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La ritrattistica siciliana di Francesco Laurana e l’influenza di Antonello da Messina
QUESTO SAGGIO È PARTE di uno studio più ampio (di prossima pubblicazione) che affronta le reciproche influenze di due esponenti di spicco dell’arte siciliana del XV secolo: lo scultore Francesco Laurana e il pittore Antonello daMessina. Qui, per la prima volta, viene esplicitato che entrambi, divenuti grandi ritrattisti, ebbero una comune iniziale esperienza artistica a Napoli negli anni Cinquanta del Quattrocento, caratterizzata dallo studio dell’arte classica e della scultura catalana (Laurana), nonché dalla pittura, in particolare la ritrattistica franco-fiamminga e provenzale (Antonello), assai diffuse, queste due ultime tendenze, nella città partenopea. Oltre che a Napoli, i due artisti lavorarono nelle o per le stesse città siciliane (Messina, Noto, Palazzolo Acreide presso Siracusa) tra la fine degli anni Sessanta e i primissimi anni Settanta del secolo XV, ed erano perciò sicuramente a conoscenza