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摘要
这篇贡献的目的是在20世纪中叶美国现代主义艺术本体论尝试的背景下,重新解释培训的概念。首先,他想强调一些艺术评论家的先见之明——尤其是克莱门特•格林伯格(Clement Greenberg),尤其是哈罗德•罗森博格(Harold Rosenberg)——认识到这一概念的理论含义及其对当代艺术发展的影响。更具体地说,涉及各个方面分析现代艺术作品的设计中表现方面,现在根据罗森伯格(绘画具体化的行动不可避免的结果是一个‘quadro-arena’)了,现在按照格林伯格(,否定贬值框架的自决,怎么‘quadro-medium’)。然后,我们将以艾伦·卡普罗(Allan Kaprow)的“发生和非艺术理论”(happening and non-art theory)为例,研究从绘画到纯粹事件的转变的影响,并将其与之前的理论进行比较。这一发现的结果将导致这样一种假设,即再培训既是现代主义形象理论的一个阈值,也是后现代主义的一个转折点。
Nell’arena del quadro. Il performativo come soglia del modernismo secondo Harold Rosenberg e Clement Greenberg, passando per Allan Kaprow
Il presente contributo intende reinterpretare la nozione di performativo nell’ambito dei tentativi di ontologia dell’arte del modernismo americano di metà Novecento. Vorrebbe anzitutto sottolineare il ruolo anticipatore di certa critica d’arte – si pensa nella fattispecie a Clement Greenberg ma soprattutto a Harold Rosenberg – nel riconoscere il portato teorico del concetto e la sua incidenza nell’evoluzione del fatto artistico contemporaneo.Si analizzeranno nello specifico gli aspetti che coinvolgono il versante della performance nella concezione di opera d’arte modernista, ora secondo Rosenberg (per cui è conseguenza inevitabile della pittura d’azione cristallizzata in un ‘quadro-arena’), ora secondo Greenberg (che lo tratteggia in negativo come svalutazione dell’autodeterminazione del quadro che si fa ‘quadro-medium’).Si proseguirà poi verificando gli effetti del passaggio del performativo dal quadro all’ambiente e all’evento puro, prendendo a esempio la teoria dell’happening e della non-arte di Allan Kaprow, e la si confronterà con le precedenti.I risultati di tale ricognizione condurranno all’ipotesi che il performativo rappresenti, allo stesso tempo, una soglia della teoria dell’immagine modernista e una svolta verso il postmodernismo.