{"title":"下腔静脉阻断","authors":"Y. Alimi","doi":"10.1016/S1283-0801(20)44138-X","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"<div><p>Nonostante una politica sistematizzata di prevenzione primaria e secondaria della malattia venosa tromboembolica, basata sull’efficacia dei trattamenti anticoagulanti, l’incidenza annuale dell’embolia polmonare è stimata tra 75 e 269 casi all’anno per 100 000 abitanti, e questo tasso sale a oltre 700 per 100 000 abitanti dopo i 70 anni. L’interruzione della vena cava inferiore è un’importante tecnica di prevenzione, che deve essere offerta ai pazienti con controindicazione o fallimento della terapia anticoagulante, ma comporta un rischio significativo di trombosi venosa profonda secondaria. Di conseguenza, progressi significativi realizzati nella tecnologia dei filtri cavali (FC) permanenti, ma anche opzionali o convertibili, e nelle loro tecniche di impianto sotto eco-Doppler o ecografia endovascolare, a volte realizzata in rianimazione, hanno generato un ampio corpus di letteratura anglosassone, con, tuttavia, pochi studi randomizzati. Questo articolo descrive le tecniche per l’installazione dei FC permanenti e opzionali, le loro rispettive indicazioni, in particolare le indicazioni relative (pazienti oncologici, politraumatizzati, chirurgia bariatrica, donne in gravidanza) e i loro risultati.</p></div>","PeriodicalId":100458,"journal":{"name":"EMC - Tecniche Chirurgiche Vascolare","volume":"25 3","pages":"Pages 1-14"},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2020-08-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"https://sci-hub-pdf.com/10.1016/S1283-0801(20)44138-X","citationCount":"0","resultStr":"{\"title\":\"Interruzione della vena cava inferiore\",\"authors\":\"Y. Alimi\",\"doi\":\"10.1016/S1283-0801(20)44138-X\",\"DOIUrl\":null,\"url\":null,\"abstract\":\"<div><p>Nonostante una politica sistematizzata di prevenzione primaria e secondaria della malattia venosa tromboembolica, basata sull’efficacia dei trattamenti anticoagulanti, l’incidenza annuale dell’embolia polmonare è stimata tra 75 e 269 casi all’anno per 100 000 abitanti, e questo tasso sale a oltre 700 per 100 000 abitanti dopo i 70 anni. L’interruzione della vena cava inferiore è un’importante tecnica di prevenzione, che deve essere offerta ai pazienti con controindicazione o fallimento della terapia anticoagulante, ma comporta un rischio significativo di trombosi venosa profonda secondaria. Di conseguenza, progressi significativi realizzati nella tecnologia dei filtri cavali (FC) permanenti, ma anche opzionali o convertibili, e nelle loro tecniche di impianto sotto eco-Doppler o ecografia endovascolare, a volte realizzata in rianimazione, hanno generato un ampio corpus di letteratura anglosassone, con, tuttavia, pochi studi randomizzati. Questo articolo descrive le tecniche per l’installazione dei FC permanenti e opzionali, le loro rispettive indicazioni, in particolare le indicazioni relative (pazienti oncologici, politraumatizzati, chirurgia bariatrica, donne in gravidanza) e i loro risultati.</p></div>\",\"PeriodicalId\":100458,\"journal\":{\"name\":\"EMC - Tecniche Chirurgiche Vascolare\",\"volume\":\"25 3\",\"pages\":\"Pages 1-14\"},\"PeriodicalIF\":0.0000,\"publicationDate\":\"2020-08-01\",\"publicationTypes\":\"Journal Article\",\"fieldsOfStudy\":null,\"isOpenAccess\":false,\"openAccessPdf\":\"https://sci-hub-pdf.com/10.1016/S1283-0801(20)44138-X\",\"citationCount\":\"0\",\"resultStr\":null,\"platform\":\"Semanticscholar\",\"paperid\":null,\"PeriodicalName\":\"EMC - Tecniche Chirurgiche Vascolare\",\"FirstCategoryId\":\"1085\",\"ListUrlMain\":\"https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S128308012044138X\",\"RegionNum\":0,\"RegionCategory\":null,\"ArticlePicture\":[],\"TitleCN\":null,\"AbstractTextCN\":null,\"PMCID\":null,\"EPubDate\":\"\",\"PubModel\":\"\",\"JCR\":\"\",\"JCRName\":\"\",\"Score\":null,\"Total\":0}","platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"EMC - Tecniche Chirurgiche Vascolare","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S128308012044138X","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"","JCRName":"","Score":null,"Total":0}
Nonostante una politica sistematizzata di prevenzione primaria e secondaria della malattia venosa tromboembolica, basata sull’efficacia dei trattamenti anticoagulanti, l’incidenza annuale dell’embolia polmonare è stimata tra 75 e 269 casi all’anno per 100 000 abitanti, e questo tasso sale a oltre 700 per 100 000 abitanti dopo i 70 anni. L’interruzione della vena cava inferiore è un’importante tecnica di prevenzione, che deve essere offerta ai pazienti con controindicazione o fallimento della terapia anticoagulante, ma comporta un rischio significativo di trombosi venosa profonda secondaria. Di conseguenza, progressi significativi realizzati nella tecnologia dei filtri cavali (FC) permanenti, ma anche opzionali o convertibili, e nelle loro tecniche di impianto sotto eco-Doppler o ecografia endovascolare, a volte realizzata in rianimazione, hanno generato un ampio corpus di letteratura anglosassone, con, tuttavia, pochi studi randomizzati. Questo articolo descrive le tecniche per l’installazione dei FC permanenti e opzionali, le loro rispettive indicazioni, in particolare le indicazioni relative (pazienti oncologici, politraumatizzati, chirurgia bariatrica, donne in gravidanza) e i loro risultati.