监测全身麻醉的深度

A. Jacquens (Anesthésiste-réanimatrice), M. Simony (Anesthésiste-réanimatrice), A. Besnard (Docteur en médecine), J. Dupont (Anesthésiste-réanimatrice), V. Degos (Professeur des Uninversités, anesthésiste-réanimateur)
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Prima di interrogarsi sulla scelta del monitoraggio, è opportuno scegliere la scala di valutazione tramite la scala Ramsay o la OAA/S (Observer's Assessment of Alertness/Sedation Scale), entrambe oggetto di molti lavori. Anche se essenziale, il monitoraggio clinico è insufficiente. È quindi importante sviluppare tecniche paracliniche e utilizzarle quotidianamente nel monitoraggio della profondità dell’anestesia. La stragrande maggioranza degli agenti anestetici modifica i segnali elettrofisiologici corticali misurati dall’elettroencefalogramma (EEG). L’entropia e l’indice bispettrale (BIS) appaiono così come strumenti di monitoraggio risultanti da un calcolo automatizzato dell’EEG. Il monitoraggio della profondità dell’anestesia, nelle sue due componenti, richiede quindi a priori due diversi approcci; un approccio corticale che ci permette l’EEG, e l’altro sottocorticale che si basa sulla misurazione delle risposte fisiologiche allo stress nocicettivo. Queste risposte, principalmente di origine autonomica, possono essere valutate quantificando l’attivazione simpatica periferica (conduttanza cutanea) o a destinazione vascolare, come il Surgical Stress Index (SSI), oppure quantificando l’attività parasimpatica cardiaca, l’Analgesia Nociception Index (ANI), o ancora mediante misurazione della conduttanza cutanea. Infine, recentemente, anche la misurazione del diametro pupillare appare come un approccio rilevante in questa valutazione. Recentemente, diversi algoritmi come il CARDEAN, l’indice cardiovascolare di analgesia basato sulle variazioni della pressione sanguigna e della frequenza cardiaca, o l’indice NoL, uno strumento multiparametrico, sono stati anch’essi descritti come potenziali strumenti per il monitoraggio dell’analgesia. A causa dell’immaturità cerebrale del cervello del bambino, la valutazione di ciascuno di questi diversi strumenti comporta alcune particolarità pediatriche di cui tenere conto nel loro utilizzo.</p></div>","PeriodicalId":100410,"journal":{"name":"EMC - Anestesia-Rianimazione","volume":"28 1","pages":"Pages 1-17"},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2023-02-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":"{\"title\":\"Monitoraggio della profondità dell’anestesia generale\",\"authors\":\"A. Jacquens (Anesthésiste-réanimatrice),&nbsp;M. Simony (Anesthésiste-réanimatrice),&nbsp;A. Besnard (Docteur en médecine),&nbsp;J. Dupont (Anesthésiste-réanimatrice),&nbsp;V. 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摘要

监测麻醉的深度是麻醉的一个特别重要的方面。它允许根据适应麻醉的原则,为手术和病人定制麻醉的类型和剂量。后者依赖于多个参数,既依赖于麻醉的催眠成分,也依赖于镇痛成分。事实上,过量和不足也是危险的,必须尽可能避免。在对监测的选择提出问题之前,应通过拉姆齐比额表或OAA/S(观察对阿尔特内斯比额表的评价)来选择评价比额表,这两个比额表都是许多工作的主题。虽然临床监测是必要的,但还不够。因此,重要的是开发副关节技术,并在每天监测麻醉深度时使用这些技术。绝大多数的麻醉剂都会改变脑电图(脑电图)测量的大脑皮层电生理信号。因此,熵和双光谱指数(BIS)似乎是脑电图自动计算产生的监测工具。因此,监测麻醉的两个组成部分的深度首先需要两种不同的方法;一种皮质方法允许脑电图,另一种皮质下方法基于测量生理对循环压力的反应。这些反应主要是自主的,可以通过量化外周交感神经激活(皮肤导电性)或血管(如SSI),或量化心脏旁交感神经活性、镇痛指数(ANI),或通过测量皮肤导电性来评估。最后,最近,在这种评估中,测量瞳孔直径似乎也是一种相关的方法。最近,卡迪安(CARDEAN)、基于血压和心率变化的心血管镇痛指数(心血管镇痛指数),或一种多参数工具NoL指数(NoL指数),也被描述为监测镇痛的潜在工具。由于儿童大脑的大脑不成熟,对每一种不同工具的评估都涉及到在使用时必须考虑到的儿科特性。
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Monitoraggio della profondità dell’anestesia generale

Il monitoraggio della profondità dell’anestesia è un aspetto particolarmente importante dell’anestesia. Permette di decidere il tipo e la dose di anestetico somministrato in modo personalizzato per la procedura e per il paziente, secondo il principio dell’anestesia adattata. Quest’ultima dipende da molteplici parametri e si basa sia sulla componente ipnotica che su quella analgesica dell’anestesia. In effetti, il sovradosaggio e il sottodosaggio sono altrettanto pericolosi e devono essere evitati il più possibile. Prima di interrogarsi sulla scelta del monitoraggio, è opportuno scegliere la scala di valutazione tramite la scala Ramsay o la OAA/S (Observer's Assessment of Alertness/Sedation Scale), entrambe oggetto di molti lavori. Anche se essenziale, il monitoraggio clinico è insufficiente. È quindi importante sviluppare tecniche paracliniche e utilizzarle quotidianamente nel monitoraggio della profondità dell’anestesia. La stragrande maggioranza degli agenti anestetici modifica i segnali elettrofisiologici corticali misurati dall’elettroencefalogramma (EEG). L’entropia e l’indice bispettrale (BIS) appaiono così come strumenti di monitoraggio risultanti da un calcolo automatizzato dell’EEG. Il monitoraggio della profondità dell’anestesia, nelle sue due componenti, richiede quindi a priori due diversi approcci; un approccio corticale che ci permette l’EEG, e l’altro sottocorticale che si basa sulla misurazione delle risposte fisiologiche allo stress nocicettivo. Queste risposte, principalmente di origine autonomica, possono essere valutate quantificando l’attivazione simpatica periferica (conduttanza cutanea) o a destinazione vascolare, come il Surgical Stress Index (SSI), oppure quantificando l’attività parasimpatica cardiaca, l’Analgesia Nociception Index (ANI), o ancora mediante misurazione della conduttanza cutanea. Infine, recentemente, anche la misurazione del diametro pupillare appare come un approccio rilevante in questa valutazione. Recentemente, diversi algoritmi come il CARDEAN, l’indice cardiovascolare di analgesia basato sulle variazioni della pressione sanguigna e della frequenza cardiaca, o l’indice NoL, uno strumento multiparametrico, sono stati anch’essi descritti come potenziali strumenti per il monitoraggio dell’analgesia. A causa dell’immaturità cerebrale del cervello del bambino, la valutazione di ciascuno di questi diversi strumenti comporta alcune particolarità pediatriche di cui tenere conto nel loro utilizzo.

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