{"title":"儿童急性乙氧基炎","authors":"M. François","doi":"10.1016/S1639-870X(21)45026-9","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"<div><p>L’etmoidite acuta è l’infezione batterica delle celle del labirinto etmoidale, situato tra l’orbita lateralmente, la parte superiore della cavità nasale medialmente e la base del cranio superiormente e inferiormente. È diagnosticata come tale solo quando è esteriorizzata. Molto rara, è isolata nel bambino piccolo, ma spesso associata al coinvolgimento di altri seni (pansinusite) nei bambini più grandi. Il segnale di allarme è la comparsa, all’angolo interno dell’occhio, di un edema, che si diffonde più o meno rapidamente alle strutture adiacenti, in un contesto febbrile. Le forme fruste potrebbero suggerire altre diagnosi, che saranno escluse in base a interrogatorio ed esame clinico, eventualmente integrati da alcuni esami complementari. I microrganismi responsabili più frequenti sono <em>Streptococcus pneumoniae</em>, <em>Staphylococcus aureus</em>, <em>Haemophilus influenzae</em> e gli anaerobi. La diagnostica per immagini può essere necessaria per verificare l’assenza di complicanze orbitarie ed endocraniche, che possono mettere in forse la prognosi vitale e visiva. Il trattamento si basa sulla terapia antibiotica parenterale adattata ai microrganismi responsabili. Le complicanze orbitarie ed endocraniche possono richiedere un trattamento chirurgico, che avviene per via endonasale e/o esterna, a seconda della sede dell’ascesso.</p></div>","PeriodicalId":100439,"journal":{"name":"EMC - Otorinolaringoiatria","volume":"20 2","pages":"Pages 1-13"},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2021-05-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"1","resultStr":"{\"title\":\"Etmoiditi acute nei bambini\",\"authors\":\"M. François\",\"doi\":\"10.1016/S1639-870X(21)45026-9\",\"DOIUrl\":null,\"url\":null,\"abstract\":\"<div><p>L’etmoidite acuta è l’infezione batterica delle celle del labirinto etmoidale, situato tra l’orbita lateralmente, la parte superiore della cavità nasale medialmente e la base del cranio superiormente e inferiormente. È diagnosticata come tale solo quando è esteriorizzata. Molto rara, è isolata nel bambino piccolo, ma spesso associata al coinvolgimento di altri seni (pansinusite) nei bambini più grandi. Il segnale di allarme è la comparsa, all’angolo interno dell’occhio, di un edema, che si diffonde più o meno rapidamente alle strutture adiacenti, in un contesto febbrile. Le forme fruste potrebbero suggerire altre diagnosi, che saranno escluse in base a interrogatorio ed esame clinico, eventualmente integrati da alcuni esami complementari. I microrganismi responsabili più frequenti sono <em>Streptococcus pneumoniae</em>, <em>Staphylococcus aureus</em>, <em>Haemophilus influenzae</em> e gli anaerobi. La diagnostica per immagini può essere necessaria per verificare l’assenza di complicanze orbitarie ed endocraniche, che possono mettere in forse la prognosi vitale e visiva. Il trattamento si basa sulla terapia antibiotica parenterale adattata ai microrganismi responsabili. Le complicanze orbitarie ed endocraniche possono richiedere un trattamento chirurgico, che avviene per via endonasale e/o esterna, a seconda della sede dell’ascesso.</p></div>\",\"PeriodicalId\":100439,\"journal\":{\"name\":\"EMC - Otorinolaringoiatria\",\"volume\":\"20 2\",\"pages\":\"Pages 1-13\"},\"PeriodicalIF\":0.0000,\"publicationDate\":\"2021-05-01\",\"publicationTypes\":\"Journal Article\",\"fieldsOfStudy\":null,\"isOpenAccess\":false,\"openAccessPdf\":\"\",\"citationCount\":\"1\",\"resultStr\":null,\"platform\":\"Semanticscholar\",\"paperid\":null,\"PeriodicalName\":\"EMC - Otorinolaringoiatria\",\"FirstCategoryId\":\"1085\",\"ListUrlMain\":\"https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1639870X21450269\",\"RegionNum\":0,\"RegionCategory\":null,\"ArticlePicture\":[],\"TitleCN\":null,\"AbstractTextCN\":null,\"PMCID\":null,\"EPubDate\":\"\",\"PubModel\":\"\",\"JCR\":\"\",\"JCRName\":\"\",\"Score\":null,\"Total\":0}","platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"EMC - Otorinolaringoiatria","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1639870X21450269","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"","JCRName":"","Score":null,"Total":0}
L’etmoidite acuta è l’infezione batterica delle celle del labirinto etmoidale, situato tra l’orbita lateralmente, la parte superiore della cavità nasale medialmente e la base del cranio superiormente e inferiormente. È diagnosticata come tale solo quando è esteriorizzata. Molto rara, è isolata nel bambino piccolo, ma spesso associata al coinvolgimento di altri seni (pansinusite) nei bambini più grandi. Il segnale di allarme è la comparsa, all’angolo interno dell’occhio, di un edema, che si diffonde più o meno rapidamente alle strutture adiacenti, in un contesto febbrile. Le forme fruste potrebbero suggerire altre diagnosi, che saranno escluse in base a interrogatorio ed esame clinico, eventualmente integrati da alcuni esami complementari. I microrganismi responsabili più frequenti sono Streptococcus pneumoniae, Staphylococcus aureus, Haemophilus influenzae e gli anaerobi. La diagnostica per immagini può essere necessaria per verificare l’assenza di complicanze orbitarie ed endocraniche, che possono mettere in forse la prognosi vitale e visiva. Il trattamento si basa sulla terapia antibiotica parenterale adattata ai microrganismi responsabili. Le complicanze orbitarie ed endocraniche possono richiedere un trattamento chirurgico, che avviene per via endonasale e/o esterna, a seconda della sede dell’ascesso.