C. Caradu (Chef de clinique), X. Bérard (Professeur des universités, praticien hospitalier), E. Ducasse (Professeur des universités, praticien hospitalier)
{"title":"腿脚轴血管内手术","authors":"C. Caradu (Chef de clinique), X. Bérard (Professeur des universités, praticien hospitalier), E. Ducasse (Professeur des universités, praticien hospitalier)","doi":"10.1016/S1283-0801(22)46878-6","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"<div><p>I recenti progressi nelle tecniche endovascolari, compresi le guide di ricanalizzazione, i cateteri di supporto o i palloncini, hanno ampliato la portata dei trattamenti endovascolari nella gestione del danno arterioso della gamba e del piede nei pazienti con ischemia critica. L’approccio femorale anterogrado rimane la via d’accesso preferita. Tuttavia, gli accessi non convenzionali per via transcollaterale, mediante <em>pedal-plantar loop</em> o mediante punture retrograde occupano un ruolo crescente nella gestione di questi pazienti. L’angioplastica rimane attualmente il trattamento di prima linea per la maggior parte delle lesioni. Tuttavia, gli stent, in particolare gli stent attivi, hanno dimostrato la loro efficacia nelle lesioni corte delle arterie delle gambe. Rimangono ancora necessari ulteriori dati sull’uso di palloncini attivi e sulle tecniche di aterectomia in questa indicazione.</p></div>","PeriodicalId":100458,"journal":{"name":"EMC - Tecniche Chirurgiche Vascolare","volume":"27 3","pages":"Pages 1-15"},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2022-08-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":"{\"title\":\"Chirurgia endovascolare dell’asse della gamba e del piede\",\"authors\":\"C. Caradu (Chef de clinique), X. Bérard (Professeur des universités, praticien hospitalier), E. Ducasse (Professeur des universités, praticien hospitalier)\",\"doi\":\"10.1016/S1283-0801(22)46878-6\",\"DOIUrl\":null,\"url\":null,\"abstract\":\"<div><p>I recenti progressi nelle tecniche endovascolari, compresi le guide di ricanalizzazione, i cateteri di supporto o i palloncini, hanno ampliato la portata dei trattamenti endovascolari nella gestione del danno arterioso della gamba e del piede nei pazienti con ischemia critica. L’approccio femorale anterogrado rimane la via d’accesso preferita. Tuttavia, gli accessi non convenzionali per via transcollaterale, mediante <em>pedal-plantar loop</em> o mediante punture retrograde occupano un ruolo crescente nella gestione di questi pazienti. L’angioplastica rimane attualmente il trattamento di prima linea per la maggior parte delle lesioni. Tuttavia, gli stent, in particolare gli stent attivi, hanno dimostrato la loro efficacia nelle lesioni corte delle arterie delle gambe. Rimangono ancora necessari ulteriori dati sull’uso di palloncini attivi e sulle tecniche di aterectomia in questa indicazione.</p></div>\",\"PeriodicalId\":100458,\"journal\":{\"name\":\"EMC - Tecniche Chirurgiche Vascolare\",\"volume\":\"27 3\",\"pages\":\"Pages 1-15\"},\"PeriodicalIF\":0.0000,\"publicationDate\":\"2022-08-01\",\"publicationTypes\":\"Journal Article\",\"fieldsOfStudy\":null,\"isOpenAccess\":false,\"openAccessPdf\":\"\",\"citationCount\":\"0\",\"resultStr\":null,\"platform\":\"Semanticscholar\",\"paperid\":null,\"PeriodicalName\":\"EMC - Tecniche Chirurgiche Vascolare\",\"FirstCategoryId\":\"1085\",\"ListUrlMain\":\"https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1283080122468786\",\"RegionNum\":0,\"RegionCategory\":null,\"ArticlePicture\":[],\"TitleCN\":null,\"AbstractTextCN\":null,\"PMCID\":null,\"EPubDate\":\"\",\"PubModel\":\"\",\"JCR\":\"\",\"JCRName\":\"\",\"Score\":null,\"Total\":0}","platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"EMC - Tecniche Chirurgiche Vascolare","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1283080122468786","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"","JCRName":"","Score":null,"Total":0}
Chirurgia endovascolare dell’asse della gamba e del piede
I recenti progressi nelle tecniche endovascolari, compresi le guide di ricanalizzazione, i cateteri di supporto o i palloncini, hanno ampliato la portata dei trattamenti endovascolari nella gestione del danno arterioso della gamba e del piede nei pazienti con ischemia critica. L’approccio femorale anterogrado rimane la via d’accesso preferita. Tuttavia, gli accessi non convenzionali per via transcollaterale, mediante pedal-plantar loop o mediante punture retrograde occupano un ruolo crescente nella gestione di questi pazienti. L’angioplastica rimane attualmente il trattamento di prima linea per la maggior parte delle lesioni. Tuttavia, gli stent, in particolare gli stent attivi, hanno dimostrato la loro efficacia nelle lesioni corte delle arterie delle gambe. Rimangono ancora necessari ulteriori dati sull’uso di palloncini attivi e sulle tecniche di aterectomia in questa indicazione.