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L’articolo, oltre a configurarsi come conclusione dell’intera monografia, dialoga quindi in modo particolare con l’articolo di Bellato, Sartori e con l’articolo di Maria G. Lo Duca. \n \nConcluding reflections and some useful clarifications \n \nIn the article, starting from the difference between grammars with a traditional layout and grammars with a modern layout (the only ones that generally make use of linguistic tests to verify the theoretical paradigms described) all the criteria that have been used to discriminate the category of conjunctions from that of anaphoric adverbs are re-discussed, in order to highlight their didactic usefulness. We are in fact convinced that their use, if reasoned and in the appropriate school orders, is a very useful tool, as the case of the word nevertheless demonstrates in the conclusion, to better reflect on linguistic phenomena, to put them to the test so to speak, to create in the classroom with the students, in short, a “laboratory of doing”, which brings the study of grammar closer to the experimental method. The article, as well as acting as a conclusion to the entire monograph, therefore dialogues in a particular way with Bellato, Sartori and Maria G. 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摘要
在这篇文章中,从传统方法的语法学和现代结构的语法学之间的区别(只有现代结构的语法学通常使用语言测试来验证所描述的理论范式)出发,重新讨论了用于区分连词和拟副词类别的所有标准,以强调它们在教学中的有用性。事实上,我们深信,如果有理有据,并在适当的学校秩序下使用,它们是一种非常有用的工具,正如结论中单词 "nevertheless "的例子所证明的那样,可以更好地反思语言现象,可以说是对语言现象进行事实检验,在课堂上与学生一起创建一个 "实践实验室",使语法研究更接近实验方法。因此,这篇文章既是整本专著的结尾,也以一种特殊的方式与贝拉托、萨托利和玛丽亚-G-洛杜卡的文章进行了对话。 总结性思考和一些有用的澄清 文章从传统编排语法和现代编排语法的区别(只有现代编排语法通常使用语言测试来验证所描述的理论范式)出发,重新讨论了用于区分连词和拟副词类别的所有标准,以强调它们在教学中的有用性。事实上,我们深信,如果有理有据,并在适当的教学秩序下使用,它们是一种非常有用的工具,正如结论中单词 "nevertheless "的例子所证明的那样,可以更好地反思语言现象,可以说是对它们进行测试,在课堂上与学生一起创建一个 "实践实验室",从而使语法研究更接近于实验方法。这篇文章既是整本专著的结尾,也以一种特殊的方式与 Bellato、Sartori 和 Maria G. Lo Duca 的文章进行了对话。
RIFLESSIONI CONCLUSIVE E QUALCHE UTILE PRECISAZIONE
Nell’articolo, partendo dalla differenza tra le grammatiche di impostazione tradizionale e le grammatiche a impianto moderno (le sole che generalmente si avvalgono di test linguistici per verificare i paradigmi teorici descritti) vengono ridiscussi tutti i criteri che sono stati utilizzati per discriminare la categoria delle congiunzioni da quella degli avverbi anaforici, allo scopo di evidenziarne l’utilità didattica. Siamo infatti convinti che il loro impiego, se ragionato e negli ordini di scuola opportuni,è uno strumento molto utile, come dimostra nella conclusione il caso della parola eppure, per riflettere meglio sui fenomeni linguistici, per metterli per così dire alla prova dei fatti, per creare in classe con gli studenti, insomma, un “laboratorio del fare” che avvicini lo studio della grammatica al metodo sperimentale. L’articolo, oltre a configurarsi come conclusione dell’intera monografia, dialoga quindi in modo particolare con l’articolo di Bellato, Sartori e con l’articolo di Maria G. Lo Duca.
Concluding reflections and some useful clarifications
In the article, starting from the difference between grammars with a traditional layout and grammars with a modern layout (the only ones that generally make use of linguistic tests to verify the theoretical paradigms described) all the criteria that have been used to discriminate the category of conjunctions from that of anaphoric adverbs are re-discussed, in order to highlight their didactic usefulness. We are in fact convinced that their use, if reasoned and in the appropriate school orders, is a very useful tool, as the case of the word nevertheless demonstrates in the conclusion, to better reflect on linguistic phenomena, to put them to the test so to speak, to create in the classroom with the students, in short, a “laboratory of doing”, which brings the study of grammar closer to the experimental method. The article, as well as acting as a conclusion to the entire monograph, therefore dialogues in a particular way with Bellato, Sartori and Maria G. Lo Duca’s article.