L'articolo esamina il disegno iniziale del sistema previdenziale italiano per evidenziare come le indicazioni costituzionali sui diritti sociali siano state contraddette da un sistema fortemente frammentato e diseguale che ha facilitato la capacità della rappresentanza politica di rappresentare interessi particolari sminuendo il significato intergenerazionale delle politiche previdenziali. Si considera poi, attraverso gli esiti della giurisprudenza costituzionale, come un sistema di welfare rispondente all'ordinamento repubblicano debba invece assumere una dimensione organica in grado di includere le posizioni delle nuove generazioni nelle decisioni politiche attuali.
{"title":"Lavoro, previdenza e rapporti intergenerazionali","authors":"Elena Di Carpegna Brivio","doi":"10.3280/dc2023-002005","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/dc2023-002005","url":null,"abstract":"L'articolo esamina il disegno iniziale del sistema previdenziale italiano per evidenziare come le indicazioni costituzionali sui diritti sociali siano state contraddette da un sistema fortemente frammentato e diseguale che ha facilitato la capacità della rappresentanza politica di rappresentare interessi particolari sminuendo il significato intergenerazionale delle politiche previdenziali. Si considera poi, attraverso gli esiti della giurisprudenza costituzionale, come un sistema di welfare rispondente all'ordinamento repubblicano debba invece assumere una dimensione organica in grado di includere le posizioni delle nuove generazioni nelle decisioni politiche attuali.","PeriodicalId":144000,"journal":{"name":"DIRITTO COSTITUZIONALE","volume":"35 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-07-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"122631974","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Il saggio indaga la possibilità di estendere le garanzie costituzionali in materia sindacale a soggetti che svolgono attività lavorativa in forma non subordinata. In particolare, muovendo da una riflessione intorno al concetto di "lavoro" costituzionalmente tutelato, vengono esaminati i termini entro cui si può parlare di libertà sindacale dei lavoratori autonomi, analizzando i limiti di liceità della contrattazione e dell'autotutela collettiva in questo ambito. Si perviene così alla conclusione che la sfera di operatività degli artt. 39 e 40 Cost. può essere estesa oltre i confini della subordinazione in senso tecnico e che, più in generale, il perseguimento di interessi collettivi nella sfera del lavoro autonomo non è privo di tutela costituzionale.
{"title":"Riflessioni sulla possibile estensione delle garanzie costituzionali in materia sindacale oltre la subordinazione: una prospettiva giuslavoristica","authors":"M. Murgo, Alessandra Quaini","doi":"10.3280/dc2023-002006","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/dc2023-002006","url":null,"abstract":"Il saggio indaga la possibilità di estendere le garanzie costituzionali in materia sindacale a soggetti che svolgono attività lavorativa in forma non subordinata. In particolare, muovendo da una riflessione intorno al concetto di \"lavoro\" costituzionalmente tutelato, vengono esaminati i termini entro cui si può parlare di libertà sindacale dei lavoratori autonomi, analizzando i limiti di liceità della contrattazione e dell'autotutela collettiva in questo ambito. Si perviene così alla conclusione che la sfera di operatività degli artt. 39 e 40 Cost. può essere estesa oltre i confini della subordinazione in senso tecnico e che, più in generale, il perseguimento di interessi collettivi nella sfera del lavoro autonomo non è privo di tutela costituzionale.","PeriodicalId":144000,"journal":{"name":"DIRITTO COSTITUZIONALE","volume":"3 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-07-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"122881468","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
L'autore analizza il dibattito costituente sul lavoro come forma di «effettiva partecipazio-ne» dei lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese (art. 3 Cost.). Alla luce di tale ricostruzione l'autore intende sottolineare come la mancata attuazione dell'art. 46 Cost. abbia mutato il senso del lavoro quale forma di partecipazione econo-mica e democratica. Infine nell'articolo si evidenza, da un lato, come la collaborazione dei lavoratori alla gestione dell'impresa abbia acquisito una rinnovata centralità nell'attuale organizzazione della produzione, improntata all'innovazione digitale, e, d'altro, come non sia più rinviabile un intervento legislativo in materia.
{"title":"Il lavoro come strumento di partecipazione democratica. Fondamenti costituzionali e nuove prospettive a partire dalla rivoluzione digitale","authors":"A. Michieli","doi":"10.3280/dc2023-002004","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/dc2023-002004","url":null,"abstract":"L'autore analizza il dibattito costituente sul lavoro come forma di «effettiva partecipazio-ne» dei lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese (art. 3 Cost.). Alla luce di tale ricostruzione l'autore intende sottolineare come la mancata attuazione dell'art. 46 Cost. abbia mutato il senso del lavoro quale forma di partecipazione econo-mica e democratica. Infine nell'articolo si evidenza, da un lato, come la collaborazione dei lavoratori alla gestione dell'impresa abbia acquisito una rinnovata centralità nell'attuale organizzazione della produzione, improntata all'innovazione digitale, e, d'altro, come non sia più rinviabile un intervento legislativo in materia.","PeriodicalId":144000,"journal":{"name":"DIRITTO COSTITUZIONALE","volume":"8 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-07-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"117315335","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Editoriale. Le poste in gioco costituzionali del futuro del lavoro","authors":"F. Pizzolato, C. Buzzacchi","doi":"10.3280/dc2023-002001","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/dc2023-002001","url":null,"abstract":"","PeriodicalId":144000,"journal":{"name":"DIRITTO COSTITUZIONALE","volume":"167 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-07-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"134171486","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Da circa trent'anni il sistema di governo parlamentare, in Italia, ha funzionato in modo poco rispettoso del ruolo centrale che la Costituzione riserva agli organi parlamentari, a cominciare dall'esercizio della funzione normativa. Nella prassi sono stati il Governo e il suo leader, insieme allo stesso Presidente della Repubblica, ad assumere, non solo la guida politica dello Stato, ma anche il pieno controllo della maggioranza parlamentare via via faticosamente costituita. Nell'articolo si ipotizzano alcune soluzioni istituzionali incentrate principalmente su nuovi meccanismi elettorali in grado di rivitalizzare il parlamenta-rismo italiano, ritenuto sempre preferibile ad altri sistemi di governo.
{"title":"Il Parlamento e il Governo: le ragioni del rispettivo disallineamento costituzionale (sempre reversibile)","authors":"A. D'andrea","doi":"10.3280/dc2022-003002","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/dc2022-003002","url":null,"abstract":"Da circa trent'anni il sistema di governo parlamentare, in Italia, ha funzionato in modo poco rispettoso del ruolo centrale che la Costituzione riserva agli organi parlamentari, a cominciare dall'esercizio della funzione normativa. Nella prassi sono stati il Governo e il suo leader, insieme allo stesso Presidente della Repubblica, ad assumere, non solo la guida politica dello Stato, ma anche il pieno controllo della maggioranza parlamentare via via faticosamente costituita. Nell'articolo si ipotizzano alcune soluzioni istituzionali incentrate principalmente su nuovi meccanismi elettorali in grado di rivitalizzare il parlamenta-rismo italiano, ritenuto sempre preferibile ad altri sistemi di governo.","PeriodicalId":144000,"journal":{"name":"DIRITTO COSTITUZIONALE","volume":"2 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-11-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"129267167","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Editoriale. La debolezza del Parlamento","authors":"Giovanni Di Cosimo","doi":"10.3280/dc2022-003001","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/dc2022-003001","url":null,"abstract":"","PeriodicalId":144000,"journal":{"name":"DIRITTO COSTITUZIONALE","volume":"41 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-11-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"116250130","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Il saggio si concentra sulla giurisprudenza costituzionale in tema di vizi formali del pro-cedimento legislativo, con particolare riferimento a quella recente sulla decretazione d'urgenza e sulle modalità di approvazione della legge di bilancio, evidenziando come la essa abbia sostanzialmente rinunciato a tutelare i pochi ma essenziali momenti dell'iter legislativo sanciti dall'art. 72 Cost. Questa sostanziale rinuncia della Corte al suo potere di controllo non pare essere mutata dopo la recente apertura al conflitto di attribuzioni del singolo parlamentare che, per le condizioni e i limiti imposti, ne fanno uno strumento di fatto non attivabile, come la recente giurisprudenza non ha mancato di confermare.
{"title":"Parlamento e Corte costituzionale","authors":"S. Curreri","doi":"10.3280/dc2022-003004","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/dc2022-003004","url":null,"abstract":"Il saggio si concentra sulla giurisprudenza costituzionale in tema di vizi formali del pro-cedimento legislativo, con particolare riferimento a quella recente sulla decretazione d'urgenza e sulle modalità di approvazione della legge di bilancio, evidenziando come la essa abbia sostanzialmente rinunciato a tutelare i pochi ma essenziali momenti dell'iter legislativo sanciti dall'art. 72 Cost. Questa sostanziale rinuncia della Corte al suo potere di controllo non pare essere mutata dopo la recente apertura al conflitto di attribuzioni del singolo parlamentare che, per le condizioni e i limiti imposti, ne fanno uno strumento di fatto non attivabile, come la recente giurisprudenza non ha mancato di confermare.","PeriodicalId":144000,"journal":{"name":"DIRITTO COSTITUZIONALE","volume":"117 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-11-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"134165221","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Il Parlamento tra tecnica e politica","authors":"A. Vernata","doi":"10.3280/dc2022-003006","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/dc2022-003006","url":null,"abstract":"","PeriodicalId":144000,"journal":{"name":"DIRITTO COSTITUZIONALE","volume":"1 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-11-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"130004571","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
L'articolo studia il ruolo delle opposizioni e delle minoranze parlamentari alla luce delle trasformazioni in atto nella forma di governo italiana. A partire dalla stagione della "Se-conda Repubblica" il saldarsi dell'asse tra Governo e maggioranza parlamentare ha progressivamente ridotto i margini per la partecipazione dlle opposizioni e delle minoranze alla determinazione dell'indirizzo politico. La fine del bipolarismo e il ritorno a un sistema elettorale prevalentemente proporzionale sembrano avere aggravato anziché attenuare, le distorsioni in atto. L'articolo si interroga sui possibili rimedi, che potrebbero essere, alternativamente, la riaffermazione della centralità del Parlamento, ovvero l'introduzione di adeguati strumenti di tutela per le minoranze e le opposizioni parlamentari.
{"title":"Minoranze e opposizioni in un Parlamento marginalizzato","authors":"G. Cavaggion","doi":"10.3280/dc2022-003005","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/dc2022-003005","url":null,"abstract":"L'articolo studia il ruolo delle opposizioni e delle minoranze parlamentari alla luce delle trasformazioni in atto nella forma di governo italiana. A partire dalla stagione della \"Se-conda Repubblica\" il saldarsi dell'asse tra Governo e maggioranza parlamentare ha progressivamente ridotto i margini per la partecipazione dlle opposizioni e delle minoranze alla determinazione dell'indirizzo politico. La fine del bipolarismo e il ritorno a un sistema elettorale prevalentemente proporzionale sembrano avere aggravato anziché attenuare, le distorsioni in atto. L'articolo si interroga sui possibili rimedi, che potrebbero essere, alternativamente, la riaffermazione della centralità del Parlamento, ovvero l'introduzione di adeguati strumenti di tutela per le minoranze e le opposizioni parlamentari.","PeriodicalId":144000,"journal":{"name":"DIRITTO COSTITUZIONALE","volume":"1 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-11-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"125741866","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Il saggio si propone di analizzare il ruolo del Parlamento italiano nel processo di forma-zione e attuazione del diritto europeo. Sotto il primo profilo, viene esaminato il funzio-namento del meccanismo del controllo di sussidiarietà, e vengono presi in considerazio-ne gli strumenti di indirizzo nei confronti del Governo. Con riguardo alla fase discen-dente, l'attenzione si concentra sugli strumenti normativi di attuazione del diritto euro-peo. Un focus particolare è dedicato alla manovra di bilancio e alla interlocuzione con le istituzioni europee. Il saggio si conclude con alcune considerazioni sulle disfunzioni del bicameralismo e su possibili miglioramenti del sistema dei rapporti tra Parlamento e UE.
{"title":"Parlamento e Unione europea","authors":"Dimitri Girotto","doi":"10.3280/dc2022-003003","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/dc2022-003003","url":null,"abstract":"Il saggio si propone di analizzare il ruolo del Parlamento italiano nel processo di forma-zione e attuazione del diritto europeo. Sotto il primo profilo, viene esaminato il funzio-namento del meccanismo del controllo di sussidiarietà, e vengono presi in considerazio-ne gli strumenti di indirizzo nei confronti del Governo. Con riguardo alla fase discen-dente, l'attenzione si concentra sugli strumenti normativi di attuazione del diritto euro-peo. Un focus particolare è dedicato alla manovra di bilancio e alla interlocuzione con le istituzioni europee. Il saggio si conclude con alcune considerazioni sulle disfunzioni del bicameralismo e su possibili miglioramenti del sistema dei rapporti tra Parlamento e UE.","PeriodicalId":144000,"journal":{"name":"DIRITTO COSTITUZIONALE","volume":"64 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-11-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"126697632","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}