{"title":"«La diversità del governo nostro». I capitani regi nei domini del principe di Salerno dopo la Congiura dei Baroni","authors":"Ciro Berardinetti","doi":"10.3280/ss2023-179002","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"Obiettivo di questo contributo è osservare alcuni aspetti della transizione dal governo feudale a quello regio avvenuta nei territori sequestrati al principe di Salerno, Antonello Sanseverino, in seguito alla Congiura dei Baroni. La documentazione a disposizione permette di effettuare un confronto tra la struttura istituzionale del feudo alla vigilia della confisca e quella monarchica impiantata da Ferdinando I, in modo da poterne metterne in luce analogie e differenze. Particolare attenzione è dedicata allo studio dei capitani: ufficialità impiegata nei centri urbani del Regno con prerogative giurisdizionali e di governo. Il profilo socioprofessionale degli uomini scelti dal sovrano, chiamati a sostituire totalmente il precedente personale feudale, si presenta come l'elemento più significativo di questa transizione. Emerge il quadro di un corpo di ufficiali esperto e legato al tessuto demaniale regnicolo, la cui nomina sembra sia stata al centro delle strategie messe in atto dalla Corona per subentrare al governo di questi territori.","PeriodicalId":39512,"journal":{"name":"Societa e storia","volume":"1 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2023-03-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"Societa e storia","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://doi.org/10.3280/ss2023-179002","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"","JCRName":"","Score":null,"Total":0}
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Abstract
Obiettivo di questo contributo è osservare alcuni aspetti della transizione dal governo feudale a quello regio avvenuta nei territori sequestrati al principe di Salerno, Antonello Sanseverino, in seguito alla Congiura dei Baroni. La documentazione a disposizione permette di effettuare un confronto tra la struttura istituzionale del feudo alla vigilia della confisca e quella monarchica impiantata da Ferdinando I, in modo da poterne metterne in luce analogie e differenze. Particolare attenzione è dedicata allo studio dei capitani: ufficialità impiegata nei centri urbani del Regno con prerogative giurisdizionali e di governo. Il profilo socioprofessionale degli uomini scelti dal sovrano, chiamati a sostituire totalmente il precedente personale feudale, si presenta come l'elemento più significativo di questa transizione. Emerge il quadro di un corpo di ufficiali esperto e legato al tessuto demaniale regnicolo, la cui nomina sembra sia stata al centro delle strategie messe in atto dalla Corona per subentrare al governo di questi territori.