15 至 16 世纪巴里地区的藏红花生产和贸易

V. Ricci
{"title":"15 至 16 世纪巴里地区的藏红花生产和贸易","authors":"V. Ricci","doi":"10.35948/0557-1359/2024.2361","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"RiassuntoNel corso del Medioevo lo zafferano era una delle spezie più utilizzate in diversi campi e godeva di un notevole interesse nei commerci internazionali. L’Italia era uno dei principali produttori in Europa e la coltivazione era presente in diverse aree della Penisola: in Toscana e in Abruzzi si producevano le qualità più pregiate, ma la crococoltura era praticata anche in Lombardia, Umbria, Marche e Puglia. In quest’ultima regione, secondo centro nel Regno di Napoli, lo zafferano trovava spazio soprattutto nel Salento, ma era coltivato anche in Terra di Bari. Sebbene inferiore come qualità rispetto allo zima abruzzese, lo zima delle Puglie, tra XV e XVI secolo, aveva una sua collocazione sui mercati europei, essendo richiesto da mercanti tedeschi, veneziani e fiorentini. Nel presente contributo si vuole fornire una disanima della produzione e del commercio della spezia in Terra di Bari, argomento poco affrontato dalla ricerca storica, utilizzando fonti diverse, in particolare alcune pratiche della mercatura tedesche e veneziane del Cinquecento. Si presenteranno due casi di studio: Bitonto per la seconda metà del XV secolo e Bisceglie per il XVI, impiegando notizie tratte da fonti inedite. Da ultimo l’attenzione sarà posta sugli aspetti fiscali collegati allo zafferano e al suo commercio.\nAbstractProduction and Trade of Saffron in «Terra di Bari» between the 15th and 16th Century. During the Middle Ages, saffron was one of the most used spices in various fields and enjoyed considerable interest in international trade. Italy was one of the main producers in Europe and cultivation was present in several areas of the peninsula: the finest qualities were produced in Tuscany and Abruzzi, but crococulture was also practiced in Lombardy, Umbria, Marche and Apulia. In the latter region, the second center in the Kingdom of Naples, saffron found space above all in Salento, but it was also cultivated in Terra di Bari. Although inferior in quality to the Abruzzese zima, the Apulian zima, between the fifteenth and sixteenth centuries, had its place on European markets, being requested by German, Venetian and Florentine merchants. This paper aims to provide an overview about production and trade of the spice in Terra di Bari, a subject that has not been dealt with in historical research, using different sources, such us some German and Venetian trading practices (pratiche mercantili) of the sixteenth century. Two case studies will be presented with the towns of Bitonto, for the fifteenth century, and of Bisceglie, for the end of the sixteenth century, using information taken from unpublished notarial deeds. Finally, attention will be paid to the tax aspects related to saffron and its trade.","PeriodicalId":517788,"journal":{"name":"a. LXIII, n. 1, giugno 2023","volume":"26 5","pages":""},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2024-03-04","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":"{\"title\":\"Produzione e commercio dello zafferano in Terra di Bari tra XV e XVI secolo\",\"authors\":\"V. Ricci\",\"doi\":\"10.35948/0557-1359/2024.2361\",\"DOIUrl\":null,\"url\":null,\"abstract\":\"RiassuntoNel corso del Medioevo lo zafferano era una delle spezie più utilizzate in diversi campi e godeva di un notevole interesse nei commerci internazionali. 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摘要

摘要在中世纪,藏红花是各种领域中使用最广泛的香料之一,在国际贸易中也享有相当大的利益。意大利是欧洲的主要生产国之一,在半岛的不同地区都有种植:托斯卡纳和阿布鲁齐出产最优质的藏红花,但伦巴第、翁布里亚、马尔凯和阿普利亚也有种植。在那不勒斯王国的第二中心地区,藏红花主要种植在萨兰托,但在巴里地区也有种植。虽然与阿布鲁齐产区的藏红花相比质量较差,但在 15 世纪至 16 世纪期间,阿普利亚的藏红花在欧洲市场上占有一席之地,受到德国、威尼斯和佛罗伦萨商人的青睐。本文旨在概述巴里地区的香料生产和贸易情况,历史研究很少涉及这一主题,本文将利用不同的资料来源,特别是一些 16 世纪德国和威尼斯商人的做法。将介绍两个案例研究:比通托(15 世纪下半叶)和比斯切利(16 世纪),使用的资料来自未出版的资料。最后,还将关注与藏红花及其贸易有关的财政问题。 摘要 15 至 16 世纪 "巴里岛 "的藏红花生产和贸易。在中世纪,藏红花是各个领域中最常用的香料之一,在国际贸易中享有很高的地位。意大利是欧洲的主要生产国之一,在半岛的多个地区都有种植:托斯卡纳和阿布鲁齐生产的藏红花品质最好,但伦巴第、翁布里亚、马尔凯和阿普利亚也有种植。阿普利亚是那不勒斯王国的第二大中心,在该地区,藏红花主要产自萨兰托(Salento),但在特拉迪巴里(Terra di Bari)也有种植。虽然阿普利亚藏红花的质量不如阿布鲁兹藏红花,但在十五至十六世纪期间,它在欧洲市场上占有一席之地,受到德国、威尼斯和佛罗伦萨商人的青睐。本文旨在利用不同的资料来源,如十六世纪德国和威尼斯的一些贸易惯例(pratiche mercantili),概述 Terra di Bari 的香料生产和贸易情况。将利用未出版的公证契约中的信息,对十五世纪的比通托镇和十六世纪末的比斯切利镇进行两个案例研究。最后,还将关注与藏红花及其贸易有关的税收问题。
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Produzione e commercio dello zafferano in Terra di Bari tra XV e XVI secolo
RiassuntoNel corso del Medioevo lo zafferano era una delle spezie più utilizzate in diversi campi e godeva di un notevole interesse nei commerci internazionali. L’Italia era uno dei principali produttori in Europa e la coltivazione era presente in diverse aree della Penisola: in Toscana e in Abruzzi si producevano le qualità più pregiate, ma la crococoltura era praticata anche in Lombardia, Umbria, Marche e Puglia. In quest’ultima regione, secondo centro nel Regno di Napoli, lo zafferano trovava spazio soprattutto nel Salento, ma era coltivato anche in Terra di Bari. Sebbene inferiore come qualità rispetto allo zima abruzzese, lo zima delle Puglie, tra XV e XVI secolo, aveva una sua collocazione sui mercati europei, essendo richiesto da mercanti tedeschi, veneziani e fiorentini. Nel presente contributo si vuole fornire una disanima della produzione e del commercio della spezia in Terra di Bari, argomento poco affrontato dalla ricerca storica, utilizzando fonti diverse, in particolare alcune pratiche della mercatura tedesche e veneziane del Cinquecento. Si presenteranno due casi di studio: Bitonto per la seconda metà del XV secolo e Bisceglie per il XVI, impiegando notizie tratte da fonti inedite. Da ultimo l’attenzione sarà posta sugli aspetti fiscali collegati allo zafferano e al suo commercio. AbstractProduction and Trade of Saffron in «Terra di Bari» between the 15th and 16th Century. During the Middle Ages, saffron was one of the most used spices in various fields and enjoyed considerable interest in international trade. Italy was one of the main producers in Europe and cultivation was present in several areas of the peninsula: the finest qualities were produced in Tuscany and Abruzzi, but crococulture was also practiced in Lombardy, Umbria, Marche and Apulia. In the latter region, the second center in the Kingdom of Naples, saffron found space above all in Salento, but it was also cultivated in Terra di Bari. Although inferior in quality to the Abruzzese zima, the Apulian zima, between the fifteenth and sixteenth centuries, had its place on European markets, being requested by German, Venetian and Florentine merchants. This paper aims to provide an overview about production and trade of the spice in Terra di Bari, a subject that has not been dealt with in historical research, using different sources, such us some German and Venetian trading practices (pratiche mercantili) of the sixteenth century. Two case studies will be presented with the towns of Bitonto, for the fifteenth century, and of Bisceglie, for the end of the sixteenth century, using information taken from unpublished notarial deeds. Finally, attention will be paid to the tax aspects related to saffron and its trade.
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Produzione e commercio dello zafferano in Terra di Bari tra XV e XVI secolo De “hija de la pestilencia” a “Oro blanco” de la economía. Ganadería, lana y especialización regional en el espacio nororiental ibérico (siglos XIV-XV) «E trascinata tramandi / e irrigidita rattieni». Appunti di generazione e di genere su allievi e maestri nell'Università italiana La "Storia dell’agricoltura italiana", una storia europea. Prospettive comparative a vent’anni dalla pubblicazione della grande opera edita dall’Accademia dei Georgofili
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