Pub Date : 2023-12-13DOI: 10.54103/2531-6710/21897
G. Messina
La prima parte di questo fascicolo, che ospita vari contributi di autori italiani ed internaiznali, ritorna sulle questioni poste dall’emergenza sanitaria per il virus Sars-CoV-2 perché vi è la convinzione che il “trauma” collettivo rappresentato dall’esperienza della pandemia non sia superato non solo e non tanto sotto il profilo della psicologia collettiva, che in maniera molto perspicua viene tra l’altro affrontato in uno dei saggi qui presentati (Guido Nicolosi, Trauma culturale tra memoria e comunicazione nell’emergenza pandemica in Italia), ma non lo sia soprattutto sotto due profili distinti e a nostro avviso più rilevanti; anche perché messi in secondo piano nel dibattito pubblico. Perché in un certo senso rimossi dalla coscienza collettiva (e quindi dalla discussione pubblica).
本期第一部分收录了意大利和国际作者的多篇文章，重新回到了萨斯-CoV-2 健康紧急状况所提出的问题上，因为我们深信，大流行病经历所代表的集体 "创伤 "不仅仅是集体心理上的，也不是那么容易克服的、本报告中的一篇文章（Guido Nicolosi, Trauma culturale tra memoria e comunicazione nell'emergenza pandemica in Italia）以非常明晰的方式论述了这一点，但在两篇不同的、我们认为更具相关性的文章中，这一点就不那么重要了；还因为它们在公共辩论中处于次要地位。因为从某种意义上说，它们远离了集体意识（因此也远离了公众讨论）。
{"title":"DOSSIER GOVERNO DELL'EMERGENZA","authors":"G. Messina","doi":"10.54103/2531-6710/21897","DOIUrl":"https://doi.org/10.54103/2531-6710/21897","url":null,"abstract":"La prima parte di questo fascicolo, che ospita vari contributi di autori italiani ed internaiznali, ritorna sulle questioni poste dall’emergenza sanitaria per il virus Sars-CoV-2 perché vi è la convinzione che il “trauma” collettivo rappresentato dall’esperienza della pandemia non sia superato non solo e non tanto sotto il profilo della psicologia collettiva, che in maniera molto perspicua viene tra l’altro affrontato in uno dei saggi qui presentati (Guido Nicolosi, Trauma culturale tra memoria e comunicazione nell’emergenza pandemica in Italia), ma non lo sia soprattutto sotto due profili distinti e a nostro avviso più rilevanti; anche perché messi in secondo piano nel dibattito pubblico. Perché in un certo senso rimossi dalla coscienza collettiva (e quindi dalla discussione pubblica).","PeriodicalId":138914,"journal":{"name":"Società e diritti","volume":"77 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-12-13","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"139005436","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Pub Date : 2023-12-13DOI: 10.54103/2531-6710/21907
Marco Brocca
RiassuntoIl contributo intende formulare alcune riflessioni sull’applicazione peculiare del principio di sussidiarietà in materia ambientale, in rapporto all’evoluzione degli approcci pubblici di protezione dell’ambiente e, specialmente, delle potenzialità dell’economia circolare.
{"title":"Notes on environmental subsidiarity","authors":"Marco Brocca","doi":"10.54103/2531-6710/21907","DOIUrl":"https://doi.org/10.54103/2531-6710/21907","url":null,"abstract":"RiassuntoIl contributo intende formulare alcune riflessioni sull’applicazione peculiare del principio di sussidiarietà in materia ambientale, in rapporto all’evoluzione degli approcci pubblici di protezione dell’ambiente e, specialmente, delle potenzialità dell’economia circolare.","PeriodicalId":138914,"journal":{"name":"Società e diritti","volume":"28 3","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-12-13","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"139006081","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Pub Date : 2023-12-13DOI: 10.54103/2531-6710/21896
G. Messina
RiassuntoDalla condizione di emergenza le società contemporanee sembrano non riuscire più a venir fuori. L’avvento di un ordine delle relazioni umane contrassegnato da crescente benessere materiale e da una omogeneità culturale sempre più marcata, in direzione di una costruenda cosmopoli, pare ormai un progetto fallito. Molti osservano che il ricorso costante a strumenti di governo giustificati da situazioni di necessità costituisce un oggettivo elemento di trasformazione delle strutture istituzionali delle liberaldemocrazie, che in realtà manifestano così una tendenza verso logiche autoritarie per gestire la conflittualità che sempre più turba le collettività contemporanee. Piuttosto che rifiutare di utilizzare la categoria di stato d’eccezione come concetto in grado di cogliere parte dei processi in corso, è il caso di sottolinearne l’attualità. Allo stesso tempo e proprio per ciò appare necessario rifiutare nettamente il perpetuarsi di azioni amministrative straordinarie, autolegittimantesi con l’evocazione della condizione eccezionale. Poiché esse non sono compatibili con i principi delle democrazie costituzionali. Non solo perché in contrasto con il modello dello Stato di diritto ma perché, ancor di più, determinano un vero e proprio soffocamento del processo democratico.
{"title":"Eccezione e Stato costituzionale democratico. Una incompatibilità strutturale","authors":"G. Messina","doi":"10.54103/2531-6710/21896","DOIUrl":"https://doi.org/10.54103/2531-6710/21896","url":null,"abstract":"RiassuntoDalla condizione di emergenza le società contemporanee sembrano non riuscire più a venir fuori. L’avvento di un ordine delle relazioni umane contrassegnato da crescente benessere materiale e da una omogeneità culturale sempre più marcata, in direzione di una costruenda cosmopoli, pare ormai un progetto fallito. Molti osservano che il ricorso costante a strumenti di governo giustificati da situazioni di necessità costituisce un oggettivo elemento di trasformazione delle strutture istituzionali delle liberaldemocrazie, che in realtà manifestano così una tendenza verso logiche autoritarie per gestire la conflittualità che sempre più turba le collettività contemporanee. Piuttosto che rifiutare di utilizzare la categoria di stato d’eccezione come concetto in grado di cogliere parte dei processi in corso, è il caso di sottolinearne l’attualità. Allo stesso tempo e proprio per ciò appare necessario rifiutare nettamente il perpetuarsi di azioni amministrative straordinarie, autolegittimantesi con l’evocazione della condizione eccezionale. Poiché esse non sono compatibili con i principi delle democrazie costituzionali. Non solo perché in contrasto con il modello dello Stato di diritto ma perché, ancor di più, determinano un vero e proprio soffocamento del processo democratico.","PeriodicalId":138914,"journal":{"name":"Società e diritti","volume":"84 10","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-12-13","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"139005670","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Pub Date : 2023-12-13DOI: 10.54103/2531-6710/21903
Jaime Gomez Valverde
ResumenSe expone los antecedentes en el Perú del reconocimiento de la jornada laboral y se analiza la afectación a los derechos fundamentales del despido arbitrario tal como están legislados en las constituciones del Perú de 1979 y la de 1993 actualmente vigente. Se examina el contexto económico como condicionamiento en la regulación del despido sin causa. Los costos laborales y los derechos fundamentales. La protección judicial del trabajador despedido sin causa contraponiendo la jurisprudencia constitucional versus la jurisprudencia laboral
{"title":"Aspectos sociales de la jornada laboral y el despido sin causa justificada. Constitución de 1979 y constitución de 1993 del Perù","authors":"Jaime Gomez Valverde","doi":"10.54103/2531-6710/21903","DOIUrl":"https://doi.org/10.54103/2531-6710/21903","url":null,"abstract":"ResumenSe expone los antecedentes en el Perú del reconocimiento de la jornada laboral y se analiza la afectación a los derechos fundamentales del despido arbitrario tal como están legislados en las constituciones del Perú de 1979 y la de 1993 actualmente vigente. Se examina el contexto económico como condicionamiento en la regulación del despido sin causa. Los costos laborales y los derechos fundamentales. La protección judicial del trabajador despedido sin causa contraponiendo la jurisprudencia constitucional versus la jurisprudencia laboral","PeriodicalId":138914,"journal":{"name":"Società e diritti","volume":"12 6","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-12-13","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"139003723","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Pub Date : 2023-12-13DOI: 10.54103/2531-6710/21898
F. Caramelli
RiassuntoIl mio intervento è dedicato alle premesse filosofico-giuridiche dell’istituzione dei diritti. Nella sua prima parte, tratterò dell’istituzione del diritto come Kulturarbeit o opera di civiltà, mentre nella seconda parte tematizzerò la transizione dal diritto ai diritti e alla necessaria (e sempre più problematica) tutela di questi ultimi.Parole chiave: Civiltà, barbarie, giustizia, schiavitù, legalità/legittimità.
{"title":"Qualche riflessione su istituzione e tutela dei diritti","authors":"F. Caramelli","doi":"10.54103/2531-6710/21898","DOIUrl":"https://doi.org/10.54103/2531-6710/21898","url":null,"abstract":"RiassuntoIl mio intervento è dedicato alle premesse filosofico-giuridiche dell’istituzione dei diritti. Nella sua prima parte, tratterò dell’istituzione del diritto come Kulturarbeit o opera di civiltà, mentre nella seconda parte tematizzerò la transizione dal diritto ai diritti e alla necessaria (e sempre più problematica) tutela di questi ultimi.Parole chiave: Civiltà, barbarie, giustizia, schiavitù, legalità/legittimità.","PeriodicalId":138914,"journal":{"name":"Società e diritti","volume":"13 8","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-12-13","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"139005494","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Pub Date : 2023-12-13DOI: 10.54103/2531-6710/21900
Giulio Di Donato
RiassuntoQuesto saggio intende, innanzitutto, tematizzare il rapporto tra dissenso, pluralismo e democrazia, al tempo del primato dei tecnici (ora più conservatore, ora liberal) e del governo delle emergenze (reali o enfatizzate che siano). Si proseguirà riflettendo prima sull’incidenza della macchina multimediale nei processi di formazione dell’opinione pubblica e di partecipazione politica, poi sulle sfide e le contraddizioni che attraversano le società postindustriali contrassegnate dalla rivoluzione informatica e tecnologica. In chiusura, una personale presa di posizione teorica e politica: quel ritorno a “un nuovo umanesimo”, di cui si spiegheranno i contorni nell’ultimo paragrafo del lavoro.
{"title":"Consenso e dissenso in tempo di emergenza","authors":"Giulio Di Donato","doi":"10.54103/2531-6710/21900","DOIUrl":"https://doi.org/10.54103/2531-6710/21900","url":null,"abstract":"RiassuntoQuesto saggio intende, innanzitutto, tematizzare il rapporto tra dissenso, pluralismo e democrazia, al tempo del primato dei tecnici (ora più conservatore, ora liberal) e del governo delle emergenze (reali o enfatizzate che siano). Si proseguirà riflettendo prima sull’incidenza della macchina multimediale nei processi di formazione dell’opinione pubblica e di partecipazione politica, poi sulle sfide e le contraddizioni che attraversano le società postindustriali contrassegnate dalla rivoluzione informatica e tecnologica. In chiusura, una personale presa di posizione teorica e politica: quel ritorno a “un nuovo umanesimo”, di cui si spiegheranno i contorni nell’ultimo paragrafo del lavoro.","PeriodicalId":138914,"journal":{"name":"Società e diritti","volume":"37 17","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-12-13","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"139006231","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Pub Date : 2023-12-13DOI: 10.54103/2531-6710/21899
Dario Sammarro
RiassuntoA ormai tre anni dall’inizio della pandemia di Covid-19 è possibile effettuare un’analisi delle conseguenze che essa ha generato sull’ordinamento costituzionale, con particolare riguardo alle scelte normative adottate per fronteggiare la stessa. Scopo del presente lavoro è quello di esaminare gli eventi giuridici, tra i quali la proliferazione di atti amministrativi “emergenziali”, che hanno riguardato l’impatto della regolamentazione “pandemica” sul sistema costituzionale, tanto in riferimento ai rapporti Stato-Regioni e al sistema delle fonti, quanto alla limitazione dei diritti dei singoli. Il legislatore statale è intervenuto in armonia con la cornice costituzionale, pur in presenza di talune criticità, soprattutto con riguardo all’applicazione di alcuni principi del diritto amministrativo dall’acclarato intento “partecipativo” quali l’adeguatezza e la leale collaborazione.
{"title":"Prodromi costituzionali e regolamentazione emergenziale. Un’analisi de iure condendo","authors":"Dario Sammarro","doi":"10.54103/2531-6710/21899","DOIUrl":"https://doi.org/10.54103/2531-6710/21899","url":null,"abstract":"RiassuntoA ormai tre anni dall’inizio della pandemia di Covid-19 è possibile effettuare un’analisi delle conseguenze che essa ha generato sull’ordinamento costituzionale, con particolare riguardo alle scelte normative adottate per fronteggiare la stessa. Scopo del presente lavoro è quello di esaminare gli eventi giuridici, tra i quali la proliferazione di atti amministrativi “emergenziali”, che hanno riguardato l’impatto della regolamentazione “pandemica” sul sistema costituzionale, tanto in riferimento ai rapporti Stato-Regioni e al sistema delle fonti, quanto alla limitazione dei diritti dei singoli. Il legislatore statale è intervenuto in armonia con la cornice costituzionale, pur in presenza di talune criticità, soprattutto con riguardo all’applicazione di alcuni principi del diritto amministrativo dall’acclarato intento “partecipativo” quali l’adeguatezza e la leale collaborazione.","PeriodicalId":138914,"journal":{"name":"Società e diritti","volume":"12 5","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-12-13","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"139004230","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Pub Date : 2023-12-13DOI: 10.54103/2531-6710/21902
A. Cavaliere
RiassuntoNel suo ultimo libro, Capitalismo Cannibale, Nancy Fraser delinea con precisione le caratteristiche del neoliberismo. Lo rappresenta come la forma conclusiva del capitalismo e descrive il Covid19 come il punto in cui convergono tutte le contraddizioni del capitalismo. Questo contributo intende provare a fornire una risposta alla domanda: quando parliamo della sua “forma conclusiva”, intendiamo che il capitalismo è giunto alla sua fase terminale, opiuttosto che si appresta già ad assumere una nuova veste?
{"title":"Il Covid 19 e la complessa crisi del capitalismo. Una riflessione a partire dagli scritti di Nancy Fraser","authors":"A. Cavaliere","doi":"10.54103/2531-6710/21902","DOIUrl":"https://doi.org/10.54103/2531-6710/21902","url":null,"abstract":"RiassuntoNel suo ultimo libro, Capitalismo Cannibale, Nancy Fraser delinea con precisione le caratteristiche del neoliberismo. Lo rappresenta come la forma conclusiva del capitalismo e descrive il Covid19 come il punto in cui convergono tutte le contraddizioni del capitalismo. Questo contributo intende provare a fornire una risposta alla domanda: quando parliamo della sua “forma conclusiva”, intendiamo che il capitalismo è giunto alla sua fase terminale, opiuttosto che si appresta già ad assumere una nuova veste?","PeriodicalId":138914,"journal":{"name":"Società e diritti","volume":"11 12","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-12-13","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"139004900","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Pub Date : 2023-12-13DOI: 10.54103/2531-6710/21901
G. Nicolosi
La sociologia della cultura ha definito il trauma culturale come una condizione in cui i membri di una collettivitàsentono di essere stati sottoposti ad un evento orribile che ha lasciato tracce indelebili sulla loro coscienza di gruppoe che ha segnato per sempre le loro memorie, cambiando la loro futura identità in un modo fondamentale eirrevocabile. Gli eventi catastrofici legati alla pandemia da coronavirus, potrebbero certamente aver prodotto ferite ecicatrici nel tessuto collettivo. In questo saggio, ci poniamo due obiettivi distinti, ma intrecciati. Da una parte, vogliamo mostrare le numerose criticità che hanno contraddistinto la comunicazione prodotta in Italia nel corso della pandemia. Dall’altra, intendiamo mostrare come tale criticità possano determinare un trauma culturale diffuso. In particolare, intendiamo mostrare come quest’ultimo possa nascere, allo stesso tempo, da un utilizzo distorto della memoria pubblica e dalla produzione di una memoria basata su un immaginario catastrofico traumatogeno.
{"title":"Trauma culturale tra memoria e comunicazione nell’emergenza pandemica in Italia","authors":"G. Nicolosi","doi":"10.54103/2531-6710/21901","DOIUrl":"https://doi.org/10.54103/2531-6710/21901","url":null,"abstract":"La sociologia della cultura ha definito il trauma culturale come una condizione in cui i membri di una collettivitàsentono di essere stati sottoposti ad un evento orribile che ha lasciato tracce indelebili sulla loro coscienza di gruppoe che ha segnato per sempre le loro memorie, cambiando la loro futura identità in un modo fondamentale eirrevocabile. Gli eventi catastrofici legati alla pandemia da coronavirus, potrebbero certamente aver prodotto ferite ecicatrici nel tessuto collettivo. In questo saggio, ci poniamo due obiettivi distinti, ma intrecciati. Da una parte, vogliamo mostrare le numerose criticità che hanno contraddistinto la comunicazione prodotta in Italia nel corso della pandemia. Dall’altra, intendiamo mostrare come tale criticità possano determinare un trauma culturale diffuso. In particolare, intendiamo mostrare come quest’ultimo possa nascere, allo stesso tempo, da un utilizzo distorto della memoria pubblica e dalla produzione di una memoria basata su un immaginario catastrofico traumatogeno.","PeriodicalId":138914,"journal":{"name":"Società e diritti","volume":"181 S470","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-12-13","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"139006454","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Pub Date : 2023-01-11DOI: 10.54103/2531-6710/19676
G. Ferro
La sentenza della Corte costituzionale n. 131 del 2020 ha chiarito i caratteri essenziali del c.d. “statuto costituzionale” del Terzo Settore, soprattutto alla luce delle novità introdotte dal Codice del Terzo Settore. In particolare, la pronuncia si sofferma sulla connessione tra principio di solidarietà sociale e principio disussidiarietà orizzontale. L’Autore prende spunto da tale pronuncia e ricostruisce il dibattito sul tema in una triplice prospettiva d’indagine. Infine, lo scritto evidenzia alcuni profili problematici lasciati irrisolti dalla sentenza
{"title":"Dimensione, rilievo e rilevanza del Terzo Settore. Qualche riflessione a margine della sentenza della Corte costituzionale n. 131 del 2020","authors":"G. Ferro","doi":"10.54103/2531-6710/19676","DOIUrl":"https://doi.org/10.54103/2531-6710/19676","url":null,"abstract":"La sentenza della Corte costituzionale n. 131 del 2020 ha chiarito i caratteri essenziali del c.d. “statuto costituzionale” del Terzo Settore, soprattutto alla luce delle novità introdotte dal Codice del Terzo Settore. In particolare, la pronuncia si sofferma sulla connessione tra principio di solidarietà sociale e principio disussidiarietà orizzontale. L’Autore prende spunto da tale pronuncia e ricostruisce il dibattito sul tema in una triplice prospettiva d’indagine. Infine, lo scritto evidenzia alcuni profili problematici lasciati irrisolti dalla sentenza","PeriodicalId":138914,"journal":{"name":"Società e diritti","volume":"31 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-01-11","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"127989646","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
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