N. Durand (Interne des Hôpitaux), F. Espitalier (Chef de clinique-assistant), O. Malard (Professeur des Universités, praticien hospitalier), P. Bordure (Professeur des Universités, praticien hospitalier)
{"title":"中耳后腔和引线切除手术","authors":"N. Durand (Interne des Hôpitaux), F. Espitalier (Chef de clinique-assistant), O. Malard (Professeur des Universités, praticien hospitalier), P. Bordure (Professeur des Universités, praticien hospitalier)","doi":"10.1016/S1292-3036(11)70709-X","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"<div><p>La chirurgia delle cavità posteriori dell’orecchio medio ha vari obiettivi. Essa permette l’accesso diretto e il trattamento dei processi patologici situati a livello delle cavità posteriori ma anche delle altre regioni dell’orecchio medio, come l’attico e la cassa del timpano. Le indicazioni di questa chirurgia sono dominate dal trattamento dell’otite cronica, il più delle volte colesteatomatosa. Si distinguono due grandi tipi di tecnica in funzione della conservazione o del sacrificio del condotto uditivo esterno osseo: antroatticotomia o mastoatticotomia conservativa del condotto e svuotamento, che impone il sacrificio di una parte del condotto osseo. La tolleranza delle cavità di svuotamento è ormai molto migliorata dallo sviluppo delle tecniche di riempimento con biomateriali. La chirurgia delle cavità posteriori è utile anche per l’accesso otoneurochirurgico e all’orecchio interno o in caso di chirurgia implantologica. La realizzazione corretta di queste tecniche richiede una buona conoscenza dell’anatomia complessa di questa regione, nonché un accesso idoneo nelle parti molli.</p></div>","PeriodicalId":100453,"journal":{"name":"EMC - Tecniche Chirurgiche - Chirurgia ORL e Cervico-Facciale","volume":"15 1","pages":"Pages 1-16"},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2011-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"https://sci-hub-pdf.com/10.1016/S1292-3036(11)70709-X","citationCount":"0","resultStr":"{\"title\":\"Chirurgia delle cavità posteriori dell’orecchio medio e atticotomie\",\"authors\":\"N. Durand (Interne des Hôpitaux), F. Espitalier (Chef de clinique-assistant), O. Malard (Professeur des Universités, praticien hospitalier), P. Bordure (Professeur des Universités, praticien hospitalier)\",\"doi\":\"10.1016/S1292-3036(11)70709-X\",\"DOIUrl\":null,\"url\":null,\"abstract\":\"<div><p>La chirurgia delle cavità posteriori dell’orecchio medio ha vari obiettivi. Essa permette l’accesso diretto e il trattamento dei processi patologici situati a livello delle cavità posteriori ma anche delle altre regioni dell’orecchio medio, come l’attico e la cassa del timpano. Le indicazioni di questa chirurgia sono dominate dal trattamento dell’otite cronica, il più delle volte colesteatomatosa. Si distinguono due grandi tipi di tecnica in funzione della conservazione o del sacrificio del condotto uditivo esterno osseo: antroatticotomia o mastoatticotomia conservativa del condotto e svuotamento, che impone il sacrificio di una parte del condotto osseo. La tolleranza delle cavità di svuotamento è ormai molto migliorata dallo sviluppo delle tecniche di riempimento con biomateriali. La chirurgia delle cavità posteriori è utile anche per l’accesso otoneurochirurgico e all’orecchio interno o in caso di chirurgia implantologica. La realizzazione corretta di queste tecniche richiede una buona conoscenza dell’anatomia complessa di questa regione, nonché un accesso idoneo nelle parti molli.</p></div>\",\"PeriodicalId\":100453,\"journal\":{\"name\":\"EMC - Tecniche Chirurgiche - Chirurgia ORL e Cervico-Facciale\",\"volume\":\"15 1\",\"pages\":\"Pages 1-16\"},\"PeriodicalIF\":0.0000,\"publicationDate\":\"2011-01-01\",\"publicationTypes\":\"Journal Article\",\"fieldsOfStudy\":null,\"isOpenAccess\":false,\"openAccessPdf\":\"https://sci-hub-pdf.com/10.1016/S1292-3036(11)70709-X\",\"citationCount\":\"0\",\"resultStr\":null,\"platform\":\"Semanticscholar\",\"paperid\":null,\"PeriodicalName\":\"EMC - Tecniche Chirurgiche - Chirurgia ORL e Cervico-Facciale\",\"FirstCategoryId\":\"1085\",\"ListUrlMain\":\"https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S129230361170709X\",\"RegionNum\":0,\"RegionCategory\":null,\"ArticlePicture\":[],\"TitleCN\":null,\"AbstractTextCN\":null,\"PMCID\":null,\"EPubDate\":\"\",\"PubModel\":\"\",\"JCR\":\"\",\"JCRName\":\"\",\"Score\":null,\"Total\":0}","platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"EMC - Tecniche Chirurgiche - Chirurgia ORL e Cervico-Facciale","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S129230361170709X","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"","JCRName":"","Score":null,"Total":0}
Chirurgia delle cavità posteriori dell’orecchio medio e atticotomie
La chirurgia delle cavità posteriori dell’orecchio medio ha vari obiettivi. Essa permette l’accesso diretto e il trattamento dei processi patologici situati a livello delle cavità posteriori ma anche delle altre regioni dell’orecchio medio, come l’attico e la cassa del timpano. Le indicazioni di questa chirurgia sono dominate dal trattamento dell’otite cronica, il più delle volte colesteatomatosa. Si distinguono due grandi tipi di tecnica in funzione della conservazione o del sacrificio del condotto uditivo esterno osseo: antroatticotomia o mastoatticotomia conservativa del condotto e svuotamento, che impone il sacrificio di una parte del condotto osseo. La tolleranza delle cavità di svuotamento è ormai molto migliorata dallo sviluppo delle tecniche di riempimento con biomateriali. La chirurgia delle cavità posteriori è utile anche per l’accesso otoneurochirurgico e all’orecchio interno o in caso di chirurgia implantologica. La realizzazione corretta di queste tecniche richiede una buona conoscenza dell’anatomia complessa di questa regione, nonché un accesso idoneo nelle parti molli.