Pub Date : 2021-03-31DOI: 10.35948/2532-9006/2021.6517
Darío Villanueva
n mi lengua materna, morderse la lengua signi ca, según el diccionario académico, “contenerse en hablar, callando con alguna violencia lo que quisiera decir”. Lo mismo también se puede expresar con “atarse la lengua”; en Cuba, sujetarse o tragarse la lengua. Tal autocontrol es difícil para los que tienen la lengua larga o muy larga, son ligeros de lengua o simplemente tienen mucha lengua, le dan mucho a la lengua o, no digamos, echan sin tasa la lengua al aire e incurren en el vicio de irse de la lengua, de dejar que se les escape la lengua. Como consecuencia, no es imposible que los tales lenguaraces tengan en algún momento que meterse la lengua en el culo. Es decir (más finamente): morderse la lengua. Mordersi la lingua.
{"title":"Mordersi la lingua. Corrección política y posverdad","authors":"Darío Villanueva","doi":"10.35948/2532-9006/2021.6517","DOIUrl":"https://doi.org/10.35948/2532-9006/2021.6517","url":null,"abstract":"n mi lengua materna, morderse la lengua signi ca, según el diccionario académico, “contenerse en hablar, callando con alguna violencia lo que quisiera decir”. Lo mismo también se puede expresar con “atarse la lengua”; en Cuba, sujetarse o tragarse la lengua. Tal autocontrol es difícil para los que tienen la lengua larga o muy larga, son ligeros de lengua o simplemente tienen mucha lengua, le dan mucho a la lengua o, no digamos, echan sin tasa la lengua al aire e incurren en el vicio de irse de la lengua, de dejar que se les escape la lengua. Como consecuencia, no es imposible que los tales lenguaraces tengan en algún momento que meterse la lengua en el culo. Es decir (más finamente): morderse la lengua. Mordersi la lingua.","PeriodicalId":340800,"journal":{"name":"XVI, 2021/1 (gennaio-marzo)","volume":"30 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2021-03-31","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"124302232","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Pub Date : 2021-03-30DOI: 10.35948/2532-9006/2021.6501
Simona Cresti
icorre sempre più spesso, in contesti anche italiani, la parola catcalling (anche nelle gra e catcalling o cat calling) per indicare la ‘molestia sessuale, tendenzialmente verbale, che avviene in strada’. Sono catcalling i commenti e i richiami di varia natura indirizzati dai molestatori a vittime che di norma sono persone sconosciute che camminano per strada: complimenti supposti “innocenti” o “galanti”, strombazzate dall’auto, schi, no a commenti volgari, domande invadenti, per no veri e propri insulti. O etto di catcalling sono soprattutto donne e ragazze, ma, in misura minore, anche uomini e ragazzi; i commenti subiti sono di preferenza a sfondo sessuale e riferiti al corpo delle vittime o ai loro modi di fare o di vestire.
{"title":"Catcalling: un nome nuovo per una cosa fin troppo vecchia","authors":"Simona Cresti","doi":"10.35948/2532-9006/2021.6501","DOIUrl":"https://doi.org/10.35948/2532-9006/2021.6501","url":null,"abstract":"icorre sempre più spesso, in contesti anche italiani, la parola catcalling (anche nelle gra e catcalling o cat calling) per indicare la ‘molestia sessuale, tendenzialmente verbale, che avviene in strada’. Sono catcalling i commenti e i richiami di varia natura indirizzati dai molestatori a vittime che di norma sono persone sconosciute che camminano per strada: complimenti supposti “innocenti” o “galanti”, strombazzate dall’auto, schi, no a commenti volgari, domande invadenti, per no veri e propri insulti. O etto di catcalling sono soprattutto donne e ragazze, ma, in misura minore, anche uomini e ragazzi; i commenti subiti sono di preferenza a sfondo sessuale e riferiti al corpo delle vittime o ai loro modi di fare o di vestire.","PeriodicalId":340800,"journal":{"name":"XVI, 2021/1 (gennaio-marzo)","volume":"52 5 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2021-03-30","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"122562583","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Pub Date : 2021-03-19DOI: 10.35948/2532-9006/2021.6495
A. Ferrari
el 2011 è uscita la Guida alla redazione degli atti amministrativi. Regole e su erimenti, frutto della collaborazione tra l’Accademia della Crusca, l’Università di Firenze e l’Istituto di Teoria e Tecniche dell'Informazione Giuridica (I IG) 1. Essa si inserisce nell’ambito di un ampio insieme di lavori che, a partire dagli anni Novanta, si pongono l’obiettivo di fornire indicazioni su come ‘sempli care’ il lingua io amministrativo in modo da favorirne la comprensione da parte dei suoi destinatari.
{"title":"La semplicità sintattica in prospettiva testuale. Riflessioni a partire dalla Guida alla redazione degli atti amministrativi","authors":"A. Ferrari","doi":"10.35948/2532-9006/2021.6495","DOIUrl":"https://doi.org/10.35948/2532-9006/2021.6495","url":null,"abstract":"el 2011 è uscita la Guida alla redazione degli atti amministrativi. Regole e su erimenti, frutto della collaborazione tra l’Accademia della Crusca, l’Università di Firenze e l’Istituto di Teoria e Tecniche dell'Informazione Giuridica (I IG) 1. Essa si inserisce nell’ambito di un ampio insieme di lavori che, a partire dagli anni Novanta, si pongono l’obiettivo di fornire indicazioni su come ‘sempli care’ il lingua io amministrativo in modo da favorirne la comprensione da parte dei suoi destinatari.","PeriodicalId":340800,"journal":{"name":"XVI, 2021/1 (gennaio-marzo)","volume":"3 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2021-03-19","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"128131909","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Pub Date : 2021-03-12DOI: 10.35948/2532-9006/2021.5490
Matilde Paoli
italiano è stato, e in parte è ancora, una lingua “plurale”1; basti pensare alle alternative lessicali disponibili in aree diverse del territorio nazionale per esprimere lo stesso concetto (o concetti a ni) o per indicare lo stesso o etto; questa disponibilità, come ben sappiamo, è il frutto della nostra storia, anche remota, e, di conseguenza, della storia della nostra lingua e della nostra cultura. Ma non c’è solo questo: la pluralità si manifesta anche nell’a ancarsi, nel sovrapporsi di forme legate etimologicamente che si sono sviluppate nel corso dei secoli, che in certi periodi hanno coesistito, alcune delle quali sono arrivate no ai nostri giorni, mentre altre si sono perse per strada o hanno trasmesso solo uno o più discendenti2. In questo lavoro si è cercato di ricostruire, almeno in parte, la storia di un gruppo di parole, un tempo, in particolare nel corso del XIX, piuttosto numeroso, che però si è ridotto nel corso dei secoli: quello relativo al sostantivo contagio, termine purtroppo divenuto molto attuale, e ai suoi “parenti”.
{"title":"Per una storia delle parole appartenenti alla “famiglia del contagio”","authors":"Matilde Paoli","doi":"10.35948/2532-9006/2021.5490","DOIUrl":"https://doi.org/10.35948/2532-9006/2021.5490","url":null,"abstract":"italiano è stato, e in parte è ancora, una lingua “plurale”1; basti pensare alle alternative lessicali disponibili in aree diverse del territorio nazionale per esprimere lo stesso concetto (o concetti a ni) o per indicare lo stesso o etto; questa disponibilità, come ben sappiamo, è il frutto della nostra storia, anche remota, e, di conseguenza, della storia della nostra lingua e della nostra cultura. Ma non c’è solo questo: la pluralità si manifesta anche nell’a ancarsi, nel sovrapporsi di forme legate etimologicamente che si sono sviluppate nel corso dei secoli, che in certi periodi hanno coesistito, alcune delle quali sono arrivate no ai nostri giorni, mentre altre si sono perse per strada o hanno trasmesso solo uno o più discendenti2. In questo lavoro si è cercato di ricostruire, almeno in parte, la storia di un gruppo di parole, un tempo, in particolare nel corso del XIX, piuttosto numeroso, che però si è ridotto nel corso dei secoli: quello relativo al sostantivo contagio, termine purtroppo divenuto molto attuale, e ai suoi “parenti”.","PeriodicalId":340800,"journal":{"name":"XVI, 2021/1 (gennaio-marzo)","volume":"8 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2021-03-12","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"114340676","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Pub Date : 2021-03-02DOI: 10.35948/2532-9006/2021.5486
D'Achille Paolo
Ci sono pervenute varie domande, prevalentemente dalla Lombardia (da Milano e dalla provincia di Varese), ma anche dalla provincia di Treviso e da Firenze, sulla correttezza dell’uso del termine coscritto nel senso di ‘coetaneo’, riscontrato in area settentrionale con particolare riferimento agli alunni di una stessa classe ma non reperito nei dizionari, e sulla sua possibile utilizzazione per indicare coloro che sono nati nello stesso anno, mese e giorno. Un’altra domanda verte sull’uso di anteporre classe all’anno di nascita di qualcuno.
{"title":"I coetanei sono coscritti al Nord","authors":"D'Achille Paolo","doi":"10.35948/2532-9006/2021.5486","DOIUrl":"https://doi.org/10.35948/2532-9006/2021.5486","url":null,"abstract":"Ci sono pervenute varie domande, prevalentemente dalla Lombardia (da Milano e dalla provincia di Varese), ma anche dalla provincia di Treviso e da Firenze, sulla correttezza dell’uso del termine coscritto nel senso di ‘coetaneo’, riscontrato in area settentrionale con particolare riferimento agli alunni di una stessa classe ma non reperito nei dizionari, e sulla sua possibile utilizzazione per indicare coloro che sono nati nello stesso anno, mese e giorno. Un’altra domanda verte sull’uso di anteporre classe all’anno di nascita di qualcuno.","PeriodicalId":340800,"journal":{"name":"XVI, 2021/1 (gennaio-marzo)","volume":"27 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2021-03-02","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"114674577","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Pub Date : 2021-02-24DOI: 10.35948/2532-9006/2021.5480
Neri Binazzi
el corso delle ri essioni condotte sulle testimonianze di orentino sottoposte alla loro attenzione, i parlanti intervistati per il Vocabolario del fiorentino contemporaneo (VFC) quali cano come detto una gamma molto ampia e articolata di espressioni, in cui rientrano, allo stesso tempo, locuzioni, modi proverbiali, ma anche singole unità lessicali. Applicandosi indi erentemente a diverse entità linguistiche, il riferimento comune di ciò che viene individuato come detto andrà ricercato nel valore che a quelle entità viene riconosciuto dal punto di vista degli usi sociali, e dunque dei connotati sociolinguistici che questi usi rivelano.
{"title":"Detti, non parole! Quando il parlante riconosce la lingua","authors":"Neri Binazzi","doi":"10.35948/2532-9006/2021.5480","DOIUrl":"https://doi.org/10.35948/2532-9006/2021.5480","url":null,"abstract":"el corso delle ri essioni condotte sulle testimonianze di orentino sottoposte alla loro attenzione, i parlanti intervistati per il Vocabolario del fiorentino contemporaneo (VFC) quali cano come detto una gamma molto ampia e articolata di espressioni, in cui rientrano, allo stesso tempo, locuzioni, modi proverbiali, ma anche singole unità lessicali. Applicandosi indi erentemente a diverse entità linguistiche, il riferimento comune di ciò che viene individuato come detto andrà ricercato nel valore che a quelle entità viene riconosciuto dal punto di vista degli usi sociali, e dunque dei connotati sociolinguistici che questi usi rivelano.","PeriodicalId":340800,"journal":{"name":"XVI, 2021/1 (gennaio-marzo)","volume":"359 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2021-02-24","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"134202103","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Pub Date : 2021-01-31DOI: 10.35948/2532-9006/2021.5466
Lucia Francalanci
Vista la frequenza con cui giungono al servizio di Consulenza linguistica quesiti riguardanti i derivati dei nomi dei mesi, la Redazione ha deciso di proporre ogni ultima domenica del mese una rubrica con la trattazione, il più possibile completa, dei derivati del nome del mese che si sta concludendo.
{"title":"Derivati dei nomi dei mesi (Gennaio)","authors":"Lucia Francalanci","doi":"10.35948/2532-9006/2021.5466","DOIUrl":"https://doi.org/10.35948/2532-9006/2021.5466","url":null,"abstract":"Vista la frequenza con cui giungono al servizio di Consulenza linguistica quesiti riguardanti i derivati dei nomi dei mesi, la Redazione ha deciso di proporre ogni ultima domenica del mese una rubrica con la trattazione, il più possibile completa, dei derivati del nome del mese che si sta concludendo.","PeriodicalId":340800,"journal":{"name":"XVI, 2021/1 (gennaio-marzo)","volume":"17 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2021-01-31","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"121137862","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Pub Date : 2021-01-26DOI: 10.35948/2532-9006/2021.5464
Di Carlo Miriam
Alcuni lettori ci chiedono quale sia la differenza di significato tra sanificare e sanitizzare (e dunque tra sanificazione e sanitizzazione) e quale forma sia da privilegiare per indicare le operazioni di detersione; altri ci chiedono se sia da preferire disinfezione a disinfettazione e disinfestazione.
{"title":"Sanificazione e disinfezione: questioni di igiene ai nostri giorni","authors":"Di Carlo Miriam","doi":"10.35948/2532-9006/2021.5464","DOIUrl":"https://doi.org/10.35948/2532-9006/2021.5464","url":null,"abstract":"Alcuni lettori ci chiedono quale sia la differenza di significato tra sanificare e sanitizzare (e dunque tra sanificazione e sanitizzazione) e quale forma sia da privilegiare per indicare le operazioni di detersione; altri ci chiedono se sia da preferire disinfezione a disinfettazione e disinfestazione.","PeriodicalId":340800,"journal":{"name":"XVI, 2021/1 (gennaio-marzo)","volume":"89 2-3 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2021-01-26","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"133252302","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Pub Date : 2021-01-25DOI: 10.35948/2532-9006/2021.5463
Sara Giovine
nche a chi abbia scarsa dimestichezza con i social network sarà probabilmente capitato di imbattersi nella parola boomer (o pe io, di essere così interpellato/-a da una persona più giovane): si tratta infatti di una forma che in tempi recenti si è di usa, anche in italiano, nell’uso dei giovani e giovanissimi per indicare in modo ironico, e spesso spregiativo, una persona più anziana che riveli atte iamenti e modi di pensare da questi ritenuti ormai superati (specialmente dal punto di vista politico, sociale e tecnologico).
{"title":"Ok, boomer: uno scontro generazionale combattuto (anche) a colpi di meme","authors":"Sara Giovine","doi":"10.35948/2532-9006/2021.5463","DOIUrl":"https://doi.org/10.35948/2532-9006/2021.5463","url":null,"abstract":"nche a chi abbia scarsa dimestichezza con i social network sarà probabilmente capitato di imbattersi nella parola boomer (o pe io, di essere così interpellato/-a da una persona più giovane): si tratta infatti di una forma che in tempi recenti si è di usa, anche in italiano, nell’uso dei giovani e giovanissimi per indicare in modo ironico, e spesso spregiativo, una persona più anziana che riveli atte iamenti e modi di pensare da questi ritenuti ormai superati (specialmente dal punto di vista politico, sociale e tecnologico).","PeriodicalId":340800,"journal":{"name":"XVI, 2021/1 (gennaio-marzo)","volume":"9 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2021-01-25","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"125098833","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}