{"title":"Le placche ateromasiche localizzate al tratto tronco comune-succlavia destra, come marker precoce di malattia ateromasica","authors":"Roberto Marescotti","doi":"10.17473/1971-6818-2021-3-6","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"I pazienti che sviluppano una malattia cardiovascolare sono generalmente portatori, nel corso di una lunga fase preclinica, di fattori di rischio, spesso molteplici, per aterosclerosi. In questi soggetti è fondamentale una stratificazione del rischio per identificare e trattare adeguatamente coloro che andranno incontro alle manifestazioni cliniche della malattia aterosclerotica. L’ecocolordoppler dei tronchi sovraortici, che valuta la presenza di placche ateromasiche e lo spessore medio-intimale carotideo, è fondamentale nello screening di tali pazienti. L’ecocolordoppler è una metodica validata ed entrata nell’uso comune, non invasiva, facilmente ripetibile, ma che richiede un adeguato training dell’operatore per acquisire le adeguate competenze. Le nostre osservazioni richiamano l’attenzione sulla ateromasia delle arterie del distretto tronco brachiocefalico-succlavia destra, come marker precoce e predittivo del rischio, indipendente rispetto allo spessore medio-intimale carotideo.","PeriodicalId":9447,"journal":{"name":"CARDIOLOGIA AMBULATORIALE","volume":"46 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2022-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"CARDIOLOGIA AMBULATORIALE","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://doi.org/10.17473/1971-6818-2021-3-6","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"","JCRName":"","Score":null,"Total":0}
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Abstract
I pazienti che sviluppano una malattia cardiovascolare sono generalmente portatori, nel corso di una lunga fase preclinica, di fattori di rischio, spesso molteplici, per aterosclerosi. In questi soggetti è fondamentale una stratificazione del rischio per identificare e trattare adeguatamente coloro che andranno incontro alle manifestazioni cliniche della malattia aterosclerotica. L’ecocolordoppler dei tronchi sovraortici, che valuta la presenza di placche ateromasiche e lo spessore medio-intimale carotideo, è fondamentale nello screening di tali pazienti. L’ecocolordoppler è una metodica validata ed entrata nell’uso comune, non invasiva, facilmente ripetibile, ma che richiede un adeguato training dell’operatore per acquisire le adeguate competenze. Le nostre osservazioni richiamano l’attenzione sulla ateromasia delle arterie del distretto tronco brachiocefalico-succlavia destra, come marker precoce e predittivo del rischio, indipendente rispetto allo spessore medio-intimale carotideo.