{"title":"肿瘤手术后重建区域板","authors":"E. Amar","doi":"10.1016/S1769-6704(12)63268-9","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"<div><p>La ricostruzione della placca areolocapezzolare è la fase finale di una ricostruzione mammaria. Essa è spesso essenziale, in quanto trasforma un volume in un vero seno a pieno titolo, il che contribuisce a ristabilire l’immagine corporea della paziente. L’obiettivo è quello di ottenere il risultato più naturale e simmetrico possibile in termini di colore, trama, dimensione, forma, proiezione e posizione. Quando il gesto è isolato, questo intervento può svolgersi sotto anestesia locale pura, il che permette di motivare le pazienti che non vogliono più un’anestesia generale. In caso di chirurgia complementare necessaria sulla mammella ricostruita o sulla mammella controlaterale (reiniezione di grasso, ritocco o sostituzione di impianto, simmetrizzazione, ecc.), l’anestesia generale si rivela spesso indispensabile e permette di associare gli interventi. In letteratura sono state descritte numerose tecniche. Questo articolo è la sintesi delle procedure più utilizzate al giorno d’oggi, la cui scelta avviene in funzione dei morfotipi delle pazienti.</p></div>","PeriodicalId":100455,"journal":{"name":"EMC - Tecniche Chirurgiche - Chirurgia Plastica? Ricostruttiva ed Estetica","volume":"10 4","pages":"Pages 1-7"},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2012-12-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"https://sci-hub-pdf.com/10.1016/S1769-6704(12)63268-9","citationCount":"0","resultStr":"{\"title\":\"Ricostruzione della placca areolocapezzolare dopo chirurgia oncologica\",\"authors\":\"E. Amar\",\"doi\":\"10.1016/S1769-6704(12)63268-9\",\"DOIUrl\":null,\"url\":null,\"abstract\":\"<div><p>La ricostruzione della placca areolocapezzolare è la fase finale di una ricostruzione mammaria. Essa è spesso essenziale, in quanto trasforma un volume in un vero seno a pieno titolo, il che contribuisce a ristabilire l’immagine corporea della paziente. L’obiettivo è quello di ottenere il risultato più naturale e simmetrico possibile in termini di colore, trama, dimensione, forma, proiezione e posizione. Quando il gesto è isolato, questo intervento può svolgersi sotto anestesia locale pura, il che permette di motivare le pazienti che non vogliono più un’anestesia generale. In caso di chirurgia complementare necessaria sulla mammella ricostruita o sulla mammella controlaterale (reiniezione di grasso, ritocco o sostituzione di impianto, simmetrizzazione, ecc.), l’anestesia generale si rivela spesso indispensabile e permette di associare gli interventi. In letteratura sono state descritte numerose tecniche. Questo articolo è la sintesi delle procedure più utilizzate al giorno d’oggi, la cui scelta avviene in funzione dei morfotipi delle pazienti.</p></div>\",\"PeriodicalId\":100455,\"journal\":{\"name\":\"EMC - Tecniche Chirurgiche - Chirurgia Plastica? Ricostruttiva ed Estetica\",\"volume\":\"10 4\",\"pages\":\"Pages 1-7\"},\"PeriodicalIF\":0.0000,\"publicationDate\":\"2012-12-01\",\"publicationTypes\":\"Journal Article\",\"fieldsOfStudy\":null,\"isOpenAccess\":false,\"openAccessPdf\":\"https://sci-hub-pdf.com/10.1016/S1769-6704(12)63268-9\",\"citationCount\":\"0\",\"resultStr\":null,\"platform\":\"Semanticscholar\",\"paperid\":null,\"PeriodicalName\":\"EMC - Tecniche Chirurgiche - Chirurgia Plastica? Ricostruttiva ed Estetica\",\"FirstCategoryId\":\"1085\",\"ListUrlMain\":\"https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1769670412632689\",\"RegionNum\":0,\"RegionCategory\":null,\"ArticlePicture\":[],\"TitleCN\":null,\"AbstractTextCN\":null,\"PMCID\":null,\"EPubDate\":\"\",\"PubModel\":\"\",\"JCR\":\"\",\"JCRName\":\"\",\"Score\":null,\"Total\":0}","platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"EMC - Tecniche Chirurgiche - Chirurgia Plastica? Ricostruttiva ed Estetica","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1769670412632689","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"","JCRName":"","Score":null,"Total":0}
Ricostruzione della placca areolocapezzolare dopo chirurgia oncologica
La ricostruzione della placca areolocapezzolare è la fase finale di una ricostruzione mammaria. Essa è spesso essenziale, in quanto trasforma un volume in un vero seno a pieno titolo, il che contribuisce a ristabilire l’immagine corporea della paziente. L’obiettivo è quello di ottenere il risultato più naturale e simmetrico possibile in termini di colore, trama, dimensione, forma, proiezione e posizione. Quando il gesto è isolato, questo intervento può svolgersi sotto anestesia locale pura, il che permette di motivare le pazienti che non vogliono più un’anestesia generale. In caso di chirurgia complementare necessaria sulla mammella ricostruita o sulla mammella controlaterale (reiniezione di grasso, ritocco o sostituzione di impianto, simmetrizzazione, ecc.), l’anestesia generale si rivela spesso indispensabile e permette di associare gli interventi. In letteratura sono state descritte numerose tecniche. Questo articolo è la sintesi delle procedure più utilizzate al giorno d’oggi, la cui scelta avviene in funzione dei morfotipi delle pazienti.