{"title":"Sostenibilità: un concetto da aggiornare?","authors":"S. Nocentini","doi":"10.36253/ifm-1860","DOIUrl":"https://doi.org/10.36253/ifm-1860","url":null,"abstract":". \u0000 ","PeriodicalId":445358,"journal":{"name":"L’Italia Forestale e Montana","volume":"31 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-10-14","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"125895262","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Angelo Marucci, D. Marino, Margherita Palmieri, Silvia Pili
I cambiamenti nell’uso e copertura del suolo rappresentano la principale causa della perdita del capitale naturale e dell’offerta dei servizi ecosistemici. Analizzare le dinamiche e gli impatti di tali cambiamenti è importante anche rispetto all’attuazione del Nuovo Testo Unico Forestale, che riconosce i servizi ecosistemici generati dalle foreste ed individua, nei Pagamenti per i Servizi Ecosistemici, gli strumenti innovativi per la gestione forestale sostenibile. L’implementazione di tali strumenti richiedono informazioni inerenti alla mappatura, alla quantificazione ed alla valutazione economica dei servizi ecosistemici. Nel nostro studio abbiamo analizzato la variazione dell’offerta dei servizi ecosistemici in relazione alle dinamiche di uso e copertura del suolo avvenuti tra il 1960 ed il 2018 nella Regione Molise. Per fare questo tipo di analisi abbiamo impiegato una metodologia basata sull’analisi in ambiente GIS dei processi di trasformazione del paesaggio agro forestale e sulle matrici qualitative di fornitura potenziale dei servizi ecosistemici legati alla copertura del suolo. I risultati ottenuti potrebbero essere funzionali a prevedere scenari futuri ed identificare strategie di adattamento per la mitigazione degli impatti dovuti ai cambiamenti della copertura del suolo a scala regionale e nazionale.
{"title":"ruolo delle aree agroforestali nella fornitura potenziale di servizi ecosistemici: il caso della Regione Molise","authors":"Angelo Marucci, D. Marino, Margherita Palmieri, Silvia Pili","doi":"10.36253/ifm-1723","DOIUrl":"https://doi.org/10.36253/ifm-1723","url":null,"abstract":"I cambiamenti nell’uso e copertura del suolo rappresentano la principale causa della perdita del capitale naturale e dell’offerta dei servizi ecosistemici. Analizzare le dinamiche e gli impatti di tali cambiamenti è importante anche rispetto all’attuazione del Nuovo Testo Unico Forestale, che riconosce i servizi ecosistemici generati dalle foreste ed individua, nei Pagamenti per i Servizi Ecosistemici, gli strumenti innovativi per la gestione forestale sostenibile. L’implementazione di tali strumenti richiedono informazioni inerenti alla mappatura, alla quantificazione ed alla valutazione economica dei servizi ecosistemici. Nel nostro studio abbiamo analizzato la variazione dell’offerta dei servizi ecosistemici in relazione alle dinamiche di uso e copertura del suolo avvenuti tra il 1960 ed il 2018 nella Regione Molise. Per fare questo tipo di analisi abbiamo impiegato una metodologia basata sull’analisi in ambiente GIS dei processi di trasformazione del paesaggio agro forestale e sulle matrici qualitative di fornitura potenziale dei servizi ecosistemici legati alla copertura del suolo. I risultati ottenuti potrebbero essere funzionali a prevedere scenari futuri ed identificare strategie di adattamento per la mitigazione degli impatti dovuti ai cambiamenti della copertura del suolo a scala regionale e nazionale.","PeriodicalId":445358,"journal":{"name":"L’Italia Forestale e Montana","volume":"9 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-10-14","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"133837278","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Fabio Clauser (2022) - La parola agli alberi. Nuova edizione. Firenze, Libreria Editrice Fiorentina. (Recensione a cura di Chiara Lisa). WWF Siena, Grosseto, Livorno, Firenze, Arezzo (2022) - Conoscere il bosco - Guida per connettersi con la natura. (27 pagine). Conoscere il bosco - Quaderno didattico per ragazzi attenti (27 pagine). WWW Editore (Recensione a cura di Chiara Lisa).
{"title":"Recensioni","authors":"Redazione Ifm","doi":"10.36253/ifm-1861","DOIUrl":"https://doi.org/10.36253/ifm-1861","url":null,"abstract":"\u0000Fabio Clauser (2022) - La parola agli alberi. Nuova edizione. Firenze, Libreria Editrice Fiorentina. (Recensione a cura di Chiara Lisa). \u0000WWF Siena, Grosseto, Livorno, Firenze, Arezzo (2022) - Conoscere il bosco - Guida per connettersi con la natura. (27 pagine). Conoscere il bosco - Quaderno didattico per ragazzi attenti (27 pagine). WWW Editore (Recensione a cura di Chiara Lisa). \u0000","PeriodicalId":445358,"journal":{"name":"L’Italia Forestale e Montana","volume":"282 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-10-14","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"122944755","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Il contesto storico attuale è caratterizzato da una crescente attenzione alle problematiche ambientali, percepite come vere e proprie emergenze da affrontare su scala globale con elevata priorità. In premessa, la situazione congiunturale della guerra in corso sul territorio ucraino viene analizzata esclusivamente sul versante ambientale e, in particolare, per i risvolti legati all’alterazione degli habitat e all’aumento delle emissioni climalteranti in atmosfera. Le convenzioni ambientali dell’ONU in materia di cambiamenti climatici, di diversità biologica e di lotta alla desertificazione rappresentano un punto di riferimento imprescindibile per la transizione verso uno sviluppo realmente sostenibile. In tale contesto si incardina e declina l’attività del Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dell’Arma dei Carabinieri (CUFA), sia come forza di polizia ambientale strutturata ed efficiente nel garantire la prevenzione dei reati in danno all’ambiente, alle foreste e al settore agroalimentare nel nostro Paese, sia in proiezione internazionale. Questa impostazione viene perseguita nell’ambito di una nuova “diplomazia ambientale” in grado di esportare le buone pratiche all’interno di un perimetro di cooperazione definito in accordo con le Agenzie dell’ONU e in raccordo con i riferimenti istituzionali nazionali.
{"title":"Ambiente, foreste e sicurezza","authors":"Teo Luzi","doi":"10.36253/ifm-1794","DOIUrl":"https://doi.org/10.36253/ifm-1794","url":null,"abstract":"Il contesto storico attuale è caratterizzato da una crescente attenzione alle problematiche ambientali, percepite come vere e proprie emergenze da affrontare su scala globale con elevata priorità. In premessa, la situazione congiunturale della guerra in corso sul territorio ucraino viene analizzata esclusivamente sul versante ambientale e, in particolare, per i risvolti legati all’alterazione degli habitat e all’aumento delle emissioni climalteranti in atmosfera. Le convenzioni ambientali dell’ONU in materia di cambiamenti climatici, di diversità biologica e di lotta alla desertificazione rappresentano un punto di riferimento imprescindibile per la transizione verso uno sviluppo realmente sostenibile. In tale contesto si incardina e declina l’attività del Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dell’Arma dei Carabinieri (CUFA), sia come forza di polizia ambientale strutturata ed efficiente nel garantire la prevenzione dei reati in danno all’ambiente, alle foreste e al settore agroalimentare nel nostro Paese, sia in proiezione internazionale. Questa impostazione viene perseguita nell’ambito di una nuova “diplomazia ambientale” in grado di esportare le buone pratiche all’interno di un perimetro di cooperazione definito in accordo con le Agenzie dell’ONU e in raccordo con i riferimenti istituzionali nazionali.","PeriodicalId":445358,"journal":{"name":"L’Italia Forestale e Montana","volume":"93 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-08-25","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"123134455","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Il Testo Unico in materia di Foreste e Filiere forestali (d.lgs. 3 aprile 2018 n. 34, TUFF), oltre ad aver introdotto innovative disposizioni ha anche portato la materia e la cultura forestale ad una nuova attenzione politica e sociale. Con la sua promulgazione si sono infatti, moltiplicate le occasioni per approfondire il tema dell’evoluzione della vita della foresta nel suo incontro-scontro con gli obiettivi dell’uomo. Il TUFF interviene in questa relazione con un ruolo regolatore, ricercando un punto di equilibrio tra la funzione ambientale e quella economico-produttiva (Flick e Flick, 2020). Ancora oggi si continua ad assistere a un vivace confronto sulle scelte del legislatore e il dibattito, non solo tra gli studiosi della materia, solleva posizioni talvolta estreme, creando fronti opposti, strumentalizzazioni e purtroppo anche cattiva informazione, a discapito della stessa tutela delle foreste e di chi nel, e del bosco, vive (Romano, 2018a). 2. Il contesto
关于森林和森林资源的单一案文(d.lgs)。除了引进创新的规定外,它还使林业问题和文化在政治和社会上引起了新的注意。随着它的颁布,越来越多的机会来研究森林生活在与人类目标的冲突中演变的问题。TUFF在本报告中发挥监管作用,寻求环境和生产经济功能之间的平衡(Flick and Flick, 2020)。今天我们仍然看到比较激烈辩论和立法机关的选择,不仅是科学家之间的对立,有时极端立场,提出了建立,以牺牲安全为代价来剥削和错误信息,不幸的是,同样的那些年,保护森林和森林,住在罗马(,2018a)。2. 背景
{"title":"Sfide poste del TUFF: stato dell’arte e prospettive","authors":"Paolo Cantiani, R. Romano","doi":"10.36253/ifm-1724","DOIUrl":"https://doi.org/10.36253/ifm-1724","url":null,"abstract":"Il Testo Unico in materia di Foreste e Filiere forestali (d.lgs. 3 aprile 2018 n. 34, TUFF), oltre ad aver introdotto innovative disposizioni ha anche portato la materia e la cultura forestale ad una nuova attenzione politica e sociale. Con la sua promulgazione si sono infatti, moltiplicate le occasioni per approfondire il tema dell’evoluzione della vita della foresta nel suo incontro-scontro con gli obiettivi dell’uomo. Il TUFF interviene in questa relazione con un ruolo regolatore, ricercando un punto di equilibrio tra la funzione ambientale e quella economico-produttiva (Flick e Flick, 2020). Ancora oggi si continua ad assistere a un vivace confronto sulle scelte del legislatore e il dibattito, non solo tra gli studiosi della materia, solleva posizioni talvolta estreme, creando fronti opposti, strumentalizzazioni e purtroppo anche cattiva informazione, a discapito della stessa tutela delle foreste e di chi nel, e del bosco, vive (Romano, 2018a). 2. Il contesto","PeriodicalId":445358,"journal":{"name":"L’Italia Forestale e Montana","volume":"4 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-08-25","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"121490750","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Alessandro Ragazzi (2020) - La Foresta e la Malattia","authors":"Chiara Lisa","doi":"10.36253/ifm-1795","DOIUrl":"https://doi.org/10.36253/ifm-1795","url":null,"abstract":"","PeriodicalId":445358,"journal":{"name":"L’Italia Forestale e Montana","volume":"41 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-08-25","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"128813593","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Le reti di imprese possono rappresentare un efficace strumento di promozione e valorizzazione delle potenzialità selvicolturali e delle filiere forestali. Dopo una presentazione del contratto di rete quale strumento di cooperazione tra imprese, questo lavoro analizza la disciplina specifica dettata per le reti agricole, per poi illustrare la risposta del mercato italiano all’introduzione di questo strumento. Vengono inoltre evidenziate le potenzialità di sviluppo di reti di imprese in ambito forestale, anche in riferimento alle opportunità offerte dal Piano nazionale di ripresa e resilienza e dal nuovo strumento degli “accordi di foresta”.
{"title":"Contratti di rete e accordi di foresta come opportunità per le imprese del settore forestale","authors":"Luca Di Salvatore, P. Corona","doi":"10.36253/ifm-1706","DOIUrl":"https://doi.org/10.36253/ifm-1706","url":null,"abstract":"Le reti di imprese possono rappresentare un efficace strumento di promozione e valorizzazione delle potenzialità selvicolturali e delle filiere forestali. Dopo una presentazione del contratto di rete quale strumento di cooperazione tra imprese, questo lavoro analizza la disciplina specifica dettata per le reti agricole, per poi illustrare la risposta del mercato italiano all’introduzione di questo strumento. Vengono inoltre evidenziate le potenzialità di sviluppo di reti di imprese in ambito forestale, anche in riferimento alle opportunità offerte dal Piano nazionale di ripresa e resilienza e dal nuovo strumento degli “accordi di foresta”.","PeriodicalId":445358,"journal":{"name":"L’Italia Forestale e Montana","volume":"1 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-06-23","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"129069947","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
In questo lavoro è stata esaminata la rinnovazione naturale di specie arboree forestali nella foresta di Vallombrosa in soprassuoli danneggiati dalla tempesta di vento del 2015. Il lavoro è stato condotto in quattro aree di studio che in precedenza ospitavano fustaie di abete bianco e di abete rosso. I rilievi sono stati eseguiti all’interno di transect disposti sui margini e all’interno delle aree disturbate dal vento. Dopo cinque anni dalla tempesta, nelle aree di studio è stata rilevata la presenza di rinnovazione di 11 diverse specie arboree forestali. L’abete bianco è risultata la specie più frequente, associata ad altre conifere come douglasia e pino laricio e a latifoglie decidue come faggio, castagno e cerro. La densità della rinnovazione nelle aree esaminate è compresa tra 0,68 e 1,13 piantine/m2, con un valore medio di 0,83 piantine/m2. Per l’abete bianco, l’indice di rinnovazione di Magini è risultato superiore sui margini delle aree investigate. Lo studio presenta i risultati di un’attività di monitoraggio che può aiutare a migliorare le conoscenze sulle dinamiche dei processi della rinnovazione forestale in aree disturbate da eventi estremi come le tempeste di vento.
{"title":"Monitoraggio della rinnovazione naturale di specie arboree nella foresta di Vallombrosa","authors":"Livia Passarino, G. Galipò, Davide Travaglini","doi":"10.36253/ifm-1707","DOIUrl":"https://doi.org/10.36253/ifm-1707","url":null,"abstract":" \u0000In questo lavoro è stata esaminata la rinnovazione naturale di specie arboree forestali nella foresta di Vallombrosa in soprassuoli danneggiati dalla tempesta di vento del 2015. Il lavoro è stato condotto in quattro aree di studio che in precedenza ospitavano fustaie di abete bianco e di abete rosso. I rilievi sono stati eseguiti all’interno di transect disposti sui margini e all’interno delle aree disturbate dal vento. Dopo cinque anni dalla tempesta, nelle aree di studio è stata rilevata la presenza di rinnovazione di 11 diverse specie arboree forestali. L’abete bianco è risultata la specie più frequente, associata ad altre conifere come douglasia e pino laricio e a latifoglie decidue come faggio, castagno e cerro. La densità della rinnovazione nelle aree esaminate è compresa tra 0,68 e 1,13 piantine/m2, con un valore medio di 0,83 piantine/m2. Per l’abete bianco, l’indice di rinnovazione di Magini è risultato superiore sui margini delle aree investigate. Lo studio presenta i risultati di un’attività di monitoraggio che può aiutare a migliorare le conoscenze sulle dinamiche dei processi della rinnovazione forestale in aree disturbate da eventi estremi come le tempeste di vento.","PeriodicalId":445358,"journal":{"name":"L’Italia Forestale e Montana","volume":"25 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-06-23","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"115124031","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"ricordo di Giovanni Cruciani","authors":"G. Calamini","doi":"10.36253/ifm-1712","DOIUrl":"https://doi.org/10.36253/ifm-1712","url":null,"abstract":"<jats:p>.</jats:p>","PeriodicalId":445358,"journal":{"name":"L’Italia Forestale e Montana","volume":"4 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-06-23","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"114107564","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}