{"title":"婴儿急性乳腺炎","authors":"N. Teissier, T. Van Den Abbeele","doi":"10.1016/S1639-870X(22)46872-3","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"<div><p>La mastoidite è un’osteite batterica della rocca, che complica l’otite media acuta (OMA) nel lattante o nel bambino piccolo. Nei bambini più grandi, può essere rivelatrice di un colesteatoma. I principali microrganismi causali sono <em>Streptococcus pneumoniae</em>, <em>Streptococcus pyogenes</em>, <em>Staphylococcus aureus</em> e alcuni batteri anaerobi. Data la sua topografia, l’infezione può diffondersi verso l’esterno, dando origine a un ascesso sottoperiosteo, oppure verso il collo lungo il muscolo sterno-cleido-mastoideo. Le altre complicanze extracraniche sono la paralisi facciale e la labirintite acuta. La diffusione dell’infezione può avvenire anche per via intracranica e portare a meningite, ascesso intracranico o trombosi del seno laterale. La diagnostica per immagini permette di confermare la diagnosi, di ricercare una complicanza intracranica o segni a favore di un colesteatoma e di guidare un eventuale trattamento chirurgico. La prognosi è generalmente favorevole. La gestione consiste in un trattamento antibiotico da solo o associato al posizionamento di un aeratore transtimpanico, al drenaggio dell’ascesso sottoperiosteo o alla mastoidectomia. Negli ultimi anni l’indicazione alla chirurgia è divenuta meno sistematica, ma resta oggetto di discussione.</p></div>","PeriodicalId":100439,"journal":{"name":"EMC - Otorinolaringoiatria","volume":"21 3","pages":"Pages 1-12"},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2022-08-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":"{\"title\":\"Mastoidite acuta del bambino\",\"authors\":\"N. Teissier, T. Van Den Abbeele\",\"doi\":\"10.1016/S1639-870X(22)46872-3\",\"DOIUrl\":null,\"url\":null,\"abstract\":\"<div><p>La mastoidite è un’osteite batterica della rocca, che complica l’otite media acuta (OMA) nel lattante o nel bambino piccolo. Nei bambini più grandi, può essere rivelatrice di un colesteatoma. I principali microrganismi causali sono <em>Streptococcus pneumoniae</em>, <em>Streptococcus pyogenes</em>, <em>Staphylococcus aureus</em> e alcuni batteri anaerobi. Data la sua topografia, l’infezione può diffondersi verso l’esterno, dando origine a un ascesso sottoperiosteo, oppure verso il collo lungo il muscolo sterno-cleido-mastoideo. Le altre complicanze extracraniche sono la paralisi facciale e la labirintite acuta. La diffusione dell’infezione può avvenire anche per via intracranica e portare a meningite, ascesso intracranico o trombosi del seno laterale. La diagnostica per immagini permette di confermare la diagnosi, di ricercare una complicanza intracranica o segni a favore di un colesteatoma e di guidare un eventuale trattamento chirurgico. La prognosi è generalmente favorevole. La gestione consiste in un trattamento antibiotico da solo o associato al posizionamento di un aeratore transtimpanico, al drenaggio dell’ascesso sottoperiosteo o alla mastoidectomia. Negli ultimi anni l’indicazione alla chirurgia è divenuta meno sistematica, ma resta oggetto di discussione.</p></div>\",\"PeriodicalId\":100439,\"journal\":{\"name\":\"EMC - Otorinolaringoiatria\",\"volume\":\"21 3\",\"pages\":\"Pages 1-12\"},\"PeriodicalIF\":0.0000,\"publicationDate\":\"2022-08-01\",\"publicationTypes\":\"Journal Article\",\"fieldsOfStudy\":null,\"isOpenAccess\":false,\"openAccessPdf\":\"\",\"citationCount\":\"0\",\"resultStr\":null,\"platform\":\"Semanticscholar\",\"paperid\":null,\"PeriodicalName\":\"EMC - Otorinolaringoiatria\",\"FirstCategoryId\":\"1085\",\"ListUrlMain\":\"https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1639870X22468723\",\"RegionNum\":0,\"RegionCategory\":null,\"ArticlePicture\":[],\"TitleCN\":null,\"AbstractTextCN\":null,\"PMCID\":null,\"EPubDate\":\"\",\"PubModel\":\"\",\"JCR\":\"\",\"JCRName\":\"\",\"Score\":null,\"Total\":0}","platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"EMC - Otorinolaringoiatria","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1639870X22468723","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"","JCRName":"","Score":null,"Total":0}
La mastoidite è un’osteite batterica della rocca, che complica l’otite media acuta (OMA) nel lattante o nel bambino piccolo. Nei bambini più grandi, può essere rivelatrice di un colesteatoma. I principali microrganismi causali sono Streptococcus pneumoniae, Streptococcus pyogenes, Staphylococcus aureus e alcuni batteri anaerobi. Data la sua topografia, l’infezione può diffondersi verso l’esterno, dando origine a un ascesso sottoperiosteo, oppure verso il collo lungo il muscolo sterno-cleido-mastoideo. Le altre complicanze extracraniche sono la paralisi facciale e la labirintite acuta. La diffusione dell’infezione può avvenire anche per via intracranica e portare a meningite, ascesso intracranico o trombosi del seno laterale. La diagnostica per immagini permette di confermare la diagnosi, di ricercare una complicanza intracranica o segni a favore di un colesteatoma e di guidare un eventuale trattamento chirurgico. La prognosi è generalmente favorevole. La gestione consiste in un trattamento antibiotico da solo o associato al posizionamento di un aeratore transtimpanico, al drenaggio dell’ascesso sottoperiosteo o alla mastoidectomia. Negli ultimi anni l’indicazione alla chirurgia è divenuta meno sistematica, ma resta oggetto di discussione.