N. Saroul (Praticien hospitalier) , J. Becaud (Praticien hospitalier) , M. Puechmaille (Praticien hospitalier universitaire) , A. Dissard (ORL libéral) , J.E. Petersen (Chef de clinique assistant des Hôpitaux) , T. Mom (Professeur des Universités, praticien hospitalier) , L. Gilain (Professeur des Universités, praticien hospitalier)
{"title":"Corpi estranei esofagei","authors":"N. Saroul (Praticien hospitalier) , J. Becaud (Praticien hospitalier) , M. Puechmaille (Praticien hospitalier universitaire) , A. Dissard (ORL libéral) , J.E. Petersen (Chef de clinique assistant des Hôpitaux) , T. Mom (Professeur des Universités, praticien hospitalier) , L. Gilain (Professeur des Universités, praticien hospitalier)","doi":"10.1016/S1639-870X(23)47938-X","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"<div><p>L’ingestione di corpi estranei esofagei è una situazione particolarmente frequente nella pratica clinica. Interessa tanto la popolazione pediatrica (la maggior parte dei corpi estranei ingeriti lo è da soggetti di età compresa tra i 6 mesi e i 6 anni) quanto la popolazione adulta. Il sito di blocco esofageo è il sito principale di blocco dei corpi estranei ingeriti. La maggior parte di essi passa spontaneamente. L’interrogatorio consente, nella maggior parte dei casi, di porre la diagnosi di corpi estranei dell’esofago, e le situazioni diagnostiche difficili sono rappresentate dalle situazioni in cui l’interrogatorio è impossibile (bambino, adulto con deficit mentale, ecc.). La clinica, più o meno integrata dalla diagnostica per immagini, consente tuttavia di formulare la diagnosi nella maggior parte dei casi. L’urgenza terapeutica dipende essenzialmente dalla tolleranza del paziente al corpo estraneo, ma anche dalla natura di tale corpo (batteria a bottone, corpi estranei taglienti, ecc.). Le modalità terapeutiche sono molteplici (astensione, trattamento farmacologico, fibroscopia flessibile o endoscopia rigida) e dipendono dalle competenze locali ma anche dalla natura del corpo estraneo. La presenza ma anche l’estrazione del corpo estraneo sono all’origine di complicanze la cui esistenza deve essere conosciuta per una gestione ottimale. In caso di ripetuti blocchi alimentari, è necessario realizzare un bilancio, alla ricerca di fattori favorenti.</p></div>","PeriodicalId":100439,"journal":{"name":"EMC - Otorinolaringoiatria","volume":"22 3","pages":"Pages 1-12"},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2023-09-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"EMC - Otorinolaringoiatria","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1639870X2347938X","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"","JCRName":"","Score":null,"Total":0}
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Abstract
L’ingestione di corpi estranei esofagei è una situazione particolarmente frequente nella pratica clinica. Interessa tanto la popolazione pediatrica (la maggior parte dei corpi estranei ingeriti lo è da soggetti di età compresa tra i 6 mesi e i 6 anni) quanto la popolazione adulta. Il sito di blocco esofageo è il sito principale di blocco dei corpi estranei ingeriti. La maggior parte di essi passa spontaneamente. L’interrogatorio consente, nella maggior parte dei casi, di porre la diagnosi di corpi estranei dell’esofago, e le situazioni diagnostiche difficili sono rappresentate dalle situazioni in cui l’interrogatorio è impossibile (bambino, adulto con deficit mentale, ecc.). La clinica, più o meno integrata dalla diagnostica per immagini, consente tuttavia di formulare la diagnosi nella maggior parte dei casi. L’urgenza terapeutica dipende essenzialmente dalla tolleranza del paziente al corpo estraneo, ma anche dalla natura di tale corpo (batteria a bottone, corpi estranei taglienti, ecc.). Le modalità terapeutiche sono molteplici (astensione, trattamento farmacologico, fibroscopia flessibile o endoscopia rigida) e dipendono dalle competenze locali ma anche dalla natura del corpo estraneo. La presenza ma anche l’estrazione del corpo estraneo sono all’origine di complicanze la cui esistenza deve essere conosciuta per una gestione ottimale. In caso di ripetuti blocchi alimentari, è necessario realizzare un bilancio, alla ricerca di fattori favorenti.