{"title":"干燥症的测量","authors":"S. Mac-Mary , J.M. Sainthillier , P. Humbert","doi":"10.1016/S1776-0313(22)47508-3","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"<div><p>La pelle secca, o xerosi, è estremamente comune. Di solito si traduce in una pelle ruvida e squamosa che ha perso la sua flessibilità e che può essere accompagnata da sensazioni di disagio (tensione, prurito, ecc.). Alcuni fattori predispongono alla secchezza cutanea: la mancanza di acqua nei corneociti, direttamente dipendente da fattori idratanti naturali (<em>natural moisturizing factors</em> [NMF]), un’anomalia dei processi di desquamazione o di cheratinizzazione che provoca un impatto sulla coesione intercorneocitaria, un’accelerazione del ciclo di rinnovamento cellulare o un’iperproliferazione o una modifica della composizione lipidica dello strato corneo (SC) o dell’escrezione sebacea. Che sia costituzionale o acquisita, fisiologica o legata a una malattia della pelle, la xerosi richiede trattamenti speciali la cui efficacia può oggi essere valutata con precisione, non solo attraverso punteggi clinici, ma anche attraverso misurazioni biometrologiche (misurazioni di attrito, delle proprietà meccaniche, dell’idratazione cutanea o della perdita insensibile di acqua [PIA], ecc.) e radiologiche (valutazione del microrilievo, dell’idrofobicità della pelle), analisi spettroscopiche (spettroscopia infrarossa/spettroscopia Raman, ecc.) o prelievi (peli, flora cutanea, ecc.).</p></div>","PeriodicalId":100418,"journal":{"name":"EMC - Cosmetologia Medica e Medicina degli Inestetismi Cutanei","volume":"20 1","pages":"Pages 1-8"},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2023-03-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":"{\"title\":\"Misurazione della xerosi\",\"authors\":\"S. Mac-Mary , J.M. Sainthillier , P. Humbert\",\"doi\":\"10.1016/S1776-0313(22)47508-3\",\"DOIUrl\":null,\"url\":null,\"abstract\":\"<div><p>La pelle secca, o xerosi, è estremamente comune. Di solito si traduce in una pelle ruvida e squamosa che ha perso la sua flessibilità e che può essere accompagnata da sensazioni di disagio (tensione, prurito, ecc.). Alcuni fattori predispongono alla secchezza cutanea: la mancanza di acqua nei corneociti, direttamente dipendente da fattori idratanti naturali (<em>natural moisturizing factors</em> [NMF]), un’anomalia dei processi di desquamazione o di cheratinizzazione che provoca un impatto sulla coesione intercorneocitaria, un’accelerazione del ciclo di rinnovamento cellulare o un’iperproliferazione o una modifica della composizione lipidica dello strato corneo (SC) o dell’escrezione sebacea. Che sia costituzionale o acquisita, fisiologica o legata a una malattia della pelle, la xerosi richiede trattamenti speciali la cui efficacia può oggi essere valutata con precisione, non solo attraverso punteggi clinici, ma anche attraverso misurazioni biometrologiche (misurazioni di attrito, delle proprietà meccaniche, dell’idratazione cutanea o della perdita insensibile di acqua [PIA], ecc.) e radiologiche (valutazione del microrilievo, dell’idrofobicità della pelle), analisi spettroscopiche (spettroscopia infrarossa/spettroscopia Raman, ecc.) o prelievi (peli, flora cutanea, ecc.).</p></div>\",\"PeriodicalId\":100418,\"journal\":{\"name\":\"EMC - Cosmetologia Medica e Medicina degli Inestetismi Cutanei\",\"volume\":\"20 1\",\"pages\":\"Pages 1-8\"},\"PeriodicalIF\":0.0000,\"publicationDate\":\"2023-03-01\",\"publicationTypes\":\"Journal Article\",\"fieldsOfStudy\":null,\"isOpenAccess\":false,\"openAccessPdf\":\"\",\"citationCount\":\"0\",\"resultStr\":null,\"platform\":\"Semanticscholar\",\"paperid\":null,\"PeriodicalName\":\"EMC - Cosmetologia Medica e Medicina degli Inestetismi Cutanei\",\"FirstCategoryId\":\"1085\",\"ListUrlMain\":\"https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1776031322475083\",\"RegionNum\":0,\"RegionCategory\":null,\"ArticlePicture\":[],\"TitleCN\":null,\"AbstractTextCN\":null,\"PMCID\":null,\"EPubDate\":\"\",\"PubModel\":\"\",\"JCR\":\"\",\"JCRName\":\"\",\"Score\":null,\"Total\":0}","platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"EMC - Cosmetologia Medica e Medicina degli Inestetismi Cutanei","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1776031322475083","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"","JCRName":"","Score":null,"Total":0}
La pelle secca, o xerosi, è estremamente comune. Di solito si traduce in una pelle ruvida e squamosa che ha perso la sua flessibilità e che può essere accompagnata da sensazioni di disagio (tensione, prurito, ecc.). Alcuni fattori predispongono alla secchezza cutanea: la mancanza di acqua nei corneociti, direttamente dipendente da fattori idratanti naturali (natural moisturizing factors [NMF]), un’anomalia dei processi di desquamazione o di cheratinizzazione che provoca un impatto sulla coesione intercorneocitaria, un’accelerazione del ciclo di rinnovamento cellulare o un’iperproliferazione o una modifica della composizione lipidica dello strato corneo (SC) o dell’escrezione sebacea. Che sia costituzionale o acquisita, fisiologica o legata a una malattia della pelle, la xerosi richiede trattamenti speciali la cui efficacia può oggi essere valutata con precisione, non solo attraverso punteggi clinici, ma anche attraverso misurazioni biometrologiche (misurazioni di attrito, delle proprietà meccaniche, dell’idratazione cutanea o della perdita insensibile di acqua [PIA], ecc.) e radiologiche (valutazione del microrilievo, dell’idrofobicità della pelle), analisi spettroscopiche (spettroscopia infrarossa/spettroscopia Raman, ecc.) o prelievi (peli, flora cutanea, ecc.).