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Abstract
Astratta L’articolo delinea un profilo della formazione di parola dell’italiano a partire dai primi anni Duemila, sulla base di un repertorio di neoformazioni attestate negli ultimi due decenni. L’analisi conferma alcune tendenze già identificate da studi precedenti, tra cui la preminenza della derivazione come strategia più frequentemente adoperata dai parlanti e la significativa produttività della composizione con un elemento formativo (più frequentemente a sinistra) e una parola autonoma. D’altra parte, i dati raccolti e analizzati suggeriscono alcuni aspetti innovativi verso cui orientare la ricerca futura, tra cui la formazione e la possibile grammaticalizzazione degli elementi formativi e l’impiego di elementi non italiani nella creazione di nuove parole strutturalmente ibride.