将其与30-40年前的教科书进行比较,除了概率和统计等问题外,没有什么大的差别,这些问题以前没有列入学校课程。因此,数学的教学方式与过去没有太大的不同,尽管今天的教育需求发生了巨大的变化。事实上,在知识社会中,人们经常面临无数涉及定量、空间、概率、符号或其他数学概念的任务,这些任务往往涉及使用某些数学工具。仅仅知道标准数学技术是不够的;还需要能够在更高的抽象水平上应用和控制它们,以便适当地利用数字工具进行今天的数学活动(电子表格、计算机代数系统、动态几何软件或表示数字功能等)。如你所知,国际PISA数学的学习考试,经合发组织国家进行的,调查和衡量这些国家的15岁学生能力的利用数学工具和技术来解决现实问题、解释或预测的事实或现实世界中的现象。意大利学生在PISA数学学习考试中取得的成绩相当令人失望,这表明意大利学校无法发展这种能力。为什么结果如此糟糕?也许是因为他在知识社会中实践数学:教什么和如何教
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Mathematics in the knowledge society: what to teach and how to teach it
Le grandi trasformazioni tecnologiche e sociali che hanno caratterizzato le ultime decadi hanno posto la necessità di attuare cambiamenti profondi nella formazione matematica degli studenti. Sino a pochi decenni fa la matematica che veniva insegnata alla maggioranza degli studenti era una matematica fatta soprattutto di tecniche, calcoli e algoritmi e questo tipo di formazione appariva abbastanza adeguato per le esigenze di una società industriale. Questo modello di insegnamento ha cominciato ad entrare in crisi con l’esplosione della rivoluzione tecnologica e informatica e con lo sviluppo di quella che è stata definita società della conoscenza. Nella società della conoscenza, l’insegnamento della matematica si deve misurare con nuove esigenze culturali, per consentire a strati molto più ampi della popolazione di applicare conoscenze matematiche più complesse che nel passato (che includono la capacità di usare modelli, padroneggiare relazioni e strutture), nelle variegate situazioni in cui alle persone è richiesto di usarle. Inoltre, deve ridefinire i propri obiettivi e metodi, in quanto l’incorporazione nel calcolatore di tecniche automatiche per l’attività matematica rende banali la soluzione di un ampio spettro di compiti che tradizionalmente sono stati al centro della pratica didattica (si pensi, per esempio, alla manipolazione di espressioni algebriche, alla soluzione di equazioni o disequazioni, alla rappresentazione di funzioni che oggi possono essere realizzate in modo automatico attraverso l’uso di un solo comando). Oggi tutti concordano sul fatto che la formazione matematica non può più limitarsi allo sviluppo di tecniche matematiche. Eppure, se si analizzano gli attuali manuali scolastici di matematica della scuola secondaria e si confrontano con quelli di 30-40 anni fa, non si notano grandi differenze, se si escludono alcuni argomenti quali la probabilità e la statistica, un tempo non inclusi nel curriculum scolastico. La matematica, quindi, continua ad essere insegnata in modo non molto diverso che nel passato, anche se le esigenze formative oggi sono profondamente cambiate. Infatti, nella società della conoscenza, le persone devono confrontarsi costantemente con una miriade di compiti che implicano concetti di tipo quantitativo, spaziale, probabilistico, simbolico o altri tipi di concetti matematici e che comportano spesso l’uso di determinati strumenti per l’attività matematica. Per risolvere questi compiti non è sufficiente conoscere tecniche matematiche standard; occorre anche saperle applicare e saperle controllare ad un più alto livello di astrazione, anche al fine di un uso appropriato degli strumenti digitali per l’attività matematica oggi disponibili (fogli elettronici, Computer Algebra System, software di geometria dinamica o per la rappresentazione di funzioni numeriche, ecc.). Come noto, il test internazionale PISA relativo all’apprendimento matematico, condotto nei paesi dell’OCSE, viene realizzato per verificare e misurare la capacità degli studenti quindicenni di questi paesi di usare strumenti e tecniche matematiche per risolvere problemi della realtà, interpretare o fare previsioni di fatti o fenomeni del mondo reale. I risultati conseguiti dagli studenti italiani nei test PISA relativi all’apprendimento in campo matematico sono piuttosto deludenti, segno di una incapacità della scuola italiana di sviluppare questo tipo di competenze. Perché questi scarsi risultati? Forse perché la pratica LA MATEMATICA NELLA SOCIETÀ DELLA CONOSCENZA: COSA INSEGNARE E COME INSEGNARLO
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